Wrestling Game – Recensione Wrestling Game

Partiamo dal fatto che non mi sono mai piaciuti i manageriali sportivi e che, sin dalla tenera età di 14 anni, ho un istintivo rigetto per il wrestling. Nonostante questo, sono rimasto colpito in maniera decisamente piacevole da Wrestling Game, appunto un manageriale ambientato nel mondo del wrestling, in cui potremo fare da agente ad un atleta.


What’s up guys? I’m The Rock.

Dopo aver effettuato la registrazione, saremo in grado di creare il nostro wrestler personale scegliendo tra 4 archetipi: Forza, Velocità, Resistenza e Bilanciato. Queste 4 "classi" caratterizzeranno notevolmente il nostro personaggio, poichè andranno ad influire in vario modo sulle nostre statistiche: Forza, Agilità, Tecnica e Resistenza.

Le scelte di personalizzazione sono veramente tantissime e la crescita del personaggio richiederà molto tempo, nonché una oculata pianificazione. Molte features le nomineremo soltanto, ma vi assicuro che potrete veramente dare spazio a qualsiasi vostra fantasia godendo di un alto grado di dettaglio. Come detto, sono presenti 4 statistiche base, che potranno essere potenziate spendendo semplicemente tempo.

Scegliendo di potenziarne una, partirà un timer, scaduto il quale vi ritroverete con un punto in più nella statistica prescelta. Il timer andrà da pochi minuti per i primi punti, a diverse ore man mano che si procederà, diventando di fatto la discriminante che scandirà la crescita del vostro personaggio.

Aumentando i punti statistica, si otterranno anche punti Abilità nella disciplina corrispondente, che potranno essere spesi per acquisire alcuni bonus permanenti con varie finalità. Ad esempio, aumentando il punteggio Forza, otterremo dei punti Abilità-Forza che potremo spendere per far avanzare i livelli di abilità che aumentano i nostri danni diretti o l’efficacia di alcuni tipi di mosse.
 

Le mosse sono, appunto, la terza parte fondamentale del nostro personaggio. Aumentando le statistiche, sbloccheremo nuove mosse che potranno essere imparate e potenziate con un timer simile a quello delle statistiche. Le mosse sono veramente tantissime e scegliere quali usare, quali potenziare e quando, potrebbe portar via tantissimo tempo. E’ una meccanica molto ben studiata, perchè dà un buon vantaggio a chi dedica parecchio tempo alla pianificazione delle proprie mosse, senza però penalizzare eccessivamente il casual player, che probabilmente sprecherà molto tempo a potenziare mosse inutili o poco efficaci.

Oltre a questo, sia a partire dall’inizio, sia procedendo con il gioco, potremo acquistare mosse speciali, mosse finisher, mosse taunt, mosse signature e altre amenità di questo tipo. Potremo, inoltre, personalizzare anche la nostra entrata sul ring, specificandone ogni aspetto. Infine, avremo la possibilità di "vestire" il nostro wrestler, acquistando e potenziando un numero corposo di oggetti. Nulla di tutto questo è solamente estetico: vi saranno ripercussioni in game su statistiche di cui non parleremo in questa sede, come la popolarità e l’esperienza.


Saliamo sul ring

Wrestling Game ha cercato, e probabilmente è riuscito, a riproporre la smisurata ampiezza competitiva che va a comporre la rosa di combattimenti del wrestling. Avremo, quindi, tantissimi tipi di competizioni, tutte strutturate in modo diverso e che, in caso di vittoria, andranno a conferire bonus differenti.

Le sfide base saranno quelle legate alla vostra classe. Ogni wrestler, partendo da quella più bassa (la 1), potrà sfidare tutti gli appartenenti alla propria classe, competendo per il titolo di campione di classe. Potenziandosi, potrà poi sfidare il maestro di classe, così da passare alla classe successiva, puntando a raggiungere quella massima.

Un’altra competizione base è quella per il ranking: sfidando persone vicine a voi nella classifica generale, potrete ottenere popolarità (condizionata da alcune particolarità del vostro wrestler, oltre che dalla performance) e scalare così la classifica generale.

Oltre a queste, vi sono una miriade di competizioni che sbloccherete, salendo di classe. Tra queste, troviamo i Tag Team, che introdurranno i primi elementi di socializzazione, le Leghe, i Campionati, gli Invitational, i Challenge (la normale sfida diretta) ed altro ancora. Questa varietà è uno dei principali punti di forza di Wrestling Game, che sa offrire  contenuti sempre nuovi nel tempo ed un fattore trainante ai neofiti.

Veniamo, quindi, al combattimento vero e proprio. Una volta scelta la modalità di scontro, inizierà la competizione. Il combattimento sarà totalmente automatizzato e asincrono, perciò potrete venir sfidati anche quando non sarete al computer e combattere con persone a loro volta non connesse.

In combattimento, vi sarà sempre un player con iniziativa, che sarà sostanzialmente quello che farà le azioni di attacco. Ogni mossa avrà una posizione di partenza, una di effetto e una di arrivo e, grazie a queste, potrete concatenare gli attacchi. Ad esempio, avendo l’iniziativa ed essendo fermi in piedi, utilizzerete in automatico una delle vostre scelte tra quelle che "partono in piedi" e, se questa avrà successo, vi ritroverete nella posizione di arrivo della mossa, così come il vostro avversario si ritroverà in quella "di effetto". Nel caso di errori o di contromosse, l’iniziativa passerà all’avversario che inizierà la sua serie di attacchi.

A seconda del tipo di match, poi, vi saranno delle limitazioni di vario tipo, ma in generale gli scontri si concluderanno con uno schienamento da parte di uno dei giocatori. Il fattore casualità sarà discretamente importante, visto che determinerà il successo e l’efficacia delle mosse; tuttavia, se avete perso 3 volte contro lo stesso giocatore, difficilmente la fortuna vi farà vincere alla quarta.


Social Wrestling

Come in molti manageriali sportivi, l’aspetto comunitario è estremamente marcato. Oltre ai tag team e ai "gruppi temporanei", potremo entrare nei Roster, l’equivalente dei clan di molti altri giochi, che competeranno in un ambito totalmente proprio.

Oltre a questo, è da notare la chat integrata nel gioco, molto comoda e che, sin dai primi minuti, darà la possibilità a tutti i player di richiedere aiuto all’onnipresente staff, di confrontarsi con altri giocatori e principalmente di socializzare.

Sia su forum che su chat, è palpabile la dimensione comunitaria e fortemente competitiva del gioco: i giocatori vogliono confrontarsi e relazionarsi con gli altri continuamente, tentando così di abbattere quel muro di freddezza che un titolo quasi totalmente testuale conferisce alle azioni di gioco. Se vorrete dedicare del tempo al gioco, quindi, la community risulterà attiva e coinvolgente.

Concludiamo, quindi, con gli aspetti tecnici. Il gioco è quasi totalmente testuale e le immagini d’interesse sono praticamente solo gli avatar degli altri giocatori, che verranno visualizzate prima di ogni scontro. La realizzazione tecnica è altalenante, ma tendenzialmente ben fatta. Alcuni menù risulteranno scomodi, ma in generale l’interfaccia si dimostra ben fatta, anche considerando la mole di interazioni diverse da gestire.

Sarà possibile acquistare crediti in game uniti ad un abbonamento "Supporter". Questi permetteranno di compiere numerosi tipi di ottimizzazione. I crediti, ottenibili anche tramite numerose meccaniche di gioco, saranno utilizzabili per comprare competizioni extra giornaliere oppure per azioni una tantum per ottimizzare o ristudiare il personaggio. L’abbonamento supporter, invece, conferirà principalmente un’accelerazione del gioco per chi vuole il massimo. Si parla, quindi, di un abbassamento generale dei livelli minimi richiesti per molte cose, nonché di un accorciamento di alcuni timer. In generale, quindi, il gioco sarà godibilissimo senza spendere un euro, anche se piccole spese ben mirate e studiate potranno conferirvi notevoli miglioramenti a poco prezzo.

In conclusione, Wrestling Game è un must have per tutti gli appassionati di questo sport, in quanto ricalca con precisione l’immensa varietà presente in questo ambiente, ottimizzandolo, ovviamente, per renderlo videoludicamente divertente. E’ anche consigliato agli appassionati di manageriali sportivi, in quanto discretamente diverso dai canoni del genere, risultando notevolmente avvantaggiato dalla copertura di uno sport decisamente anomalo. Per tutti gli altri, potrebbe risultare interessante come lo è stato per me, essendo di buona fattura; un tentativo lo si può sempre fare.

 

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