4Story Online – Anteprima 4 Story Italia

Abbiamo avuto modo di provare la Open Beta di 4 Story pubblicata per l’Italia da Gameforge. Il gioco non si discosta quasi per nulla dalla versione americana già provata in precedenza e ne ripropone integralmente i contenuti, già presenti in questa prima fase di Open Beta e che probabilmente non varieranno fino al lancio del gioco. La traduzione è in fase più avanzata di ciò che solitamente propone la Gameforge nelle sue Open Beta e, seppure decisamente incompleta, risulta decisamente più corretta e avanzata di quella fatta per Nostale o Metin 2. Molti contenuti sono ancora in tedesco o in caratteri incomprensibili ma le parti già tradotte risultano abbastanza ben realizzate. Il doppiaggio è ancora totalmente in tedesco e non sappiamo se verrà mai portato in Italiano.

La community, come da tradizione Gameforge, è estremamente giovane e risulta decisamente difficile conviverci a causa della sovrabbondanza di capser e spammer in chat, spammer di inviti a duello, whisper con insulti continui e altri problemi spesso riscontrabili in giochi orientati a questo tipo di utenza. Al momento non ci sono controlli sullo spam in chat e si spera venga implementato per il lancio.

Passando oltre, ai contenuti veri e propri del gioco, come detto non si può dire nulla di diverso da quanto detto per la versione Global.
 

 

Abbiamo provato le fasi iniziali del gioco che ricalca in modo spudorato il gameplay e l’ambientazione del mmorpg made in Blizzard: World of Warcraft. Già dal primo impatto potremo notare le somiglianze evidenti. Creando il nostro personaggio potremo scegliere due fazioni che richiamano l’Orda e l’Alleanza. Questa volta le razze non saranno vincolate ad una fazione ma la si potrà scegliere come nella miglior tradizione RvR. Entrando in gioco, chiunque abbia giocato World of Warcraft si troverà di fronte ad un’interfaccia ben più che familiare. Gli inventari sono gestiti in modo identico, le varie voci dei menù hanno le stesse posizioni e i simboli che li rappresentano sono identici. Le stat, gli slot equipaggiamento, il sistema di movimento, l’interfaccia via tastiera e tanto tanto altro rimanderà direttamente al titolo copiato. Non parliamo poi della grafica cartoonosa, decisamente evocativa così come le locazioni. Il punto di partenza dei player, comune a tutti, richiamerà in modo evidente le zone umane di WoW. Ma le somiglianze non finiscono qui: si dovranno uccidere i famosi cinghiali, usati spesso per deridere il titolo di Big B così come mostri decisamente simili a quelli visibili nel titolo originale.

Non pensiate però che abbiano copiato da un solo titolo. Le skill, i loro nomi e i loro effetti, così come le icone che li rappresentano, sono pressochè le stesse del meno giocato Lineage 2, col risultato di avere uno skill tree che ricalca le prime fasi di alcune classi del gioco targato NCSoft. Per fortuna le somiglianze, almeno per quel che abbiamo potuto vedere, finiscono qui, a parte ovviamente il grind selvaggio a livelli più alti.

Veniamo quindi ad analizzare in dettaglio ciò che abbiamo potuto osservare. Innanzitutto è notevole il sistema di movimento, di collisione e di interazione con l’ambiente, fortemente ricalcato da WoW, come detto, ma raramente adottato da altri titoli, almeno in questa forma. Non è al livello di Runes of Magic ma sicuramente superiore a quello della media dei titoli grindfest coreani. Sebbene in un primo tempo il gioco possa sembrare interamente coperto da quest Pve, andando avanti coi livelli si capirà facilmente che il gioco è tutto fuorchè privo di grind. A livelli alti diventerà ripetitivo ed oneroso crescere il proprio pg, oltre che estremamente noioso.

Il gioco tuttavia si pone come titolo RvR e di fatto tale è.  Il gioco presenta una struttura Realm vs Realm che prevede lotte di conquista per il controllo di determinati territori. Oltre alle classiche dinamiche tese a potenziare le due fazioni, pare che le singole gilde possano controllare territori, gestirli e tassarli, creando così un vero e proprio sistema territoriale. Inoltre è presente una feature decisamente originale, raramente vista online e probabilmente mai nei mmorpg. I generali avranno la facoltà di visualizzare una mappa strategica dei territori in cui combattere potendo impartire ordini ai propri sottoposti in tempo reale direttamente attraverso l’interfaccia di gioco. Tutto ciò dà una dimensione decisamente nuova a questo titolo che tenta di ricalcare l’esperienza di gioco di titoli come lo sfortunato Allegiance o Planetside.

In definitiva il titolo non offre nulla di nuovo e soccombe, almeno in prima analisi, di fronte al suo rivale Runes of Magic, decisamente meglio realizzato e più completo.

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