Dead or Alive 6 – Anteprima Beta

Il Team Ninja è pronto a tornare sul ring con Dead or Alive 6

Durante il fine settimana abbiamo avuto modo di mettere le mani sull’ultima build del picchiaduro dei ragazzi di Team Ninja in occasione dell’Open Beta ospitata su PlayStation 4. Dopo 7 anni dalla sua ultima incarnazione, Dead or Alive è pronto a tornare in una nuova veste che punta al gioco competitivo: sarà riuscito il team di sviluppo a presentare un titolo tanto muscoloso da spuntare la gara a braccio di ferro con i colossi che proprio in questo periodo si sono riaffacciati sul mercato?

Lo scorso Dicembre Super Smash Bros. Ultimate ha rinnovato la saga su Nintendo Switch e ad Aprile ci attende Mortal Kombat 11, mentre durante l’ultimo anno abbiamo vissuto un vero e proprio ritorno all’età dell’oro del genere picchiaduro, con gli eccellenti Dragon Ball FighterZ e SoulCalibur VI che hanno dato filo da torcere al solidissimo Tekken 7.

Ridimensionare le forme

Se durante la scorsa decade avete adorato la saga di Dead or Alive a cause delle discinte e pettorute protagoniste, avrete una grossa delusione: le misure e i costumi sono stati ridimensionati in modo da non essere protagonisti dell’esperienza di gioco, che vede il gameplay fungere da colonna portante dell’attrattiva e della solidità del titolo.

Durante questa Open Beta abbiamo avuto l’occasione di mettere mano su 5 dei 23 personaggi che per il momento comporranno il roster base al lancio del titolo. Tornare a guidare i pugni di personaggi carismatici del calibro di Hayane, Hayabusa, Kasumi e Hayate è stato decisamente interessante e Diego, il nuovo arrivato, ha tenuto testa allo storico cast della saga con un moveset all’altezza dei comprimari.

Il feeling di gameplay di Dead or Alive 6 è piacevolmente, fluido, responsivo e dinamico. Le uniche modalità presenti durante il periodo di prova sono state un mini tutorial e il gioco online, dunque non abbiamo avuto l’opportunità di analizzare con calma il data frame, elemento fondamentale al fine di esprimere un giudizio corretto e oculato: ogni commento circa il bilanciamento dei 5 personaggi testati sarebbe superfluo e inesatto.

Button Smashing

L’anima di Dead or Alive resta intatta: il tasto pugno e il tasto calcio generano sequenze di colpi traducibili in combo, il tasto proiezione (comunemente definito presa in altri titoli) è in grado di penetrare la difesa e il tasto  presa accompagnato da un input direzionale rimanda gli attacchi al mittente, traducendosi visivamente in una spettacolare counter.

Dead or Alive 6 beta

La presa nella versione PlayStation 4 è associata al tasto quadrato, dunque premere quadrato e indietro ci permetterà di contrastare i pugni, quadrato più avanti i calci, in basso gli attacchi sotto la cintura e così via. Quest’opzione di contrattacco rappresenta da sempre l’anima meccanica di Dead or Alive, dove una buona lettura di gioco può condurre ad un’esatta predizione dell’input del nemico e dunque aprire la via verso la vittoria.

Arriva la barra

La formula di gameplay tradizionale viene arricchita tramite l’aggiunta di un nuovo tasto destinato all’uso di una barra che si caricherà durante il corso del match, come avviene nella maggior parte dei picchiaduro moderni. La barra è divisa in due grandi sezioni e viene sfruttata tramite l’apposito tasto S (R1 su PlayStation) per esibirsi in counter assolute, schivate e perfino una super mossa in grado di infliggere ingenti danni all’avversario.

Inutile sottolineare la centralità della barra all’interno del gameplay, la cui gestione diviene fondamentale per trionfare nel round in corso. Purtroppo questa funzionalità risulta troppo invadente, andando a inficiare sulla genuina tecnicità del titolo, aumentando l’accessibilità per i neofiti, ma rendendo il tutto meno interessante agli occhi degli appassionati.

Dead or Alive 6 - Anteprima


Forte di un nuovo motore grafico Dead or Alive 6 è visivamente piacevole, fluido da giocare e molto meno complesso di titoli come Dragon Ball FighterZ o Tekken 7. L’aggiunta di una barra dedicata alle interazioni speciali non impreziosisce il gameplay ma lo penalizza, relegando il titolo a un eccellente arcade sprovvisto tuttavia delle qualità necessarie per ritagliarsi uno spazio tutto suo nel panorama competitivo, tuttavia ottimo per passare qualche serata in spensieratezza. Ricordiamo che la versione Beta provata non rappresenta il titolo nella sua versione definitiva né nella sua interezza.

Vai alla scheda di Dead or Alive 6
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