Towerfall: ascension – Towerfall: ascension

Agli appassionati dell’underground videoludico il nome Towerfall Ascension non è certo nuovo: dopo il suo debutto su OUYA il gioco di Matt Thorson ha immediatamente conquistato critica e fan. Oggi, dopo quasi un anno passato esclusivamente sulla console open source, Towerfall approda su PC e Playstation 4 (la versione per la nuova nata di casa Sony è quella da noi provata): riuscirà anche qui a guadagnarsi il suo spazio e i suoi fan?



C’era una volta la “Battle” di Super Mario bros

Ve la ricordate? Ci stiamo ovviamente riferendo a quella simpatica opzione – quasi una Easter Egg – che vedeva Mario e Luigi e darsele di santa ragione all’interno di una sola schermata di gioco sempre più gremita di nemici. Semplice, divertente e capace di intrattenere due amici di fronte alla console per ore intere. Più giocherete a Towerfall e più capirete quanto questo titolo deve a quella semplice intuizione di Nintendo: sebbene le modalità di interazione con l’ambiente e il gameplay siano leggermente più complessi, anche in questo caso la competitività multiplayer e l’immediatezza sono un fulcro in grado di sostenere ore di divertimento in compagnia.

Per buttarvi a capofitto nella battaglia dovrete solo scegliere un arciere e, nell’arena, cercare di sopravvivere il più a lungo possibile: potrete lanciare frecce contro i vostri avversari o saltare loro sulla testa per eliminarli. Attenzione però, perché anche loro cercheranno di fare altrettanto: aggrappatevi allora alle pareti, eseguite rimbalzi sui muri e scivolate, restando in continuo movimento e scoccando frecce a vostra volta, il tutto mantenendo un costante occhio vigile sull’intero campo di battaglia. Ogni arciere ha un limitato – e scarso – numero di frecce a disposizione, che una volta scoccate vanno raccolte per essere riutilizzate. Con il proseguo del gioco, poi, sono disponibili power up come frecce esplosive o frecce in grado di passare attraverso i muri: nessun posto è sicuro e la varietà del divertimento è assicurata. Unico aiuto nel marasma di pericoli mortali è un (volutamente non sempre preciso) puntamento automatico che permette di non essere troppo attenti durante lo scoccare delle frecce: si tratta, a nostro avviso, di una scelta che mira ad agevolare la rapidità dell’azione piuttosto che la precisione, per dare vita a battaglie indemoniate dove nessun giocatore ha mai un attimo di respiro.



Tanto colore, pochi pixel

Come da recente tradizione per i titoli di questo tipo, l’aspetto grafico è tanto spartano quanto in realtà ricercato e rigorosamente fedele alla grafica 2D degli anni ’80. Un po’ come già visto per la recente riedizione di Spelunky o – tanto per citare un titolo più di nicchia – di Punch Quest per iOS, avremo bordi neri, colori pastello e immagini sgranate con grandi pixel. A dire il vero, volendo trovare un difetto, rispetto agli altri titoli appena citati Towerfall esagera forse un po’ troppo sotto questo aspetto: se, ad esempio, nella versione per PS3 di Spelunky erano stati inseriti effetti speciali come il fuoco o il fumo, Towerfall – escludendo sporadici effetti di illuminazione – è veramente spartano in ogni suo singolo dettaglio grafico, rischiando alla lunga di apparire fin troppo semplice per la nuova generazione di console. Anche la scelta di utilizzare uno schermo nel formato 4:3, data probabilmente dalla necessità di dimensionare l’arena di gioco in uno spazio più contenuto e adatto alla velocità dell’azione, non sarà ben accetto da parte di tutti: se i nostalgici o gli amanti dell’underground andranno in brodo di giuggiole, Towerfall rischia di essere snobbato da una larga fetta di utenza ormai abituata a tutti gli orpelli grafici e alla qualità dei televisori di ultima uscita.

Agli appassionati o a chi già conosce il gioco, invece, per quanto riguarda l’aspetto grafico segnaliamo la presenza di moltissime nuove arene disegnate per l’occasione: create per la nuova modalità Quest (di cui parleremo tra poco), queste schermate diverse tra loro per colori e conformazione doneranno un po’ di varietà a quello che altrimenti sarebbe un titolo troppo semplice e ripetitivo.



Da soli o in compagnia?

In compagnia, senza ombra di dubbio: Towerfall è un titolo a cui giocare possibilmente in 4, tutti contro tutti, dando vita a frenetiche battaglie capaci di far volare il tempo durante una serata tra amici. Nonostante questa sicura presa di posizione, prendiamo atto che rispetto alla versione OUYA il Towerfall per PS4 e Pc è sicuramente più completo, in quanto è possibile giocare anche nella nuova modalità Quest. Si tratta, in sintesi, di una sorta di avventura dove, attraverso vari livelli, il giocatore dovrà fronteggiare diversi e sempre più pericolosi nemici. Probabilmente pensata per aumentare la longevità del gioco, ci sentiamo di relegare questa modalità ad un semplice passatempo: in termini di divertimento assoluto questa non regge assolutamente il confronto con la modalità tutti contro tutti, vero cuore pulsante e vero motivo per cui dovreste acquistare TowerFall Ascension.



In conclusione

Towerefall Ascension si colloca in un limbo videoludico poco identificabile e, proprio per questo motivo, non ci sentiamo certamente di consigliarlo a tutti i videogiocatori indiscriminatamente. Certamente chi lo ha amato su OUYA non dovrebbe perdere l’occasione di giocarci su Playstation 4, comodamente seduto sul divano in compagnia di amici altrettanto amanti del retrogaming e dei pixel giganti. Lasciando per un attimo da parte il ricercato stile grafico, che si ama o si odia a prescindere (i fan dei poligoni mai potranno apprezzare alcune finezze visive di Towerfall davvero ricercate), la vera componente fondamentale del divertimento saranno gli amici sul divano con voi: tenente infatti ben presente che la modalità versus è presente solo in locale e non possibile tramite multiplayer online. Le motivazioni degli sviluppatori possono anche essere comprensibili: ovvero i lag di anche solo un millisecondo che minerebbero l’intera esperienza di gioco, totalmente incentrata sulla velocità e la frenesia dell’azione; tuttavia, sapendo che senza amici il divertimento cala non poco, si poteva forse pensare ad una modalità che permettesse di darsi battaglia in rete, ottimizzando in qualche modo la fluidità. Questi, a nostro parere, i veri pro e contro da considerare prima dell’acquisto di Towerfall Ascension. In altre recensioni ci permettiamo di prendere una posizione netta ma in questi casi, con titoli così particolari e artistici, il nostro compito è solamente cercare di presentare il prodotto con quanta più imparzialità possibile. Detto questo, vi assicuriamo che buona parte della redazione sarebbe disposta ad andare in soffitta a rispolverare il suo vecchio televisore a tubo catodico solo per titoli come Towerfall.

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