Acer Predator Orion 5000 – Recensione

Negli ultimi anni, Acer ha dimostrato un grande interesse per il mondo del PC gaming, rimpinguando sempre di più la propria offerta contenutistica, sia quantitativamente sia qualitativamente.

Una delle più apprezzate e aggressive linee di dispositivi da gaming estremo disponibili sul mercato è sicuramente la gamma Orion che, attualmente, conta tre diverse tipologie di macchine, differenziate in modo più o meno evidente dal lato principalmente dell’hardware installato. Si parte dall’Orion 3000, modello più “economico” e meno performante, per poi arrivare al top di gamma Orion 9000, a cui fa un po’ da scelta intermedia il protagonista della nostra recensione odierna: il Predator Orion 5000. La macchina si presenta completa e funzionale, capace di reggere agevolmente l’urto con le produzioni videouludiche più recenti senza particolari affanni, grazie anche a una dotazione hardware di tutto rispetto che ora andremo ad analizzare più nel dettaglio.

Specifiche Hardware

All’interno del – solito – gigantesco case tipico della gamma Predator, l’Orion 5000 si presenta con una dotazione di primissima fascia partendo dal processore, Intel Core fino a i7-8700K di ottava generazione, dal chip Intel Z370 e da una discreta scheda video, la NVIDIA GeForce GTX 1070 Ti in SLI che, sulla base dei nostri test, garantisce una potenza di calcolo e prestazionale di ottimo livello, seppur con qualche rinuncia in ambito del gaming in 4K. Il processore si muove a una velocità di clock base pari a 3.20GHz (con un boost che arriva fino a 4.60GHz) mentre la memoria RAM installata è rappresentata da un banco unico da 16GB DDR4 a 2.666 MHz (espandibile fino a 64GB) mentre la scheda grafica installata, appunto la 1070 Ti, prodotto di grandissima qualità della famiglia Nvidia, è sostenuta da ben 8GB di memoria video dedicata.

A completare il quadro ci pensa l’ormai solito SSD per il sistema da 128 GB e un HDD da 1TB per l’archiviazione.

Acer Predator Orion 5000

Design e soluzioni estetiche

Sul fronte estetico e delle funzionalità a esse direttamente o indirettamente collegate, l’Orion 5000 si presenta con il solito design aggressivo e se vogliamo “esagerato” dei PC da gaming moderni, con soluzioni tanto appariscenti quanto funzionali. Prima di tutto partiamo dal peso della macchina, che supera i 10kg, e che mette in mostra una realizzazione curata e ben congegnata, non adeguatamente supportata dalla scelta dei materiali utilizzati, non propriamente di primissima fascia. Problema che viene però alleggerito dalla ricercatezza di un design accattivante – seppur a volte esagerato – e decisamente moderno.

La parte frontale – quella più appariscente – è caratterizzata da un design a nido d’ape, la cui trasparenza mette in risalto la doppia ventola situata proprio al centro della macchina – che ricopre interamente la facciata del PC – con tanto di retroilluminazione a LED. Impossibile non notare anche le due bande oblique, anch’esse retroilluminate, e il poderoso tasto da accensione – di forma triangolare – situato esattamente al centro della parte più alta della facciata della macchina, anch’esso retroilluminato dalla stessa soluzione cromatica.

Acer Predator Orion 5000

La parte frontale dell’Orion 5000 – in modo analogo a quella dei suoi “fratelli” – strizza l’occhio, ancora una volta, a un design accattivante e scenico, in cui è possibile ritrovare uno spazio ben nascosto da una piccola porticina, apribile con la semplice pressione delle dita, che nasconde un lettore/masterizzatore DVD. Sulla parte immediatamente superiore al tasto di accensione, invece, è possibile trovare ben tre porte USB 3.1 Gen 1, una USB Type C 3.1, l’ingresso per il microfono e l’uscita per le cuffie con jack da 3.5 mm, a completare un quadro completo e ricco di possibilità.

La parte laterale del PC, invece, quella destra, fa sfoggio del logo della gamma Predator in bella mostra, mentre quella sinistra – vero fiore all’occhiello della produzione – grazie a un pannello in plexiglas rende possibile visionare con facilità tutta l’architettura interna della macchina.

Acer Predator Orion 5000

Le scelte adottate durante l’assemblaggio si sposano agilmente con l’eventuale volontà di mettere mano all’interno per operare i più disparati upgrade, tale è la pulizia con la quale il PC è stato assemblato.

La parte posteriore dell’Orion 500, invece, offre le seguenti soluzioni: quattro porte USB 3.1, quattro USB 2.0, porta di rete Gigabit, ingressi e uscite audio jack e un pulsante per resettare il bios in caso di emergenza. A completare il quadro, poi, ci pensa il – fondamentale – sistema di dissipazione, che prende il nome di IceTunnel 2, capace di svolgere un enorme lavoro, cercando sempre e comunque di concentrarsi autonomamente nelle zone in cui il PC tende a surriscaldarsi maggiormente.

Acer Predator Orion 5000

Il dissipatore montato sulla GPU, d’altra parte, grazie alle generose dimensioni del radiatore da 360mm, consente alla macchina di mantenere temperature tutto sommato nella media. Si parla, nello specifico, di una temperatura – per quanto concerne la CPU – di 33° in idle, che supera i 70-72° sotto stress. La temperatura della GPU, per chiudere, arriva fino ai 63° sotto stress, mentre in idle si ferma sui 32-33°.

Acer Predator Orion 5000

Prestazioni e Software

Sul piano del software installato, la macchina viene distribuita con Windows 10 Home Edition a 64 bit con l’aggiunta di diversi software interni di Acer, e nel complesso si dimostra più che valido nell’impiego quotidiano. Anche sotto il profilo della connettività di rete in wireless l’Orion 5000 si difende molto bene, garantendo una discreta stabilità della connessione anche senza il cavo LAN. Il PC si presenta molto celere nell’accensione e nello spegnimento e buona risulta la rapidità con cui le varie applicazioni si aprono e si chiudono, senza però non notare qualche bug ogni tanto, che spesso si rispecchia nel crash di alcune applicazioni e piccolezze varie.

Scendendo maggiormente nei dettagli, i test da noi effettuati hanno evidenziato dei risultati tutto sommato positivi, ma che, comparati col costo della macchina, la relegano a un livello qualitativo piuttosto nella norma, senza far gridare al miracolo in quasi nessun caso. Qui di seguito, comunque, potete trovare la lista completa di tutti i benchmark da noi eseguiti durante le ore di test in compagnia dell’Orion 5000.

Performance Gaming

Per quanto concerne il punto più importante della nostra recensione, il comportamento del PC in ambito gaming, è doveroso fare una premessa. I giochi, con il PC appositamente collegato a un monitor con supporto alla risoluzione 4K e all’HDR 10+, non hanno quasi mai dato problemi renderizzando l’immagine – mantenendo i settaggi ultra – a 1080p, ma il sistema ha faticato quando ci siamo spinti sulla soglia dei 2160p, dunque del 4K nativo. I test da noi effettuati hanno evidenziato, tra le altre cose, un pesante calo del frame-rate in più circostanze e una sensazione di “micro scatti” continua, specie in titoli più esigenti, come Anthem e Metro Exodus.

Tutto questo è sicuramente imputabile alla scheda video installata che, pur trattandosi di un prodotto di ottimo livello, non riesce a nascondere gli anni che si porta sulle spalle. Questo si traduce, con buona pace degli appassionati, in una qualità sotto l’aspetto del gaming in 4K tutto sommato più che modesta, fatta di qualche rinuncia più o meno evidente. Sempre rimanendo in tema 4K, abbiamo inoltre potuto constatare anche come, in ogni caso, la temperatura sia rimasta sempre molto bassa anche sotto stress, a testimonianza di un ottimo lavoro svolto sotto questo punto di vista.

Eccovi nel dettaglio la lista dei giochi da noi provati, con annesso responso in termini di frame-rate:

Gioco 4K HDR Setting Ultra 1080p HDR Setting Ultra 1440p HDR Setting Ultra
FPS MIN /AVG/ FPS MAX FPS MIN /AVG/ FPS MAX FPS MIN /AVG/ FPS MAX
The Witcher 3 27/32/37 60/60/60 60/60/60
Shadow of the Tomb Raider 22/25/27 56/58/61 48/56/65
Call of Duty: Black Ops 4 60/60/60 60/60/60 60/60/60
Mass Effect Andromeda 24/32/41 60/60/60 60/60/60
Battlefield V 37/43/49 60/60/60 60/60/60
Star Wars: Battlefront II 29/43/51 44/52/58
Assassin’s Creed Odyssey 19/24/29 30/42/51
Far Cry 5 36/41/46 40/46/51
Anthem 14/17/20 30/30/30
Metro Exodus 10/22/34 48/54/60 39/50/60
Apex Legends 25/37/40 60/60/60

I dati in questione evidenziano performance eccelse per la macchina, rimanendo però lontani dalle mire del 4K, raggiungibile sì, ma semplicemente sconsigliabile in molti casi.

Dotazione

Chiosa finale per l’hardware in dotazione: l’Acer Orion Predator 5000 viene accompagnato da tastiera e mouse della stessa linea Predator (con logo ben visibile), per una qualità di tutto rispetto, che godono dello stesso trattamento del PC in termini di retroilluminazione LED. In particolare la tastiera ci è parsa di ottimo livello, garantendo un buon feedback e una piacevole sensazione a contatto con le dita. Discorso simile anche per il mouse, molto affidabile in termini di sensibilità ma che sembra piuttosto leggero e realizzato con minor cura rispetto al resto dell’hardware.

Acer Predator Orion 5000

Acer Predator Orion 5000 è un prodotto costoso e non accessibile proprio a tutti, nonché la soluzione intermedia della gamma Orion targata Acer. Dall’aspetto aggressivo e super tecnologico, il PC è ben realizzato per quanto concerne le soluzioni legate all’estetica e al design, e può vantare un hardware di tutto rispetto. La CPU Intel i7-8700K, coadiuvata da una scheda video tutto sommato discreta, la NVIDIA GeForce GTX 1070 Ti SLI, da un processore da 3.20 GHz e da 16GB DDR4 a 2.666 MHz, offre delle ottime prestazioni nell’utilizzo di tutti i giorni e – soprattutto – sul versante del gaming, a patto di scendere a compromessi più o meno evidenti. I

l primo tra tutti è certamente quello legato al discorso 4K, a causa in particolare della scheda video montata, non esattamente l’ultimissimo modello disponibile: il prodotto difficilmente sostiene la suddetta risoluzione con settaggi ultra e alti, ma non soltanto. Niente da dire, invece, se si “scende” a 1080p: tutti i titoli, anche quelli più esosi in termini di richieste, si comportano più che bene, con tanto di supporto all’HDR 10+ e al settaggio ultra.

Acer Predator Orion 5000


Ci troviamo di fronte a un buon prodotto per chi vuole interfacciarsi con il mondo del PC gaming, una sorta di entry level, dunque, penalizzato però – per quanto ci riguarda – da un prezzo di listino un po’ troppo alto per quel che offre. Se siete tra i più esigenti e volete gustarvi il piacere del 4K, sicuramente questo non è il prodotto che fa per voi. 

Acer Predator Orion 5000 è disponibile su Amazon al prezzo di 3.039 €, che risulta probabilmente molto alto per quello che offre. 

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