SteamWorld Dig – SteamWorld Dig

Quante volte vi sarà capitato di aggirarvi per un negozio di videogiochi (o di sfogliare un catalogo online), osservare una copertina colorata e simpatica, e pensare subito: “questo è un giochino qualunque da ignorare”? SteamWorld Dig è proprio il tipico caso di gioco al quale non dareste un euro, solo per scoprire che, probabilmente, sarebbe stato più proficuo comprare dieci copie di quest’ultimo piuttosto che buttare 70 euro per il nuovo Call of Duty.

Steampunk in salsa western

La versione PC del gioco, creato dallo studio , è frutto di un rifacimento dell’originale versione per Nintendo 3DS, dove il titolo ha debuttato e spopolato. Il passaggio ad una piattaforma più evoluta ha apportato varie migliorie, ma la sostanza rimane identica: nei panni di un robot alimentato a vapore, lo scopo del giocatore è ricalcare le orme del padre, un minatore alla ricerca di pietre preziose e cimeli del mondo perduto degli umani, sepolto sotto le rovine dell’apocalisse nucleare. L’aspetto è quello del tipico platform bidimensionale bonario, pieno di colori e personaggi simpatici, con uno stile artistico e musicale a tema western, e che in questa versione gode del supporto del full HD, compatibilità nativa col pad di Xbox, e, più genericamente, una migliore resa grafica. Ma come si concretizza l’avventura del nostro robottino a vapore?

Scava di più

La base del titolo non è una formula nuova: con l’aiuto di un piccone, bisognerà scavare, scavare e scavare. E anche risolvere qualche puzzle e uccidere qualche mostriciattolo. Il mondo 2D di SteamWorld Dig è fatto di quadrati, che possono essere costituiti da terra, roccia, minerali, e altre cose che si scopriranno scendendo in profondità. I giocatori odierni potrebbero facilmente pensare ad un’analogia con titoli come Terraria o Minecraft, ma non è così: è un titolo molto più immediato e disimpegnativo, il cui unico lato creativo risiede nel potenziare il proprio personaggio tramite denaro ottenuto scambiando i minerali raccolti presso il negozio del villaggio di partenza in superficie. Quest’ultimo crescerà secondo schemi predefiniti mano a mano che la nostra ricchezza aumenterà. Non c’è pertanto alcun elemento sandbox, ed il titolo si concentra sulle sue meccaniche platform, genere a cui appartiene.

Abbiamo citato puzzle e combattimenti: in punti predefiniti si troveranno grotte piene che richiederanno un minimo di logica per poter essere attraversate ed ottenere ricompense particolarmente ricche, ma soprattutto potenziamenti importanti per proseguire l’avventura o poter entrare in aree precedentemente inaccessibili. Più andremo a fondo, più gli ostacoli aumenteranno: terreni più duri che richiedono di potenziare i nostri picconi, ostacoli che richiederanno di utilizzare specifici oggetti, e nemici più grossi e numerosi per il quale dovremo migliorare le nostre protezioni e capacità offensive.

Vale la pena?

Veniamo al punto: per quale motivo dovreste preferire un gioco come questo all’ultimo sparatutto qualunquista? Intanto, perché come abbiamo già detto si tratta di un esperienza diversa dal solito, che, seppur senza fare nulla di nuovo, mischia con eleganza elementi interessanti di vari titoli, ma soprattutto perché la sua semplicità è anche causa di assuefazione. Dopo aver appreso il funzionamento del gioco, è molto facile lasciarvi coinvolgere dal suo ritmo, che porta a ripetere nella vostra testa “un altro blocco e poi chiudo” – una promessa difficile da mantenere. Per fortuna, non è nemmeno troppo lungo: sebbene ogni volta che si avvii un nuova partita la conformazione del sottosuolo cambi, i punti importanti del gioco rimangono fissi e, a seconda del vostro stile di gioco, arriverete più o meno in fretta al fondo e, di conseguenza, alla fine del gioco, in un tempo che va dalle 3 alle 9 ore.

Perche no?

SteamWorld Dig non sarà un capolavoro, ma è sicuramente un gioco apprezzabilissimo e che riesce nell’intento di donare svago al giocatore, ma soprattutto è molto rifinito e, essenzialmente privo di veri e propri difetti: più che altro, osa poco. Per chi preferisse le console, sappiate che sono in arrivo le versioni PS4 e PS Vita, e su quest’ultima è molto probabile che il gioco possa essere persino più adatto.

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