Chrono Odyssey Anteprima Playtest

Chrono Odyssey è il nuovo MMORPG skill-based di Chrono Studio.

chrono odyssey prologo

Chrono Odyssey è il nuovissimo MMORPG d’azione di nuova generazione sviluppato da Chrono Studio ed edito da Kakao Games, già nota per titoli come Black Desert Online (BDO) e Path of Exile. Le sue caratteristiche principali sono un vasto open world, un combattimento d’azione dinamico e una meccanica innovativa di manipolazione del tempo.

Non si tratta però di un vero e proprio open world , poiché include comunque aree boss e dungeon istanziati. Tuttavia, il resto del mondo è ampiamente esplorabile, con una grande varietà di biomi tra cui praterie, terre innevate, foreste, paludi e molti altri. Il gioco è stato sviluppato utilizzando l’Unreal Engine 5.

Chrono Odyssey Anteprima – Prologo

Setera è sull’orlo della distruzione e l’invasione del Void sta portando il mondo verso la rovina. Nel tentativo disperato di cambiare il corso degli eventi, la “Frontier Vanguard”, di cui fai parte, è alla ricerca di una reliquia nelle Rovine del Tempo, una reliquia che si dice abbia il potere di invertire il tempo stesso.

All’apice della battaglia contro l’assalto del Void, le rovine appaiono all’orizzonte. Mentre i tuoi compagni, Kaya e Baldur, tengono la prima linea, tu ti separi dalla battaglia e corri verso il cuore delle rovine. Dopo una dura battaglia ti ricongiungi con Etheldreda, la comandante dell’avanguardia, ed insieme avanzate finché, finalmente, la reliquia è a portata di mano.

Proprio in quell’istante, il disastro colpisce. Un Void Spada penetra nel cuore delle rovine, abbattendo chiunque si trovi nel suo cammino. Persino Etheldreda, pur resistendo eroicamente, infine soccombe all’assalto brutale.

Il tempo si ferma.

I movimenti del Void Spada si bloccano mentre una donna misteriosa si fa avanti. Mostrando un potere schiacciante, sconfigge il nemico con facilità. Poi, rivolgendo la propria attenzione alla reliquia che tieni tra le mani, la risveglia, rivelandone la vera forma: il Chronotector.

Mentre afferra la reliquia risvegliata, pronuncia queste parole: “Trovami nel passato. Porta notizia che il “futuro” è cambiato…” E, con queste ultime parole, ti restituisce il Chronotector. Il mondo attorno a te comincia a cambiare e ti risvegli un anno nel passato.

Classi e crezione del personaggio

Fin qui tutto nella norma. La creazione del personaggio è piuttosto classica, con un’interfaccia completa per personalizzare l’aspetto del proprio alter ego in ogni minimo dettaglio. Per i più pigri sono disponibili diversi preset carini, utili per entrare subito in gioco senza perdersi troppo nei dettagli. Se sei in vena di risate, prova gli aspetti generati casualmente: ho riso di gusto per le combinazioni folli che ne sono venute fuori.

Passiamo ora alla parte più interessante, la scelta della classe. Al lancio saranno disponibili sei classi, ma durante il playtest ho potuto provarne solo tre: Berserker, Ranger e Swordsman. Le altre tre: Sorcerer, Assassin e Paladin, saranno accessibili al day one.

chrono odyssey pvp
Svida a duello gli altri giocatori

Ogni classe può utilizzare tre armi specifiche, ciascuna con un proprio albero delle abilità e un’abilità speciale. Il livello della classe e quello della maestria dell’arma crescono separatamente. Utilizzare un’arma aumenta la sua maestria, ma cambiando arma si inizierà a far progredire la nuova.

Il livello massimo di maestria per ogni arma è 35 e, a ogni livello, si ottengono punti da distribuire per sbloccare o potenziare le abilità. Durante il combattimento si possono selezionare solo due armi attive.

Questo sistema permette di creare combinazioni diverse per ogni classe, offrendo approcci di gameplay che possono adattarsi ai tuoi gusti personali. Ad esempio, l’Assassin dispone sia di armi a distanza che ravvicinate, con stili molto differenti. Ecco una panoramica delle classi e delle relative armi.

Assassin

  • Sabre
  • Wrist blades
  • Musket

Non avendo potuto testare direttamente l’Assassin, mi sono basato sui trailer. È già evidente come lo stile di gioco con una sciabola differisca notevolmente da quello con due lame più piccole. Aggiungendo il moschetto, si ottiene un terzo approccio alla stessa classe, offrendo così una notevole varietà.

Berserker

  • Chain blades
  • Twin axes
  • Battle axe

Il Berserker è la classe in cui ho notato meno differenze marcate tra le armi. Sebbene ciascuna offra abilità distinte, le Chain Blades e le Twin Axes inizialmente non sembrano troppo diverse. Tuttavia, sinergizzaano piuttosto bene. La Battle Axe, invece, ha un approccio più difensivo. Anche un Berserker ha diritto a proteggersi, no?

Ranger

  • Bow
  • Crossbow
  • Rapier

Ho testato a lungo il Ranger durante il playtest. Le due armi a distanza si distinguono per cadenza di tiro e danni. Il Rapier diventa l’opzione corpo a corpo della classe, utile solo nel combattimento ravvicinato.

Swordsman

  • Greatsword
  • Sword and shield
  • Dual Blades

Semplice e diretto, ma anche piuttosto classico. Tre armi: una lenta ma potente (Greatsword) che lascia ampie aperture; una difensiva (Sword and Shield) con meccaniche di perfect parry e contrattacco; e infine le Dual Blades, perfette per chi ama agilità e danni rapidi.

Sorcerer

  • Staff
  • Manasphere
  • Grimoire

In Chrono Odyssey il Sorcerer unisce il ruolo del curatore con quello del mago dps e del debuffer. Sarà interessante scoprire la combinazione migliore tra le armi. A una prima analisi, Manasphere/Grimoire sembrano perfetti per supporto e debuff, mentre Staff/Manasphere potrebbe essere la scelta ideale per un mago full DPS.

Paladin

  • Lance
  • Halberd
  • Mace

Classe versatile, il Paladin offre combinazioni da supporto e tank con Lancia e Mazza, oppure può agire da DPS con l’Alabarda. Pare che la Lancia possa addirittura fermare gli attacchi più potenti.


Per quanto riguarda la crescita delle classi, il sistema di Chrono Odyssey è piuttosto tradizionale. Esplorando, completando missioni e uccidendo nemici si ottegono punti esperienza e, salendo di livello, i parametri aumentano automaticamente in base alla caratteristiche chiave della classe.

Al momento, lo scaling del livello appare lento e un po’ grindoso. Il gioco trasmette una forte vibe da single player, suggerendo l’intenzione degli sviluppatori di offrire un’esperienza narrativa profonda prima di introdurre i contenuti endgame.

Pillole di Gameplay

L’interfaccia di gioco di Chrono Odyssey è estremamente intuitiva. Si possono usare due delle tre armi della propria classe, ognuna con quattro abilità attive, oltre all’attacco base (clic sinistro) e all’abilità speciale (clic destro). Non sono presenti attacchi caricati, ma tenendo premuto il tasto sinistro si esegue una combo continua.

Durante il combattimento è possibile cambiare l’arma attiva con l’altra preimpostata. La selezione delle armi attive può essere fatta SOLO fuori dal combattimento dal menù dell’equipaggiamento. Questa meccanica permette maggiore dinamicità e versatilità in combattimento.

Questa funzione è fondamentale, poiché molte battaglie, inclusi i boss, richiedono l’utilizzo di due armi diverse per essere superate.

Le abilità sono legate ai tasti 1, 2, 3 e 4 (personalizzabili). Cambiando arma, le nuove abilità si assegnano automaticamente agli stessi tasti. Personalmente consiglio mouse e tastiera: con il pad il gioco risulta meno reattivo per via delle combinazioni necessarie per attivare le abilità.

dungeon chrono odyssey
Mini boss dentro un dungeon

A definire al meglio la categoria e lo stile di una singola arma è la sua abilità speciale. Prendiamo ad esempio il Ranger con le balestre. La loro abilità speciale consente di effettuare un rapido balzo che infligge danni agli avversari nel raggio d’azione. È facile intuire che si tratta di un’arma pensata per un gameplay da DPS mobile, dove è fondamentale riposizionarsi spesso e muoversi con agilità durante il combattimento.

Restando sul Ranger, l’arco modifica sensibilmente lo stile di gioco. La sua abilità speciale consente una mira più precisa sull’avversario, permettendo di infliggere ingenti danni con pochi colpi mirati. In questo caso, il gameplay diventa più stazionario, rinunciando a una visione a 360 gradi in cambio di un output di danno più elevato.

Le abilità speciali non devono essere sbloccate e sono disponibili sin dal primo livello di maestria dell’arma. Non è detto che queste subiscano grosse modifiche in futuro, ma non vi è nessuna certezza.


Il sistema di combattimento è stato definito da Chrono Stuido come “action-based”. L’abilità del giocatore è il punto focale: parare, schivare, attaccare e muoversi con tempismo saranno le chiavi per vincere in PvE e PvP. Le statistiche influiscono, ma in misura minore rispetto all’abilità individuale.

Ogni classe ha tre barre: vita, vigore (usato per azioni fisiche come scatti e salti) e una terza barra variabile a seconda dell’arma. Questa terza barra funge da “mana” per le abilità, ma ogni classe la gestisce diversamente. Il Ranger deve ricaricarla con il tempo, mentre lo Swordsman la ricarica con attacchi base e poi la consuma per attivare le abilità.

Un tratto distintivo  del combattimento in Chrono Odyssey è la manipolazione del tempo tramite il Chronotector, che consente di fermare o riavvolgere il tempo. Può essere usato per schivare, preparare combo o riposizionarsi strategicamente in battaglia. In futuro arriveranno maggiori dettagli dato che il Chronotector può essere modificato per cambiarne le abilità.

Dungeon e Boss fight

Già dalla prime ore di gioco ho avuto modo di affrontare diversi boss. Alcuni sono sparsi per il mondo, altri sono legati alla trama principale e si trovanon all’interno dei dungeon, altri ancora fanno parte di prove settimanali.

Buona parte delle boss fight di Chrono Odyssey presenta un approccio unico, con gimmick che richiedono strategie specifiche per essere superate. In alcuni casi si tratta di boss che alternano fasi di combattimento a momenti in cui bisogna eliminare ondate di mob. Altri, invece, necessitano uno studio approfondito dei pattern, come si farebbe in un souls-like.

In determinate situazioni ho dovuto eseguire azioni specifiche che richiedevano di interagire con l’ambiente o di sfruttare il Chronotector per affrontare il boss. Ad esempio, in un combattimento ho dovuto procedere lungo un percorso per raggiungere il boss, attivare delle leve per disattivarne le difese e poi attaccarlo, in un altro caso, lo scontro si è svolto su una piattaforma circolare attorno a una cisterna di lava.

primo boss di chrono odyssey
Il primo boss post prologo

In un dungeon che ho provato, l’accesso richiedeva una chiave acquistabile da un mercante (massimo 5 a settimana). Il dungeon aveva una struttura rogue-like. Ogni porta portava a una stanza casuale che conteneva forzieri, boss fight o nemici generici. Attenzione: non tutte le casse sono amichevoli.

Alla fine del dungeon ci attendeva un boss e, una volta sconfitto, una lauta ricompensa. Oggetti non bind on pickup, quindi rivendibili o scambiabili, e Token da scambiare per acquistare equipaggiamento da un mercante.

Il loot segue lo schema classico degli MMORPG. Ogni oggetto ha un colore in base alla rarità, con bonus randomici. Interessante notare che alcuni bonus influenzano sia le caratteristiche PvE che quelle PvP, nonostante il gioco sia orientato principalmente verso l’esperienza PvE.

Alcuni boss rilasciano un oggetto che permette di modificare il Chronotector, tali modiche ti permetteranno di evocare il boss come alleato durante le tue battaglie.

Esplorazione e Mappa interattiva

In Chrono Odyssey si è scelto di discostarsi leggermente dal classico sistema di tracking delle missioni degli MMORPG. Non esiste un vero e propio tracciamento in mappa delle missioni. Il sistema le traccia parzialmente e il gioco ti incoraggia a muverti ed splorare attivamente le aree per capire la direzione corretta da seguire e individuare il punto esatto da raggiungere.

Anche l’esplorazione del mondo segue uno stile piuttosto classico, ma si distingue dalla maggior parte degli MMORPG per un elemento particolare: non esiste un vero e proprio tracciamento preciso delle missioni. Il sistema di tracking è infatti solo parziale, e il gioco ti incoraggia a muoverti ed esplorare attivamente le aree, spingendoti a osservare l’ambiente circostante per capire la direzione da seguire o individuare il punto esatto da raggiungere.

Anche l’esplorazione del mondo segue uno stile piuttosto classico, ma si distiungue dal resto degli MMORG per la mancanza di un vero e proprio tracciamento del percorso delle missioni. Il sistema di tracking è parziale e ti spinge a  muoverti per esplorare attivamente le aree per trovare la direzione giusta e sbloccare in mappa il punto da raggiungere.

Durante il playtest, la mappa disponibile abbastanza grande, e considerando le aree ancora non accessibili, si preannuncia un mondo davvero grande e interattivo. Saranno disponibili tutti gli strumenti per raccogliere risorse: estrazione mineraria, raccolta di erbe, caccia, abbattimento di alberi, ecc.

Nota positiva: la mappa è interattiva, questo ti permette di segnare i tuoi pin personallizzati per tenere traccia in mappa dei luoghi che ti interessano. Puoi annotare aeree utili per il farming, spawn di mostri e boss o di qualsiasi altra cosa tu abbia bisogno.

Ovviamente non mancheranno le cavalcature. La prima sarà un cavallo, sbloccabile tramite una quest dedicata. Attenzione: Il gioco non obbliga a seguire la main quest, potenzialmente puoi esplorare il mondo liberamente e livellare senza seguire le missioni principali, anche se queste rimangono comunque un’importante fonte di esperienza e risorse.

Requisiti di sistema di Chrono Odyssey

Requisiti minimi:

  • OS: Windows 10
  • Processore: Intel Core i5-3570K / AMD FX-8310
  • Memoria: 16 GB RAM
  • Scheda Video: NVIDIA GeForce GTX 1660 Ti / Radeon RX 6600
  • DirectX: Version 11
  • Storage: 50 GB spazio disponibile

Requisiti consigliati:

  • OS: Windows 10
  • Processore: Intel Core i7-12700K / AMD Ryzen 5 5600X
  • Memoria: 32 GB RAM
  • Scheda Video: NVIDIA GeForce RTX 3070 / Radeon RX 6800 XT
  • DirectX: Version 11
  • Storage: 50 GB spazio disponibile

Conclusioni

Chrono Odyssey si presenta come un ottimo MMORPG skill-based, in cui le nostre abilità personali verranno valorizzate. Il titolo offre un’ampia varietà di classi personalizzabili, molte delle quali riescono a spaziare con flessibilità tra i ruoli classici. Il sistema di combattimento appare piuttosto profondo, e non vedo l’ora di esplorarlo più a fondo provando tutte e sei le classi.

La mappa esplorabile sembra piuttosto vasta, e i contenuti di gioco saranno sicuramente tantissimi tanto da tenerci impegnati a lungo. Le boss fight hanno meccaniche uniche e i nemici hanno un design cupo e molto affascinante. Anche il design delle aree di gioco delle boss fight è estremamente curato e immersivo.

A colpo d’occhio si potrebbe avere l’impressione di giocare a New World, ma basta poco per rendersi conto che Chrono Odyssey possiede una propria identità ben definita, con caratteristiche uniche che lo differenziano dal titolo sviluppato da Amazon.

In definitiva, questo primo playtest mi ha lasciato un’ottima impressione. Le premesse per un futuro roseo ci sono tutte. Non resta che attendere i prossimi playtest per farsi un’idea ancor più chiara del potenziale di Chrono Odyssey.

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