South Park: Scontri Di-Retti – Recensione

Recensito su PlayStation 4

Nell’ultima decina di anni l’industria videoludica si è evoluta sempre di più: un medium che si è espanso a macchia d’olio. Lo stesso può dirsi per la cultura “nerd”: negli ultimi tempi la cultura dei GDR, dei fumetti e dei comics è letteralmente esplosa, raccogliendo sempre più fan da tutto il globo.

South Park, nella sua prima incarnazione sotto forma di videogioco, prodotto da Ubisoft, ha cavalcato l’onda del fantasy con Il Bastone della Verità, riscuotendo un gran successo: sia per la ricostruzione fedelissima dell’atmosfera – irriverente e politicamente scorretta – che per gli elementi fantasy e GDR calati in essa.

Ubisoft ritenta l’impresa, stavolta prendendo spunto dalla cultura supereroistica tipica dell’occidente, facendo il verso ai classici Marvel e DC. South Park: Scontri Di-Retti è il risultato di quest’ultima fatica.

South Park Scontri Di-retti recensione

Procione e i suoi fantastici amici

Il novellino del Bastone della Verità è ormai diventato un re che si erge a proteggere i suoi sudditi a suon di pugni e scorregge, grazie ai poteri derivanti dalla nobile arte della petomanzia. È proprio durante una delle battaglie più dure che il suo reame sta affrontando che Cartman & Co. decidono di farla finita con il fantasy. La città di South Park è minacciata da ben altro: è proprio Cartman, nelle vesti di un sedicente Procione venuto dal futuro, a lanciare l’allarme e a dare il via a un nuovo filone, un nuovo gioco che tutti i bambini della città seguiranno: tutto inizierà a ruotare intorno a un gatto che, secondo Procione, dovrà essere ritrovato a ogni costo per risollevare le sorti del franchise di supereroi appena creato.

Ovviamente prima di tutto ciò il nostro Novellino dovrà farsi le ossa, oltre a promuovere la sua lega di eroi anche su Procinstagram. Durante le nostre scorribande nella ridente cittadina del Colorado non mancheranno le classiche battute irriverenti e le scene dissacranti classiche della serie di South Park: l’intera trama del gioco infatti è strutturata proprio come se fosse un vero e proprio lungometraggio della creatura di Parker e Stone. Ovviamente il tutto rivisto in salsa supereroistica: non mancheranno le citazioni e i numerosissimi rimandi ai mondi Marvel e DC. Il titolo infatti strizzerà l’occhio alla saga marvelliana Civil War e ai non rari disastri spaziotemporali DC. Segnaliamo alcuni momenti di calo nella qualità della scrittura, letteralmente seppelliti però dalle risate.

La trama di South Park: Scontri Di-Retti vi terrà incollati allo schermo per ore e ore senza mai annoiare: l’intreccio fantasioso tipico delle storie inventate dai bambini e l’atmosfera unica della serie, condita da critiche al politically correct e dalle situazioni più disparate e strane possibili, non vi stancheranno mai per tutto l’arco della durata dell’avventura.

South Park Scontri Di-Retti recensione

Peto-Wars

Prima di dare inizio, per la seconda volta, alle danze, dovremo creare il nostro avatar: il Novellino. Già dall’incipit il fattore South Park si fa subito notare: in base al colore della pelle del Nostro le reazioni di tutti i personaggi del gioco varieranno.

Poco prima di conoscere la sconvolgente (sconvolgentissima) storia delle origini del nostro eroe, sarà la volta di selezionare la sua classe, inizialmente limitata a tre tipologie: Blaster, Picchiatore e Velocista, ossia delle rivisitazioni di Ciclope/Iron Man, Hulk/La Cosa e Flash/Quicksilver. Col proseguire della trama potremo poi ampliare la gamma di superpoteri, attingendo alle capacità di nuove classi (una decina in totale). Ogni classe sarà dotata di quattro diverse abilità di cui una utilizzabile riempiendo l’apposita barra, per scatenare il vero potere del nostro eroe o di uno dei suoi numerosi alleati. Durante gli scontri, inoltre, potremo potenziare i nostri attacchi o difenderci in modo più efficace premendo il tasto indicato su schermo al momento giusto e, se azzeccheremo il tempismo, riempiremo anche la barra dell’attacco speciale.

L’equipaggiamento vero e proprio sarà costituito soltanto dai manufatti: oggetti che se equipaggiati potenzieranno le tre statistiche principali Muscoli, Cervello e Cazzimma, da cui dipenderanno rispettivamente il danno inflitto nel corpo a corpo, il danno dei poteri a distanza e la capacità di supporto come la generazione di scudi, la capacità di guarigione e così via. Oltre ai bonus potranno tuttavia fornire anche malus a determinati tipi di attacchi o resistenze a determinati elementi. Il numero di manufatti equipaggiabili dipenderà solo ed esclusivamente dal livello eroe del Novellino, che aumenterà in base alle missioni che porteremo a termine o dai mini-obiettivi completati. Tutti i capi di vestiario – dai copricapi alle maschere passando per gli scroti da mento – serviranno solo ed esclusivamente a personalizzare il nostro personaggio, non portando alcun vantaggio dal punto di vista del gameplay, contribuendo a snellire il sistema ruolistico del gioco.

South Park: Scontri Di-Retti recensione

Tutti gli scontri si svolgeranno sulla classica griglia di movimento tipica degli RPG strategici: dovremo dosare con attenzione gli spostamenti, pianificando gli attacchi a seconda della portata e tenendo a mente le capacità degli avversari. A seconda dei nostri alleati e delle abilità del nostro Novellino potremo dar vita a combo uniche: spostando i nemici sulla griglia causeremo danni bonus o avvicinando gli amici potremo curarli.

Non mancano gli status alterati: dallo Schifo causato dalle abilità di petomanzia fino allo Shock, tutto contribuisce a dare una profondità sorprendente agli scontri, considerando la “leggerezza” del sistema parametrico. Tuttavia a lungo andare si sente la mancanza di un livello di sfida adeguato, nonostante la difficoltà degli scontri sia comunque regolabile.

South Park: Scontri Di-Retti recensione

Super South Dubbed Park

Lo stile grafico non si allontana per niente da quello del capitolo precedente: l’inimitabile stile della serie animata, inventato proprio da Parker e Stone con la tecnica della stop motion cutout animation, poi sostituita dalla computer grafica. Tutto contribuisce a vivere l’esperienza come un vero e proprio episodio di South Park interattivo: la cura traspare sia dalle ambientazioni che dalle animazioni di ogni singolo personaggio.

La localizzazione del titolo è stata coperta interamente, dal doppiaggio originale in italiano fino ai sottotitoli. Il primo, a volte, sembra un po’ zoppicare anche se il lavoro svolto non è certo da sottovalutare. Se tuttavia siete estimatori della versione originale delle voci è comunque possibile impostare il doppiaggio inglese.

South Park Scontri Di-Retti


South Park: Scontri Di-Retti è la dimostrazione plateale di come la trasposizione videoludica di un cartoon possa rispecchiare la qualità del prodotto originale. Divertente, dissacrante, anima del “politically Scorrect” e sorprendentemente profondo quando richiesto: Scontri Di-Retti coglie in pieno l’obiettivo, riuscendo a non annoiare mai il giocatore. Le risate sono assicurate, a patto che non siate troppo sensibili riguardo certi temi, e la trama è costruita proprio su di esse. Sicuramente un passo avanti dopo l’ottimo Bastone della Verità: che siate o meno appassionati della serie animata, Scontri Di-Retti è un titolo da non lasciarsi assolutamente sfuggire.

8.7

Pro

  • Risate assicurate
  • Trama che ricalca benissimo lo stile South Park
  • Combat System profondo..

Contro

  • ..ma simile al vecchio
  • Momenti di calo nella scrittura
  • Sistema di crescita forse troppo snello
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