The King of Fighters XIV – Provato

Ci siamo quasi: dopo sei anni di totale assenza dalle piattaforme di gioco il team di SNK Playmore si appresta a riportare in auge la serie di The King of Fighters, con il suo quattordicesimo capitolo ufficiale che di recente abbiamo avuto modo di provare negli uffici di Koch Media, publisher incaricato della distribuzione qui in Italia.

The King of Fighters XIV

The King of Fighters XIV è il primo capitolo della serie principale (escludendo quindi i due Maximum Impact) a vantare di modelli poligonali completamente in 3D per i personaggi. Una scelta non propriamente felice visto che sin dal primo trailer il risultato estetico non incontrò il favore dei fan, e ancor meno quello dei neofiti che magari avrebbero voluto approcciarsi alla serie proprio con questo nuovo capitolo.

Rispetto al trailer di lancio possiamo assicurare che la situazione è sensibilmente migliorata, ma non possiamo esimerci dall’esprimere un certo disappunto per questa decisione, non tanto per la scelta stessa di approcciarsi al 3D quanto per la resa effettiva che non è in grado di competere con la bellezza degli sprites 2D dei capitoli precedenti. A questo si aggiunge l’aggravante di essere un titolo che uscirà esclusivamente su Playstation 4 e che quindi andrà a competere con titoli del calibro di Guilty Gear Xrd.

The King of Fighters XIV

Fortunatamente la bidimensionalità degli scenari e degli scontri non è stata intaccata e in questo modo l’essenza che contraddistingue The King of Fighters da ben ventidue anni non è stata del tutto snaturata. D’altronde il comparto tecnico conta relativamente poco quando metti in campo un gameplay solido e ben calibrato come quello a cui ci ha abituato SNK in tutti questi anni, e in tal senso questo quattordicesimo capitolo ne è la conferma.

La prima novità, che non verrà accolta forse troppo bene dai giocatori hardcore della serie, è l’introduzione delle “Rush Combo, ovvero delle combo automatiche attivabili premendo consecutivamente il tasto del “pugno debole”. Un’aggiunta pensata a chi si affaccia alla serie per la prima volta e che fino ad oggi l’aveva evitata per via del troppo tecnicismo richiesto per approcciarsi al gioco.
E’ stato poi introdotto il “Just Defend, una meccanica ripresa dal vecchio Garou: Mark of the Wolves che si basa sulla capacità di difendersi all’ultimo istante per ripristinare una piccola parte dell’energia.

The King of Fighters XIV

L’altra grande novità è il ritorno della “Max Mode, che sostituisce la modalità “Hyper Drive” del predecessore, in una nuova versione riveduta e corretta che permette di eseguire determinate mosse speciali una volta caricato almeno uno stock della barra power. Parlando di mosse speciali ce ne saranno di tre tipi: le classiche Super che consumano uno stock della barra Power,  le Neomax Super che sono quelle attivabili senza limite durante il “Max Mode“, e infine la Climax Super ovvero la mossa speciale più forte che richiede oltre allo stato di “Max Mode” ben tre stock di barra Power.

Il roster confermato prevede ben cinquanta personaggi, di cui trentuno sono delle vecchie glorie della serie, mentre gli altri diciannove sono totalmente inediti, tra cui spicca Antonov la persona che, come vedremo nel corposo story mode, ha organizzato questo nuovo torneo di The King of Fighters. Si potranno sempre scegliere tre personaggi alla volta, il vincitore sarà chi sconfiggerà l’intera squadra avversaria, e come sempre a ogni round il personaggio che ha precedentemente vinto recupererà una piccola porzione di energia.

The King of Fighters XIV ci ha sinceramente divertito e, nonostante alcuni facilitazioni per i neofiti, mantiene la complessità e il tecnicismo originale della serie. Sia i vecchi che i nuovi personaggi dispongono di mosse e stili di lotta unici, capaci di dare soddisfazione ad ogni tipo di giocatore amante dei picchiaduro. Peccato per il comparto tecnico con una rielaborazione 3D dei personaggi di cui avremmo fatto sinceramente a meno o che per lo meno avrebbe necessitato di più cura visti gli standard imposti da altri titoli presenti su PS4 dello stesso genere.
In attesa di un giudizio definitivo vi ricordiamo che il gioco arriverà il prossimo 23 agosto 2016 in due edizioni: la classica “Day-One Edition” con l’immancabile Steelbook e la “Burn to Fight Premium Edition”, comprensiva di Steelbook, Artbook, Soundtrack e Box da collezione.

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