Gamescom 2017: tutte le novità di Wargaming

Nel mondo dei free-to-play, poche aziende al mondo possono vantare successo e popolarità pari a quelle di Wargaming, nata in Bielorussia e diventata poi un colosso multinazionale. Abbiamo potuto scambiare alcune chiacchere con loro durante questa Gamescom, e scoprire le ultime novità non solo per i loro World of Tanks e World of Warships, ma anche per Total War: Arena, titolo pubblicato per conto di Creative Assembly.

Total War: Arena

Il primo tentativo di Creative Assembly di portare l’amata saga Total War sul terreno dei free-to-play online non è andato molto bene: dopo aver due anni di stenti, lo sviluppatore ha deciso di staccare la spina a Total War: Arena e rimuovere il titolo da Steam, salvo poi annunciare una nuova partnership con Wargaming insieme alla promessa del suo ritorno in grande stile.

Total War: Arena offre battaglie online 10 contro 10 dove ogni giocatore controlla tre unità attraverso un comandante, ciascuno dei quali contraddistinto da diverse abilità sbloccabili. Come ogni free-to-play di Wargaming, la varietà di armi e unità e la grandezza dei loro rami di abilità saranno molto vasti e in costante aggiornamento, e non mancherà la possibilità di pagare soldi reali per velocizzarne lo sviluppo – fattore non apprezzato dai detrattori di Wargaming.

L’incontro ci ha permesso di scoprire un nuovo comandante che sarà disponibile sin dal lancio della beta, ovvero Boudica, regina celtica che porterà con sé un nuovo tipo di unità: i Wardogs, cani da battaglia che non avranno paura di caricare contro gli invasori romani.

La notizia più di rilievo rimane comunque l’annuncio della closed beta, il cui inizio è previsto per il primo settembre. Chi ha già partecipato alla versione alpha potrà automaticamente accedere, mentre tutti gli altri dovranno richiedere di accedere ed attendere di essere selezionati.


World of Tanks

Non potevano ovviamente mancare nuovi annunci per il titolo di punta della compagnia: World of Tanks sarà presto aggiornato con nuove texture ad alta risoluzione che permetteranno di rinvigorire l’ormai datata veste grafica di un titolo con ormai 7 anni di vita alle spalle.

Anche l’orecchio avrà la sua parte, grazie a una partnership con la band metal svedese Sabaton e con il compositore e musicista giapponese Akira Yamaoka, noto ai più per le colonne sonore di Silent Hill. Ambedue le figure, sorprendentemente, si sono unite a Wargaming per via della loro passione personale in World of Tanks, ma mentre i primi si sono limitati a partecipare nella produzione di un music video promozionale e a portare sé stessi dentro il gioco con un carro armato svedese dedicato (precisamente il Strv 81) e guidabile con la band come equipaggio, Akira Yamaoka produrrà nuovi brani che saranno parte integrante della colonna sonora del gioco.

In risposta ai fan in cerca di maggiore sostanza, Wargaming ha annunciato anche l’arrivo della modalità Grand Battles, dedicata esclusivamente ai giocatori in possesso di carri Tier X e che li metterà a confronto in battaglie su larga scala con 30 carri contro 30 simultaneamente e con mappe larghe fino a 1,4 km quadrati – una novità assoluta per un titolo dove la maggior parte delle battaglie si svolgono in ambienti “ristretti” per pochi carri.

Novità anche per World of Tanks su console: un titolo nato e cresciuto su PC come World of Tanks necessita di particolari attenzioni per attirare utenza sul mondo console, ma Wargaming è andata oltre proponendo contenuti assenti sulla versione nativa del gioco. Stiamo parlando di War Stories, la prima modalità campagna single player (giocabile anche in co-op) mai vista nel gioco. La campagna è strutturata ad episodi ed affronta momenti storici della guerra rivisitati in chiave ucronica: oltre il tutorial “Brothers in Armor”, la prima missione disponibile si intitola “Flashpoint Berlin” e vede gli alleati arrivare a Berlino prima dei sovietici, mentre la missione annunciata per settembre “Operation Sealion” metterà i giocatori alla difesa dell’Inghilterra invasa dai nazisti.

A ottobre sarà poi il turno di “Kennedy’s War”, la crisi dei missili cubani vista in una nuova prospettiva. I primi due episodi sono disponibili già dal 22 agosto su PlayStation 4, Xbox 360 e Xbox One. Per l’ultima console, segnaliamo inoltre the World of Tanks è il primo titolo di terze parti ad unirsi al programma Xbox Live Arena.


World of Warships

Nuovi contenuti in arrivo anche per il fratello minore World of Warships, che vedrà presto arrivare le corazzate britanniche con l’aggiornamento British Battleships e nuove navi distruttrici asiatiche con Pan-Asian Destroyers. Insieme alle nuove navi arrivano anche nuovi comandanti, come Isoroku Yamamoto, ammiraglio della marina imperiale giapponese realmente esistito e sbloccabile con una particolare missione. Gli aggiornamenti saranno disponibili a partire dal 30 agosto.


Wargaming oltre il videogioco

Per concludere vi parliamo di un progetto di Wargaming di cui non molti parlano: la passione e la profonda conoscenza dei carri dovuta a World of Tanks hanno spinto l’azienda ad avviare progetti in realtà aumentata per i musei, come accaduto pochi mesi fa al Tank Museum di Bovington (Inghilterra). In quel periodo il museo aveva aperto un’esposizione completa di tutti i carri armati Tiger, fatta eccezione per il modello SturmTiger, un prototipo di cui ad oggi sopravvivono solo 3 unità al mondo e nessuno di essi disponibile per l’esposizione nel Regno Unito.

Per questo motivo Wargaming, in collaborazione con l’azienda sviluppatrice Gravity Jack, ha creato una ricostruzione dello SturmTiger visibile attraverso l’applicazione Google Tango o il visore Microsoft Hololens (su cui l’abbiamo testato).

Attraverso Hololens abbiamo potuto camminare intorno (e dentro) alla ricostruzione virtuale del carro per osservare tutti i dettagli di corazza e cabina, così come osservare da vicino l’animazione di un colpo del suo cannone da 380mm. Wargaming afferma che questo è solo il primo di uno dei tanti progetti che l’azienda intende proporre ad enti pubblici e privati al fine di promuovere educazione e memoria storica.

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