Tiny Wings – Recensione Tiny Wings

Che la storia dei giochi per iPhone fosse affine ai volatili si era già capito: dopo aver catapultato per mesi uccelli verso maialini adirati con un semplice slide col dito con Angry Birds, ora con questo Tiny Wings ci tocca farli volare sempre più in alto, toccando il Touchscreen per farli scendere in picchiata nelle discese e quindi farli planare. Ma è anche questo un capolavoro?
 

Fino alle nuvole!

Il gioco in questione è Tiny Wings, un One Man Show creato dal solo Andreas Illiger, che da qualche settimana si attesta stabilmente nella top ten dei giochi più comprati dell’App Store. Esso sembra proporsi come la versione mainstream e caciarona del mai troppo lodato Canabalt. Il nostro scopo, infatti, è far correre più veloce possibile il nostro animaletto per fargli prendere il volo, cercando di raccogliere tutti i collectibles raccolti nel livello.
 


 


Il gioco è bello quando dura poco

A una prima occhiata il gioco spiazza: i comandi non sembrano reattivi come quelli di Angry Birds o di altri giochi del genere; il sistema di controllo va infatti padroneggiato nel tempo: in pratica si tratta di poggiare il dito sul Touchscreen quando l’uccello sta scendendo da una collina per fargli prendere velocità. Se già dopo 10 minuti si potrà giocare una partita dignitosa, servono ore e ore di allenamento per raggiungere degli score notevoli; questo fatto, forse involontariamente, aumenta la longevità del titolo, che di per sé è scarsissima, in quanto c’è solo un maxi-livello che inizia col sorgere del sole e finisce col calare delle tenebre, e l’unico motivo per continuare a giocarci è essere sempre più veloci e prendere tutti i collectibles.
 

Scheda Tecnica

Il coloratissimo mondo a rampe di Tiny Wings è semplice e dà assuefazione, e senza puntare sulla potenza bruta dei poligoni, fa in modo che il gioco di Illiger si possa annoverare in una ipotetica Hall of Fame dei giochi con la grafica più giocosa e piacevole.
Il problema più grande di questo gioco è la ripetitività: infatti, solo la mancanza di altre modalità o livelli (molto dubbi ci sono riguardo futuri aggiornamenti) di fatto gli fa compiere un volo di Icaro: cerca di andare sempre più verso il sole, ma prima o poi le sue ali di cera si scioglieranno.
L’applicazione è disponibile per iPhone (dal 3g in poi), entrambi gli iPad e gli ultimi iPod Touch; non supporta GameCenter, la piattaforma di Apple, ma Open Feint.
Nonostante la ripetitività, il gioco è quasi un must have, dato che per solo 0,79 centesimi ci verrà dato in cambio uno spensieratissimo giochino da giocare cinque minuti e via alla volta per migliorare il proprio score o sbloccare tutti gli obiettivi. Attenzione comunque che può rivelarsi una vera droga, impossibilitando l’utente a staccarsi dal proprio dispositivo cercando di battere i record degli amici.

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