Agent di Rockstar Games: Dan Houser svela il motivo della cancellazione

A 16 anni dall’annuncio, Dan Houser racconta perché lo sviluppo dell’esclusiva PS3 si è trasformato in un incubo creativo.

Rockstar Svela il motivo della cancellazione del progetto
Dan Houser torna a parlare dell'opera annunciata 16 anni fa

Vi ricordate Agent? Il titolo di Rockstar Games che sarebbe dovuto arrivare in esclusiva sulla leggendaria PlayStation 3? A sedici anni dal suo annuncio emergono finalmente nuovi dettagli sul perché lo sviluppo del progetto si sia rivelato un clamoroso fallimento.

Durante una recente intervista, il co-fondatore di Rockstar Games Dan Houser ha condiviso diverse informazioni inedite sullo sfortunato titolo, facendo luce su uno dei misteri più discussi nella storia dello studio.

Agent
Agent | Svelato il vero motivo dietro il fallimento del progetto

Agent | Ottima idea ma impossibile da applicare

Negli anni si sono susseguite molte voci: c’era chi sosteneva che Rockstar fosse troppo impegnata con la produzione di GTA V e Red Dead Redemption, due titoli mastodontici, e chi invece ipotizzava un passaggio alla generazione PS4, visti i lunghi tempi di sviluppo tipici dello studio.

La verità, tuttavia, arriva solo oggi, a quattro anni dalla cancellazione ufficiale del progetto. Secondo Houser, lo studio avrebbe tentato in tutti i modi di portare avanti Agent, arrivando addirittura a svilupparne cinque versioni differenti. Ma cos’è andato davvero storto?

Il problema principale, spiega Houser, non è stato né la tecnologia né le risorse, bensì il ritmo narrativo.
“Da spia devi essere contro il tempo. In un open world, hai tempo per tutto.”

Un thriller di spionaggio vive di tensione, urgenza e azioni calcolate al secondo. Un gioco open world, invece, invita il giocatore a perdersi, esplorare e muoversi senza fretta. Due filosofie di gameplay inconciliabili.

E così Agent, nato per essere un nuovo caposaldo di Rockstar, è rimasto un sogno irrealizzato, un progetto ambizioso che non è fallito per mancanza di idee, ma perché la sua idea era troppo difficile da adattare al linguaggio di gioco che Rockstar conosceva meglio.

Un esperimento audace e un mistero che, ancora oggi, continua ad affascinare i fan di tutto il mondo.

Nel frattempo, lo studio con sede a New York si prepara a un 2026 scoppiettante con GTA VI, che secondo nuove indiscrezioni potrebbe costare 100$ al lancio.

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