Hollow Home | La guerra in Ucraina nei panni di un adolescente, dal Games Gathering 2024 Lviv

Per molti giovani ucraini l'adolescenza è finita con l'arrivo delle bombe. Hollow Home offre una prospettiva unica e toccante su cosa significa vivere questa esperienza.

hollow home copertina

Questo articolo è parte del nostro coverage del Games Gathering 2024 Lviv, evento di videogiochi svoltosi in Ucraina dal 29 febbraio al 3 marzo. Clicca qui per saperne di più.


Il mondo dei videogiochi ci ha da lungo abituati a conoscere il concetto della guerra attraverso gli occhi di soldati e generali, molto più raramente dagli occhi di chi la subisce, ovvero i civili. Sì, lo so cosa state pensando: This War of Mine, grande esempio. Ma se vi dicessi che esiste un videogioco “simile” basato sulla realtà? Ecco a voi Hollow Home, che non è solo un crudo promemoria della condizione dei civili in guerra, ma anche di una guerra realmente esistente e tuttora in atto in Ucraina.

Sviluppato da Twigames, team ucraino che vive sulla propria pelle gli effetti dell’invasione russa, Hollow Home è un gioco di ruolo narrativo isometrico che narra gli eventi di febbraio 2022 attraverso le esperienze di Maksym, un adolescente ucraino che si troverà suo malgrado a dover maturare molto in fretta.

Maksym e Vika spensierati nel loro ultimo giorno da adolescenti

Il gioco inizia, ingganevolmente, in una giornata apparentemente ordinaria, con Maks che pianifica di  marinare la scuola con la sua amica Vika. Come tutti i ragazzini della sua età, la mente di Maks è preccupata da videogiochi, amici e bulli: la guerra, sebbene iniziata nel 2014, sembra solo un concetto distante. Maks non sa che questa giornata è la vigilia dell’invasione russa, e che saranno le ultime 24 ore della sua infanzia spensierata.

Il gameplay di Hollow Home si basa fortemente su dialoghi e linee narrative, e permettono al giocatore di immedesimarsi nell’ottica di un adolescente alle prese con la vita di una qualsiasi persona di quell’età – bulli, amicizie, videogiochi e amori. In questo primo giorno esploriamo la città, conoscendo vari personaggi e immergendosi nella quotidianeità di un adolescente, nonché delle meccaniche di gioco, dove varie scelte e azioni sono dipendenti da fattori come il numero di AP e abilità scelte all’inizio.

Hollow Home contiene elementi tipici dei giochi di ruolo

Il gioco prende un cambio di rotta radicale al secondo giorno: svegliato da una chiamata di sua madre, Maks apprende che l’invasione russa è iniziata, e che la sua vita non sarà più la stessa. Le preoccupazioni passano immediatamente dai doveri scolastici a dover mettere in sicurezza la casa: grazie all’esperienza militare del padre di Maks, che è impegnato col conflitto già dal 2014 (perché, ricordiamo, la guerra è iniziata già allora), ci mettiamo a mettere in sicurezza la casa: applicare nastro adesivo alle finestre per far sì che eventuali esplosioni non trasformino i vetri in pericolosi frammenti volanti, riempire la vasca da bagno di acqua potabile finché è ancora disponibile, e sistemare un sacco a pelo nel bagno, per essere ad almeno due pareti di distanza dagli effetti delle esplosioni. Accorgimenti che sono la normalità per gli abitandi dell’Ucraina.

Una volta sistemate le prime necessità, è tempo di preoccuparsi di altre faccende che sarebbero totalmente non memorabili normalmente: prelevare contante prima che i bancomat smettano di funzionare, comprare cibo non deperibile prima che catena logistica si spezzi. E poi ci sono Vika e i vicini, i cui dialoghi passano da convenevoli a preoccupati. Persino il bullo che ti odia, improvvisamente, è disponibile ad unire le forze per aiutarsi a vicenda.

Nonostante Hollow Home non offra il gameplay complesso di titoli come This War of Mine, la qualità della narrazione permette un’immersione totale nella vita degli adolescenti ucraini di oggi – un vero e proprio pugno nello stomaco che trasforma il videogioco in un potente strumento di sensibilizzazione, trasformando la guerra da un concetto distante a una realtà tangibile.


Intervista allo sviluppatore, Valeri

Puoi dirci chi sei e cosa fa la tua azienda?

Mi chiamo Valerii Minenko e sono il fondatore dello studio di sviluppo di videogiochi Twigames. Siamo un’azienda con sede a Kyiv, Ucraina, e sviluppiamo sia giochi su commissione che progetti di nostra ideazione.

Che tipo di giochi sviluppate?

Abbiamo esperienza nel lavorare su progetti molto diversi tra di loro. In questo momento abbiamo diversi progetti sviluppo sia in outsourcing che nostri, tutti molto diversi tra di loro: abbiamo in sviluppo giochi per dispositivi mobile, per PC e console, e anche un progetto in VR per Meta Quest 3. Il nostro progetto principale, tuttavia, è Hollow Home. È un RPG narrativo con visuale isometrica, ed è ispirato agli eventi della guerra russo-ucraina.

Avete iniziato a lavorare a Hollow Home dopo l’invasione su larga scala?

Sì, abbiamo iniziato a lavorare a questo progetto nell’aprile 2022. Abbiamo trascorso circa un anno in pre-produzione, e abbiamo appena iniziato la produzione.

Avendo provato personalmente la demo, ho l’impressione che si sia molta proiezione personale da parte del team all’interno del gioco, cosa che si nota sopratutto nei personaggi e nelle loro storie.

Sfortunatamente è così. I riferimenti principali per il progetto sono l’assedio e coneseguente occupazione di Mariupol. Abbiamo lavorato molto con informazioni che abbiamo raccolto, ma anche parte della nostra stessa esperienza, soprattutto dei primi giorni di invasione, a Kyiv.

Immagino che l’obiettivo principale dietro questo progetto sia rendere cosciente il mondo della situazione in Ucraina.

Sì, è l’obiettivo principale. Sin dall’inizio della guerra molti di noi ucraini abbiamo avuto l’impressione che il mondo non comprenda interamente la situazione da queste parti e come stanno realmente le cose, e hanno provato a comunicarlo e mostrarlo in molti modi diversi all’esterno. In qualità di sviluppatori di videogiochi, questo è il nostro mezzo di comunicazione.

Il team di sviluppo di Hollow Home e i loro premi alla fine dell’evento

So che state cercando un publisher per il gioco. Come sta andando la ricerca? In che stato sono le relazioni tra sviluppatori ucraini e l’industria dei videogiochi internazionale?

Il problema principale è che gli uomini non possono lasciare il confine del nostro paese, pertanto non posso andare personalmente ad incontri ed eventi. Fortunatemente, internet permette di poter continuare gli affari online, e i membri femminili del nostro team possono viaggiare – cosa che hanno fatto lo scorso anno per mostrare il nostro gioco alla Gamescom.

Quindi, per quanto riguarda la comunicazione, non ho sentito molta differenza rispetto al passato. In generale, le aziende sono disposte a parlare con noi anche su un progetto come Hollow Home, le discussioni non ci sono sembrate diverse da altri progetti meno sensibili.

Quindi publisher e potenziali partner non mostrano preoccupazioni in merito al tema di Hollow Home? Non avete incontrato resistenza o timori nell’essere coinvolti in un progetto di questo tipo?

Non saprei, non ho avuto questa percezione, e anche se alcuni publisher potrebbero non voler lavorare con noi a causa del tema del gioco non ce lo dicono apertamente. In generale, ogni publisher lavora con specifici tipi di progetti, pertanto valutano i giochi in base ai loro valori e al loro portfolio – se non sono interessati a lavorare su un RPG narrativo perché non sanno cosa farne, semplicemente non saranno interessati. Quindi no, non sento molta differenza.

Una domanda sullo sviluppo di giochi in Ucraina prima e dopo l’invasione su larga scala. Siamo qui al Games Gathering e non posso che notare che è pieno di sviluppatori: ho l’impressione che l’industria locale non sia stata afflitta dal conflitto, o ne sia uscita addirittura più forte. È così?

Penso che l’industria ucraina non sia forte e sia molto giovane, tuttavia con molto potenziale di crescita. Per quanto riguarda la guerra, uno dei cambiamenti più ovvi dopo l’invasione è come molte aziende locali abbiano dovuto tagliare i rapporti con la Russia, nazione con cui in precedenza gli sviluppatori avevano molti rapporti da cui dipendeva anche il loro fatturato. Le sfide comunque sono globali: come noto in questo periodo ci sono molti tagli e licenziamenti ovunque, e questo naturalmente influisce anche su di noi, al netto della guerra.

Valerii Minenko, CEO di Twigames, e la mascotte dell’azienda

Domanda conclusiva: vorresti lanciare un messaggio alla comunità internazionale degli sviluppatori?

Prima di tutto, voglio dire grazie alla comunità internazionale perché sin dall’inizio dell’invasione ho ricevuto molto sostegno verso il nostro progetto sebbene tocchi un argomento molto sensibile e richieda coraggio per essere supportato apertamente. La guerra su larga scala continua da oltre due anni, siamo tutti stanchi e purtroppo abbiamo il sentore che non finirà presto, ma nonostante questo, e la stanchezza che ne deriva, sento che il messaggio che voglio comunicare all’industria è di non aver paura di lavorare con noi. Come puoi vedere la comunità degli sviluppatori ucraina continua a crescere e creare – noi stessi, nonostante i rischi, siamo riusciti a consegnare tutti i nostri progetti in tempo e non abbiamo perso alcun cliente in questo periodo. Anche all’inizio dell’invasione, con tutti pericoli, le incertezze e lo stress, il nostro lavoro non si è fermato se non per qualche settimana.


Hollow Home, vincitore del titolo “Miglior Gioco della Conferenza” al Games Gathering, è attualmente in sviluppo per PC. Potete aggiungerlo alla vostra wishlist di Steam a questo link. Twigames sta inoltre lavorando su un gioco d’azione fantascientifico AR per Meta Quest 3 molto divertente in cui si controllano carri armati con varie abilità, chiamato Holotanks.

Ti è piaciuto quello che hai letto? Vuoi mettere le mani su giochi in anteprima, partecipare a eventi esclusivi e scrivere su quello che ti appassiona? Unisciti al nostro staff! Clicca qui per venire a far parte della nostra squadra!

Potrebbe interessarti anche

Lascia un commento