Dynasty Warriors 9: Empires – Recensione

Recensito su PC

Dynasty Warriors 9: Empires ci porta ancora una volta in un mondo che non esiste più, fatto di grandi eroi, potenti signori e donne astute: la Cina del III secolo d.C. Basterà questo a suscitare l’interesse dei giocatori?

Essendo arrivati al nono capitolo di questa lunga e – va detto – poco innovativa saga, il primo pensiero sarebbe quello di derubricare Dynasty Warriors 9: Empires a ennesimo episodio in una storia infinita. Il fatto, poi, che di fatto il gioco non presenti una trama vera e propria (per quella dovreste giocare al gioco “base” Dynasty Warriors 9) potrebbe già far urlare allo scandalo.

Il fatto è che questa nona edizione di Empires è dedicata solo agli appassionati, non consigliamo l’acquisto ai neofiti dei musou: come già detto, se volete cominciare vi conviene farlo dal gioco “madre”. Tolta quindi di mezzo questa precisazione dovuta, andiamo a vedere più nello specifico se e quali innovazioni ci siano state rispetto al suo predecessore.

Dynasty Warriors 9 Empires

Rispetto a Dynasty Warriors 8 Empires questa nona versione non aggiunge e non toglie niente di che. Ciò che è stato fatto è un minuzioso lavoro di pulitura e perfezionamento di quello che già c’era. L’HUD a schermo è stato schiarito e dotato di trasparenze migliori, conferendo al gioco un aspetto più “luminoso” e meno complicato.

I menù sono stati razionalizzati e (finalmente) è più chiaro capire dove si può trovare quel che si cerca. Scopo finale del gioco è l’unificazione della Cina in un solo regno con a capo un imperatore, che potremmo essere proprio noi! Il compito non è affatto facile e anche a difficoltà normale ci sarà sempre gusto a giocare poiché anche quando saremo vicini alla vittoria ci sarà sempre la possibilità di perdere tutto in un batter d’occhio.

Prima organizza te stesso, poi organizza il mondo. – Zhuge Liang

Dynasty Warriors 9 Empires

La prima cosa che potremo scegliere di fare avviando la nostra campagna – anche se non ci viene espressamente detto; dovremo leggere bene all’interno dei menù – è creare un generale personalizzato che vivrà, combatterà e conquisterà nel famoso periodo dei Tre Regni. L’editor è ben curato anche se non presenta novità degne di nota rispetto ai predecessori se non, per forza di cose, una resa grafica indubbiamente superiore.

Una volta creato il nostro generale, potremo di fatto vivere una seconda vita nella Cina antica, scegliendo il periodo di inizio all’interno di quella epopea che fu la ricostruzione dell’impero dopo la frammentazione succeduta alla rivolta dei Turbanti Gialli.

L’uomo saggio vince prima di combattere. L’ignorante combatte per vincere. – Zhuge Liang

Dynasty Warriors 9 Empires

Avremo un nostro Rifugio dove accumulare risorse per decidere cosa farne in un secondo momento. Dynasty Warriors 9: Empires si basa su un fattore molto semplice: mesi e punti azione. Ogni sei mesi terremo infatti un consiglio di guerra con tutti i nostri seguaci. All’inizio, ovviamente, saremo soli, ma girovagando per il Paese potremo conoscere centinaia di valenti generali, fare amicizia con loro e chiedere che si uniscano alla nostra causa.

Quando ci sentiremo pronti potremo anche decidere di servire un signore della Cina antica o provare a fondare un nostro regno personale, con l’intento di unificare il Paese. Durante i consigli di guerra dovremo quindi scegliere degli obbiettivi per i mesi a venire; completare questi task ci farà guadagnare prestigio e il prestigio alzerà la nostra reputazione con tutti gli altri personaggi della Cina. Dalle nostre azioni, quindi, dipenderà anche l’approvazione o meno dei vari generali sparsi sulla mappa e questo influirà sulla nostra capacità di fare più o meno amicizia con essi. Per esempio, se condurremo razzie in giro per il mondo sarà estremamente difficile fare amicizia con i personaggi più virtuosi, ma sarà più semplice far sposare la nostra causa a quelli più feroci. Non si potrà tenere il piede in due staffe.

Un capo illuminato non si preoccupa di non essere conosciuto; si preoccupa di non conoscere. – Zhuge Liang

Dynasty Warriors 9 Empires

Sia che si decida di servire un signore, sia che si vada a fondare un nostro regno, in Dynasty Warriors 9: Empires ci sarà da stabilire una strategia e accumulare risorse in oro e provviste. L’oro servirà a mandare avanti il regno e a migliorare le infrastrutture presenti nelle regioni che conquisteremo. Le razioni ci permetteranno di invadere nuovi territori coi nostri generali, perché una forza più cospicua necessiterà una spesa di provviste più alta.

Una volta avviata l’invasione potremo scendere direttamente sul campo di battaglia. I nostri generali più fidati ci consiglieranno anche dei piani segreti da provare in battaglia. Per farli avverare dovremo completare dei task durante la battaglia stessa, in questo modo avremo un bonus per le nostre forze e un malus per le forze del nemico, il quale, a sua volta, cercherà però di mettere in piedi i propri piani segreti. Prima di scendere effettivamente in battaglia potremo equipaggiare armi, gemme (elementi che danno bonus alle statistiche) e cavalli. Inoltre potremo affidare ai nostri generali degli ordini e degli obbiettivi ben precisi, arricchendo e approfondendo così la parte strategica.

La forza non è che uno solo degli aspetti del potere. – Zhuge Liang

Dynasty Warriors 9 Empires

Da questi elementi risulta un gioco equilibrato che vi terrà incollati allo schermo per molte ore. Ogni turno che passerete vi farà venire voglia di un altro, e poi un altro… Il gioco è stato reso molto dinamico e veloce, le parti più “noiose” saranno le brevi cutscene in cui faremo amicizia con questo o quel generale.

Altra cosa di vitale importanza in Dynasty Warriors 9: Empires sarà prendere moglie. Oltre a essere un generale schierabile in battaglia, nostra moglie potrebbe, un giorno, mettere al mondo un figlio che sarà il nostro erede. Sì, perché all’interno del gioco potremo invecchiare e morire come qualsiasi altro generale. Avere un erede ci garantirà il prosieguo della partita e le sue abilità saranno un mix tra quelle del personaggio che avevamo scelto/creato e quelle di sua madre quindi… occhio a chi prendete in moglie!

Dynasty Warriors 9 Empires


Dynasty Warriors 9: Empires, pur non innovando più di tanto rispetto al predecessore (del 2014), si presenta come un titolo godibilissimo ma anche un po’ vuoto di contenuti. Nonostante l’altissima rigiocabilità, lo consigliamo soltanto agli appassionati o, al massimo, a chi è interessato a un gioco a metà fra lo strategico e l’action. Dopo tanti anni di sviluppo si sarebbe potuto fare qualcosa di più.

8.2

Pro

  • Una nuova versione del popolare strategico musou
  • Menù razionali e chiari
  • Libertà pressoché totale

Contro

  • Colonna sonora sfiancante
  • Sistema basato su punti azione non proprio meraviglioso...
Vai alla scheda di Dynasty Warriors 9: Empires
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