Le prime cose da fare in Doom The Dark Ages
DOOM The Dark Ages 5 consigli per iniziare al meglio la nuova avventura medievale dello Slayer.

Parlare di DOOM: The Dark Ages significa affrontare un cambio di paradigma. Dopo due episodi adrenalinici e futuristici come DOOM (2016) e DOOM Eternal, id Software ha scelto la strada più coraggiosa: rallentare, sporcare, appesantire. Il risultato è un prequel gotico e brutale, ambientato in un’epoca medievale alternativa, dove la furia dello Slayer incontra l’architettura sacra e la mitologia demoniaca.
Nonostante l’ambientazione più cupa e l’arsenale più arcaico, il cuore pulsante della saga resta intatto: ritmo serrato, loop di combattimento raffinato, livelli densi di segreti e una chiara volontà di spingere il giocatore a padroneggiare ogni sistema. Solo che ora c’è lo scudo-sega, le parate perfette, le rune da attivare. E un mondo che non ti dà mai tregua.
Le prime cose da fare in Doom The Dark Ages
DOOM: The Dark Ages non tradisce il DNA di DOOM, ma lo rifonde in una forma nuova, più fisica e più strategica. Ed è per questo che, soprattutto nelle prime ore, può spiazzare anche i veterani della serie.
In questa guida trovi 5 consigli essenziali per iniziare col piede giusto, esplorare in modo efficace, affrontare i demoni senza pietà e sfruttare al meglio le nuove meccaniche.
Personalizza la difficoltà e sfrutta le opzioni di accessibilità
Oltre alle classiche modalità come Fatemi male, Ultra-Violenza o Incubo, The Dark Ages offre un sistema di personalizzazione avanzato per adattare l’esperienza a qualsiasi giocatore, anche a chi non mastica FPS.
Puoi modificare:
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Danni inflitti e subiti
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Aggressività dei nemici
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Velocità globale del gioco
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Frequenza e quantità dei drop di salute e munizioni
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Finestra temporale per eseguire le parate perfette
Per i neofiti, è possibile attivare aiuti come il mirino assistito avanzato e l’indebolimento dei nemici, che facilitano il gioco senza compromettere il ritmo.
Impara a padroneggiare parate e scudo fin da subito
The Dark Ages è più lento rispetto a DOOM Eternal. Il protagonista è più pesante, il movimento meno acrobatico: schivare tutto non è più possibile. Il fulcro del sistema è ora lo scudo-sega, che consente:
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di bloccare gli attacchi
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di parare proiettili o fendenti con il giusto tempismo
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di caricare in avanti per aprire i nemici
Le parate perfette sono fondamentali: non solo riflettono il danno, ma spesso stordiscono i nemici. Nella seconda metà del gioco, troverai anche rune speciali che potenziano ogni parata con effetti devastanti: onde d’urto, contrattacchi automatici, scariche elettriche. Meglio iniziare a prenderci la mano fin dai primi scontri.
Cambia arma spesso (e fallo rapidamente)
The Dark Ages è meno frenetico di Eternal, ma l’adattabilità resta fondamentale. Ogni arma ha una funzione specifica:
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Plasma per scudi energetici
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Balistiche per nemici corazzati
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Super Shotgun e razzi per i boss o i demoni più grossi
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Armi craniche per liberarsi di interi gruppi di demoni minori
Puoi passare da un’arma all’altra con i tasti rapidi oppure con la ruota delle armi, che rallenta il tempo. Saper ruotare tra le armi è una parte importante della curva di apprendimento.
Consulta sempre l’automappa: segreti e upgrade sono ovunque
L’automappa è la tua migliore amica.
Molti segreti del gioco – come giocattoli demoniaci, skin delle armi o collezionabili estetici – sono segnalati come punti interrogativi finché non li esplori. Ma ci sono anche materiali cruciali per la progressione:
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Oro: usato per i potenziamenti base delle armi
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Rubini: servono per i rami di potenziamento secondari, spesso nascosti
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Gemme del Wraith: rari e preziosi, sbloccano gli upgrade finali delle armi
Non lasciare nulla indietro: alcuni Wraithstone richiedono di risolvere enigmi o superare sfide di combattimento per essere raccolti.
Una sbirciatina alla mappa ogni tot stanze può fare la differenza.
Scegli un’arma per tipo di munizione e potenziala per prima
In The Dark Ages hai due armi per ogni tipo di munizione. Ma i materiali per potenziarle scarseggiano fino alle fasi finali. Il consiglio? Concentrati su una per tipo all’inizio.
Ad esempio:
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Potenzia subito la Doppietta invece del fucile base
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Scegli tra Pistola Ciclica o Trituratore
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Se usi molto lo scudo, investi anche sulle sue rune e potenziamenti
A fine gioco avrai abbastanza risorse per migliorare tutto, ma fino ad allora è meglio avere una build forte e coerente piuttosto che potenziamenti distribuiti male. Con questi consigli sarai pronto a dominare DOOM: The Dark Ages fin dalle prime missioni. Ricorda: la chiave non è la velocità, ma la consapevolezza del tuo arsenale.