Hollow Knight: Silksong – Anteprima

L'avventura di Hornet a Pharloom acquista più concretezza dopo l'ultimo video di gameplay.

Elegante, sublime (nell’accezione propria del Romanticismo inglese), divertente. Hollow Knight al suo lancio nel 2017 mi colpì per queste tre qualità e molto altro. Al raggiungimento del 112% credevo che avrei appeso l’aculeo al chiodo, che il Pantheon avrebbe decretato la parola fine all’universo insettiforme di Team Cherry. Due anni più tardi Hollow Knight: Silksong è arrivato a smentirmi, palesando immediatamente lo stesso fascino dell’opera prima del gruppo australiano.

Hollow Knight: Silksong

Avendo avuto il primo capitolo la capacità di riaccendere l’interesse per i Metroidvania e d’intensificare quello per le produzioni indipendenti, era prevedibile che il secondo potesse raccogliere un pubblico più vasto nella sua trepidante attesa.

Ecco perché il video Gameplay mostrato all’inizio dell’Xbox & Bethesda showcase ha rappresentato una gradita sorpresa e uno spiraglio verso il ritorno alle fattezze di un piccolo insetto dal grande coraggio.

Cavaliere e principessa

Da bozza presentata durante una Game Jam alla campagna Kickstarter e infine alle circa tre milioni di copie vendute, il gioco dello studio australiano è cresciuto nel tempo, assumendo infine i connotati che lo hanno reso noto a molti. Evoluzioni, cambiamenti, fattori impliciti nel processo di creazione di un videogioco e che legano Hollow Knight a Silksong. Da un lato il Cavaliere, inespressivo e minuto protagonista dagli occhi neri a goccia, bisognoso di tempo per potenziarsi. Dall’altro Hornet, principessa e sua avversaria temibile dai movimenti flessuosi e slanciati.

Due storie che avrebbero potuto essere l’una l’espansione dell’altra: come raccontato da Ari Gibson e William Pellen di Team Cherry alla rivista A Profound Waste of Time, i lavori sul secondo sono partiti mentre si occupavano dei porting per Xbox e Nintendo Switch del primo, oltre che dei suoi DLC. Una linea di continuità spezzata dalle difficoltà dovute all’emergenza sanitaria, causando una serie di ritardi a catena piuttosto ingenti, specie per un team molto esiguo. Ebbene, superato l’ostacolo, l’ultimo trailer attesta l’ottimo stato di salute della protettrice delle rovine di Nidosacro e della sua prossima avventura.

hollow knight silksong

Attacco in ascesa

Aggiungo un’ulteriore differenziazione che sembra sussistere tra i due titoli al fine di procedere all’analisi del filmato: mentre il piccolo protagonista compie un viaggio sottoterra, andando a scoprire le profondità più remote della sua realtà, Silksong appare un percorso ascendente. Nella brevi sequenze animate, la figlia di Herrah la Bestia sfrutta infatti una corrente d’aria per librarsi in alto e il suo talento nei salti, insieme a un ascensore. Dopotutto suo fratello è inizialmente fuori posto rispetto ai grandi spazi sotterranei che affrontò, mentre lei sfoggia da subito una velocità nei movimenti senza eguali. Tanto aggraziata e tanto pungente pare, visti ad esempio i suoi colpi in diagonale con il filo e una capriola a mezz’aria che le consente di lanciarsi due volte consecutive sul nemico.

Team Cherry ha ripreso il canovaccio di Hollow Knight per farne un’espansione, volgendo poi per la via di un seguito apparentemente evoluto sotto molti aspetti. La nuova protagonista vanta animazioni inedite, come quando si avvolge nel suo indumento per colpire dall’alto diventando una sorta di trivella impazzita. Non solo, l’elemento GDR sembra che sarà enfatizzato, vista la possibilità di lanciare oggetti come chiodi o altro contro gli insetti ostili.

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Pharloom parla

Il tema portante di questa anteprima è nei parallelismi fra i due giochi sopra citati, pertanto sullo stesso solco rincaro la dose con quello più ovvio eppure importante: Hornet parla. Pharloom ospiterà presumibilmente tante personalità originali con le quali intavolare un dialogo e iniziare una missione secondaria, ma rispetto a prima, quando i personaggi inscenavano una specie di monologo, ora dovrebbe avvenire un vero scambio di parole tra le parti. Il trailer di domenica sera si è aperto proprio con dei fili di seta e l’urlo di battaglia della protagonista.

A proposito della fauna di questa terra, il breve video ha permesso di dare un rapido sguardo ad alcune delle creature che minacceranno la vita della principessa. Tra piccole creature volanti e midboss che agiscono in coppia, la nostra agile alter ego dovrà destreggiarsi con grande attenzione. Pharloom è una zona lontana dalla nota Nidosacro e sconosciuta a lei stessa. Un paio di dettagli rendono possibile farsi un’idea sulle sue dimensioni: da un lato Team Cherry affermò tempo addietro che Hollow Knight: Silksong conterà ben 100 panchine – i checkpoint del gioco – ovvero il doppio del predecessore, dall’altro nel filmato si scorge una sorta di Terravoro con il quale raggiungere rapidamente punti distanti della mappa.

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Il filo di seta di Hollow Knight: Silksong ha irrotto sugli schermi degli appassionati che aspettavano trepidanti il suo ritorno sulle scene. Dal trailer dell’Xbox & Bethesda Showcase 2022 non è arrivata una data di lancio, ma a questo hanno posto parziale rimedio i curatori dei canali social di Xbox. Tutti i titoli mostrati nel corso dell’evento di domenica 12 giugno sono infatti previsti entro i prossimi 12 mesi. Ciò significa che, a meno di sfortune aggiuntive, l’esclusiva per PC, Xbox One, Xbox Series S, Xbox Series X (con disponibilità immediata su Xbox Game Pass) e Nintendo Switch vedrà la luce entro giugno 2023 circa. Un tempo sufficientemente breve eppure lungo affinché la trama di fili lanciata da Hornet avvolga i fan in una morsa via via più stretta, in attesa di ascendere verso la Cittadella.

Vai alla scheda di Hollow Knight: Silksong
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