[Gamescom 2016] Skylanders Imaginators – Provato

Durante questa Gamescom 2016 abbiamo avuto la possibilità di fare un tuffo nell’infanzia. All’incontro con Activision abbiamo provato il nuovo Skylanders Imaginators, titolo ricco di hype per il ritorno nel panorama videoludico di personaggi indimenticabili come Crash Bandicoot e il Dr. Neo Cortex.

Tuttavia, prima di addentrarci nell’analisi del noto marsupiale e del suo arcinemico, ci soffermeremo sull’aspetto peculiare di Imaginators, ovvero la creazione del proprio Skylander. Sarà necessario posizionare sulla base interattiva la statuina del Crystal Creation (Cristalli Creazione) per infondere un elemento caratterizzante al nostro avatar. Questi elementi, dieci in totale, influenzeranno non solo i nostri attacchi ma anche il design del personaggio. A noi è capitato quello della Vita, proponendoci un personaggio dai tratti animaleschi e quasi fatati.

Ciò nonostante l’editor del personaggio è talmente dettagliato che la forma finale del personaggio potrebbe essere alterata del tutto rispetto a quella iniziale.
Le categorie personalizzabili si dividono in: corpo (divisibile a sua volta in viso, occhi, orecchie, coda), arma, armatura (quindi elmi, corazze per braccia, busto e gambe), e la taglia intesa come muscoli e grandezza delle varie parti del corpo. Ma questa non è altro che una lista superficiale poiché le armi e le armature scelte influenzeranno i parametri del nostro simpatico combattente e ogni parte del corpo può essere modificata in ogni componente. Inoltre, come se non bastasse, si può definire la personalità e cioè la voce e naturalmente anche il nome.
Ovviamente l’editor è composto da elementi che non saranno disponibili immediatamente, ma saranno sbloccati gradualmente nel corso del gioco.

Skylanders Imaginators

Per quanto riguarda invece le abilità di combattimento, (che si dividono in attacco veloce e attacco speciale), all’inizio ne dovremo scegliere due tra quattro, uno per le due tipologie. Se non dovessimo essere soddisfatti della scelta, basterà entrare nel menù di gioco – anche a partita in corso – per cambiare le tecniche d’attacco.

Nel corso della presentazione è stato annunciato il ritorno del malefico Kaos tra i Sensei, grandi guerrieri appartenenti a dieci classi di combattimento. Il poter creare il proprio Skylander, infatti, non esclude la possibilità di utilizzare personaggi predefiniti. In questo caso non servirà altro che rimuovere la statuina del Cristallo Creazione dalla base, e porre quello del protagonista che vorremo usare al momento. Questo processo non è solo un espediente per rendere vario il gioco, ma, nel caso di un cambio con un Sensei, rappresenta un modo per poter insegnare nuovi attacchi al nostro eroe personale.

Skylanders Imaginators

Adesso però parliamo dell’aspetto più atteso del titolo con cui abbiamo dato inizio a questo articolo: il ritorno su console di Crash e Dr. Neo Cortex. Quest’ultimo fa anch’esso parte dei Sensei, e il suo ruolo all’interno del mondo Skylanders è quello di governare le isole in cui è ambientato il mondo di Crash. Gli attacchi di Cortex, divisi appunto in mosse veloci e speciali, si basano sull’uso delle pistole elettromagnetiche. Al contrario Crash è dotato dei due classici attacchi, consistenti nella spazzata e nelle scivolata.

Il design dei personaggi e del livello ad essi dedicati rimandano immediatamente ai tempi della giovane Naughty Dog, nonostante sia stato re-interpretato in forme morbide, colori più tenui e una tendenza meno irriverente. Se però siete cresciuti con le avventure di Bandicoot, vi assicuriamo che l’impatto è molto piacevole.

Skylanders Imaginators

Chiudiamo qui la parentesi nostalgica concludendo con il dire che Skylanders Imaginators è un titolo che punta tutto sulla fantasia dei giocatori, sull’interazione grazie all’ausilio delle statuine e su uno stile di gioco che rimanda ai vecchi platform. Il target principale è chiaramente un pubblico giovane, come dimostrano i comandi lenti e i puzzle semplici, tuttavia Skylanders Imaginators si propone come una fuga verso l’infanzia e la spensieratezza anche per coloro che ormai pur essendo cresciuti non rinunciano a immaginare mondi meravigliosi.

L’appuntamento con la fantasia è previsto per il 14 ottobre 2016 su tutte le console di ultima generazione, compresa la Wii U, e le console “vecchie” come PlayStation 3 e Xbox 360.

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