Wild Hearts S Recensione

A più di due anni dall’uscita dell’originale su PC e console, Koei Tecmo torna alla carica con Wild Hearts S, nuova versione del titolo esclusiva di Nintendo Switch 2. Vediamo come se la cava nella nostra Wild Hearts S recensione!

Wild Hearts S Recensione – A spasso per Azuma

Wild Hearts S ci porta nella terra di Azuma, un mondo chiaramente ispirato al Giappone feudale ma infestato dai kemono, mostri dotati di straordinarie abilità che il nostro cacciatore dovrà eliminare con ogni mezzo.

Nonostante la chiara ispirazione a Monster Hunter, Wild Hearts prova a discostarsi dal gigante di Capcom mettendo a frutto l’esperienza maturata da Omega Force nello sviluppo della serie Toukiden.

La più grande novità di Wild Hearts è rappresentata dai karakuri, meccanismi creabili istantaneamente dal nostro personaggio, a patto di averli sbloccati in precedenza e di avere a disposizione i materiali richiesti, in grado di aiutarci in svariati modi, sia in combattimento che in fase di esplorazione.

Per ulteriori dettagli sul gameplay rimandiamo alla nostra recensione del Wild Hearts originale (disponibile qui), mentre in questa sede ci concentreremo nello specifico su Wild Hearts S su Nintendo Switch 2.

Una conversione riuscita, con qualche compromesso

Partiamo dall’aspetto tecnico, specialmente in portabilità, vero banco di prova di Wild Hearts S, vista la natura ibrida della piattaforma su cui gira.

Si tratta di una prova che il titolo di Omega Force riesce a superare, anche se non a pieni voti. L’ottimizzazione è ben eseguita, presentando un framerate a 30 fps stabili ma non granitici, con minimi e sporadici cali nei combattimenti più intensi a livello grafico, specialmente in endgame, che comunque non inficiano in maniera rilevante l’esperienza di gioco e la fluidità del gameplay.

La risoluzione è dinamica e le texture in lontananza vengono spesso sacrificate, ma si tratta di un compromesso necessario in portabilità, e il risultato in questo caso è più che accettabile, indubbiamente un buon punto di partenza per una console ancora in rampa di lancio.

I contenuti aggiuntivi

I contenuti aggiuntivi di Wild Hearts S rispetto alla versione originale sono molto limitati ma comunque interessanti, sebbene non siano presenti nuove armi, equipaggiamenti o kemono, a eccezione dei contenuti extra della Kemono Edition, già inclusi all’interno di questa versione.

La differenza più rilevante a livello di gameplay è indubbiamente rappresentata dalla modalità cooperativa a quattro giocatori, mentre l’originale ne supportava al massimo tre, permettendo così partite più caotiche ed emozionanti.

Il rovescio della medaglia è dato dall’assenza del crossplay con altre piattaforme, conseguenza anche di questa differenza nel numero di giocatori, e che potrebbe risultare problematica in futuro, sia nel caso in cui i giocatori di questa versione dovessero diminuire, sia dal punto di vista del supporto da parte degli sviluppatori.

Conclusione

Wild Hearts S si presenta come una degna conversione dell’originale e un ottimo spot per le capacità tecniche di Nintendo Switch 2, anche in modalità portatile e per quanto riguarda i titoli third party. Dovrà tuttavia ricevere un supporto costante da parte degli sviluppatori per mantenere una community di cui ha disperatamente bisogno.

Wild Hearts S è disponibile per Nintendo Switch 2. Se sei interessato all’acquisto del gioco, puoi farlo seguendo questo link!