Chrono Trigger – Anteprima Chrono Trigger DS

Chrono Trigger, l’epopea dei viaggi nel tempo

1995. L’allora Squaresoft decide di lanciare un nuovo RPG nel mercato Snes: si tratta di Chrono Trigger. Venderà oltre 2 milioni di copie nel solo Giappone, su una base installata che non è certamente paragonabile a quella odierna. Il gioco è curato da un vero e proprio "Dream Team": Hironobu Sakaguchi (già famoso per Final Fantasy), Yuji Horii ( Dragon Quest), i disegni di Akira Toriyama e l’allora esordiente Yasunori Mitsuda, aiutato anche in qualche brano da Nobuo Uematsu. Purtroppo, non vedrà mai la luce in versione PAL e solo con l’avvento del fenomeno del retrogaming, trascinato da internet e dagli emulatori, inizierà a diventare un vero e proprio cult anche per i giocatori europei. Verrà ripubblicato su Playstation insieme a dei vecchi capitoli di Final Fantasy: in quel frangente verranno aggiunte delle stupende cut-scenes in stile anime, ma verrà inspiegabilmente peggiorata la qualità audio. Dopo tanto tempo e dopo tanto clamore, Square-Enix decide di ripubblicarlo, con delle novità, su Nintendo DS. E mai scelta fu più felice.

So, about time travels

L’epopea dei viaggi nel tempo. Già. I viaggi nel tempo sono la solida base su cui si regge tutto il gioco: in un misto di fantascienza classica e revisione del concetto di mondi paralleli, attraverseremo ere per salvare il nostro mondo. Il nostro protagonista, classico ragazzo alla ricerca dell’avventura, si imbatterà inaspettatamente in uno strano oggetto in grado di mandarlo, inizialmente, nel passato. Da qui inizierà la ricerca di una misteriosa ragazza e non mancheranno i retroscena a tener alto l’interesse. Grazie ad un buon numero di personaggi, ma soprattutto alla loro eccezionale caratterizzazione e all’indimenticabile carisma di alcuni cattivoni, la trama di Chrono Trigger è senza dubbio uno degli ottimi motivi per giocarlo. Ma non è tutto.
Anche dal punto di vista del gameplay, Chrono Trigger introdusse alcune innovazioni impressionanti, alcune delle quali restano uniche tutt’oggi. Il Battle System, ad esempio, combinava in modo brillante alcune tecniche tra i personaggi, le quali producevano, se usate con intelligenza, effetti devastanti (anche dal punto di vista grafico) sul nemico. Non solo, anche se può sembrare una sciocchezza, i personaggi e i nemici si muovono sullo schermo durantele battaglie. Dopo aver colpito un nemico, a volte sarà possibile trovarsi in un’altra posizione, in quanto i nemici continueranno a spostarsi all’interno dell’ambiente vero e proprio. Non c’è infatti un’estrapolazione di una parte di territorio, ma i combattimenti avvengono dove si trovano i nemici, sempre visibili sullo schermo. Altre peculiarità estremamente interessanti per l’epoca risiedono in un momento di gioco (è difficile parlarne senza commettere spoiler) in cui dovrete rendere conto di tutte le vostre azioni: le vostre scelte influenzeranno non solo quella fase di gioco, ma persino il finale. Per essere più precisi, ci sono ben oltre 10 finali possibili, altra novità eclatante per l’epoca.
Cosa ci attende dunque in questa versione per DS? Finalmente, sono stati introdotti e confermati alcuni nuovi dungeon, come il Santuario Perduto e il Vortice Dimensionale, oltre che ad un nuovo finale. Ma il pezzo forte deve ancora arrivare: ecco infatti l’"Arena of Ages", dove sarà possibile allevare e far combattere ed evolvere (geniale la trovata di collegare l’evoluzione con le diverse ere) i mostri di gioco. Una feature sempre più presente nei nuovi RPG e che aggiunge sensibilmente un motivo per continuare a giocare il gioco. Oltre a questo, sono state effettuati alcuni miglioramenti più piccoli, come le barre della vita e dei punti.
Che dire: Chrono Trigger è sicuramente uno degli RPG più affascinanti di tutti i tempi sul quale i fans hanno costruito ricchissimi siti informativi in internet, con strategie, analisi, articoli e persino hacking amatoriali.



E tecnicamente?

A differenza dei vari capitoli di Final Fantasy, Chrono Trigger non vedrà un restyling in 3D. Va detto che, probabilmente, in questo caso si tratta di una scelta azzeccata: lo stile anime e i già bellissimi giochi di luce e sfondi creati all’epoca superavano in qualità quasi tutti gli rpg disponibili ai tempi. Se a questo aggiungiamo tutti i contenuti bonus del pacchetto uscito per Playstation, potremo gustarci anche i filmati in stile anime. Le musiche, che vedevano un giovane Mitsuda alla composizione, sono state oggetto anch’esse di numerosi remix, più o meno amatoriali e vere proprie esibizioni di orchestre. L’aiuto di Nobuo Uematsu in alcuni brani ne fa tutt’ora una delle colonne sonore più significative che si ricordino. Per i fortunati che preordinano una versione giapponese, è disponibile un bonus CD contenente due tracce: "Chrono Trigger, Orchestra Version" e "Chrono Trigger Medley Orchestra Version". Per la prima volta, Chrono Trigger arriverà in Europa. Non perdetevelo.

 

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