Dragon Ball: Raging Blast – Anteprima Dragon Ball Raging Blast

Perché certe opere diventano così famose e così amate? Prendete un libro di Moccia ad esempio: vende tantissimo, fa strappare i capelli a metà delle teenager italiane, eppure rimane un’opera, se non proprio scadente, almeno mediocre, come se ne vedono tantissime, e di esempi se ne potrebbero fare a quintali. Forse al pubblico piace il mediocre, piace il già visto, il già sperimentato; formule nuove ed originali lo spaventano.

Se si tira in ballo Dragon Ball, uno dei manga più famosi in assoluto, scritto e disegnato dall’oramai mitico Akira Toriyama, non si può fare a meno di pensare come la mediocrità e la poca originalità riescano comunque ad appassionare, risultando allettanti ed invitanti ad una schiera davvero sterminata di estimatori. Insomma, Dragon Ball piace, ed oramai sono pochi coloro che cadono dalle nuvole quando in una frase si citano Goku, i Super Sayan o le onde energetiche. Il mito popolare è servito.

Seguendo questa logica, ecco che anche molti sviluppatori e produttori videoludici hanno dedicato le loro risorse all’immortale saga di Dragon Ball. Goku e company sono entrati nelle nostre console svariate volte, ed in maniera massiccia specialmente su PlayStation 2, dove abbiamo avuto la bella serie dei Dragon Ball Budokai Tenkaichi, picchiaduro con scenari aperti che ha sempre avuto dalla sua un roster molto generoso. Ora, a distanza di tempo e con molti altri titoli alle spalle, la Namco Bandai tira fuori dal cilindro un ennesimo titolo ispirato all’opera di Toryiama e nominato Dragon Ball Raging Blast che, sviluppato da Spike, ci promette un’ennesima scorribanda nelle avventure dei Super Sayan. Che aspettiamo dunque? Prendiamo le capsule oplà, tiriamo fuori la moto, e fiondiamoci nel mondo di Dragon Ball.

Kamehameha!

Dopo la deludente performance di Dragon Ball Z: Burst Limit, che aveva lasciato l’amaro in bocca un po’ a tutti i fan del manga di Toryiama, questo Raging Blast potrebbe riuscire a confermarsi come il migliori picchiaduro su Dragon Ball per quanto riguarda le console HD di nuova generazione.  L’approccio è quello dei picchiaduro ad incontri, con arene ampie e totalmente in tre dimensioni proprio come la serie Budokai ci ha da tempo abituati. Proprio l’approccio alle arene sembrerebbe uno dei punti salienti del titolo. Come vuole la tradizione del manga, infatti, potremo spaccare quasi l’intero scenario, lanciando onde energetiche ovunque oppure scagliando l’avversario su qualche parete rocciosa. Inutile aggiungere che tale possibilità aprirà scenari interessanti per quanto riguarda gli scontri veri e propri. Far rimbalzare il nostro sfidante contro un ostacolo gli causerà danni ben più ingenti di un attacco semplice, e non solo, assodato che quest’approccio potrà donare implicazioni tattiche di indubbia utilità, oltre che un impatto coreografico assolutamente affascinante. Se ciò non bastasse, com’è ormai prerogativa dei giochi della saga, sarà possibile combattere tanto in terra quanto in aria e sott’acqua, senza che ciò applichi un vero cambiamento al gameplay.

Un’altra caratteristica interessante pare incarnata da una nuova mossa speciale, tale Super Rising. Oltre alle classicissime super mosse dei personaggi principali (come la già citata Kamehameha, il Bing Bang Attack di Vegeta o il Makankosappo di Piccolo), sarà presente un’ulteriore abilità  (la Super Rising appunto) della quale si sa veramente poco, se non che potenzierà in maniera esponenziale la nostra capacità combattiva (tale da far esplodere gli scouter, dicono).



La battaglia per antonomasia: Goku VS Vegeta!

Per la gioia dei fan, inoltre, e per ampliare il discorso lasciato sospeso in Burst Limit, sarà presente una modalità storia molto più ampia, che seguirà tutta la lunga saga di Dragon Ball Z. Infatti, se Burst Limit si fermava appena dopo il Cell Game, Raging Blast si addentrerà sino alla saga di Majin Bu, inserendo dunque una marea di personaggi e di possibilità. Dal lato dei lottatori, proprio per migliorare il lato più limitativo di Burst Limit, sarà presente un roster di ben 70 combattenti che, oltre a presentare character oramai noti a tutti come Goku, Vegeta, Gohan e Freezer, inserirà anche personaggi minori della saga che, però, faranno gola ai fan sfegatati del manga e dell’anime. Sicuramente interessanti alcune new entry, come Vegeta SSJ3 (nella saga, il principe dei Sayan salta direttamente dal 2° al 4° livello. Il 3° livello è sempre stato creato dai fan tramite delle fanart) e, dulcis in fundo, anche Broly SSJ3 (inimmaginabile la sua potenza).

Come l’anime, più o meno

Ciò che salta subito all’occhio per quanto riguarda il comparto grafico è la sua somiglianza con l’anime. Un sapiente utilizzo del cell shading riesce a donare ai personaggi quel giusto look cartoonesco per ricordare in toto quanto visto nella serie animata. Osservare un combattimento in questa maniera, con il cambio repentino delle telecamere, fa davvero sembrare di trovarsi di fronte ad una puntata dell’anime vero e proprio. Questa sensazione è ancor più acuita da una velocità di gioco e delle animazioni quasi fulminee (d’altronde, i guerrieri Z non sono certo rinomati per la loro lentezza) che, nel caso di attacchi speciali, ci mostrerà una scelta registica molto affine a quella dell’anime.

Dal punto di vista meramente tecnico, invece, non sembrano esser stati fatti grossi passi in avanti. Texture coloratissime ma non esaltanti e modelli poligonali leggermente squadrati non riescono a far spalancare la bocca e a ritagliarsi uno spazio tra le magie della next gen. In ogni caso, la cura posta nel cell shading ripaga quasi interamente una cura tecnica discreta ma nulla più.



Distruggere l’ambiente circostante non sarà un problema!

In conclusione

E’ ancora presto per dare un parere oggettivo su quest’ultimo ennesimo episodio della saga, ma ciò che è davanti agli occhi di tutti, però, è una certa scelta stilistica ed una particolare cura per l’innovazione (sempre all’interno dei titoli ispirati a DB). Per toccare con mano quanto di buono avrà da mostrarci Raging Blast, dovremo aspettare sino al 13 Novembre di quest’anno. Pochi giorni dunque, e potremo combattere nei panni dei più famosi guerrieri Z e dei loro avversari.

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