Lego Batman 3: Gotham e Oltre – Hands On

Pochi giorni fa negli studi di Warner Bros. abbiamo avuto l’occasione di provare il nuovo titolo del franchise Lego dedicato all’universo di Gotham ed espanso all’intera produzione della DC Comics. Stiamo parlando ovviamente di Lego Batman 3 Beyond Gotham, in Italia commercializzato col titolo di Gotham e oltre, in uscita il prossimo 14 novembre per PlayStation 4, PlayStation 3, Xbox One, Xbox 360, Wii U, Nintendo 3DS, Mac e presto anche per iOS, sia iPhone che iPad.

Lego Batman 3 è il naturale sequel di Lego Batman 2: DC Super Heroes con delle importanti novità dal punto di vista della realizzazione soprattutto tecnica. Partiamo col dire che per la prima volta un titolo Lego viene interamente localizzato in italiano, compreso il voice over: purtroppo questa caratteristica non era presente nella build che abbiamo provato, pertanto non possiamo darvi un giudizio preciso e completo sul lavoro compiuto in fase di doppiaggio, ma siamo sicuri e confidiamo che Warner Bros. si sia focalizzata su tale aspetto e abbia preteso un lavoro preciso e performante per la trasposizione nella nostra lingua. Al di là dell’aspetto prettamente linguistico, però, possiamo subito sottolineare ed evidenziare che l’Italia è ben rappresentata nel corso di Beyond Gotham: tra le tre città iniziali che abbiamo potuto visitare per testare la build c’era, oltre Parigi e Londra, anche Pisa, con annesso siparietto umoristico che vede Superman impegnato ad addrizzare la Torre, ma invano.

batman 2

L’intero scenario realizzato dalla Traveller’s Tales e dalla Feral Interactive si basa sul conflitto che vede i supereroi della DC affrontare Braniac, antagonista delle vicende di Superman coinvolto anche nella serie televisiva dedicata a Clark Kent, Smalville. Come disegnato sin dal 1958 da Otto Binder, Braniac anche in Beyond Gotham continua ad avere un’incredibile passione per quanto riguarda la trasformazione delle città in palle di vetro: dopo aver, quindi, rinchiuso sotto vetro un’intera cittadina di Krypton, con annessi sette milioni di abitanti, Braniac arriva sulla Terra pronto a ripetersi e ad aumentare la propria collezione di palle di vetro: ovviamente, però, questo rappresenta il suo piano B, il piano d’emergenza, perché i Nostri hanno già avuto modo di sventare i suoi piani nello spazio. La build provata, infatti, ci ha proiettato già qualche capitolo più avanti, già consci del nostro potenziale e già ben attrezzati per affrontare la minaccia aliena, alter ego di Vril Dox.

Venendo al gameplay, Traveller’s Tales, che aveva anche collaborato alla realizzazione di Lego: The Movie, conferma le ben sperimentate e vincenti tecniche dei precedenti titoli, con delle migliorie. Partiamo col dire che, come già specificato poc’anzi, eravamo in una fase avanzata del gioco, pertanto abbiamo avuto la possibilità di sperimentare già le diverse suite dei personaggi: Batman, ad esempio, era già abbondantemente fornito di tutti gli accessori necessari ad affrontare Braniac, dal costume da sub fino a quello che permette di assimilare tutta l’energia elettrica nei dintorni: proprio questo cambio è stato facilitato, perché tenendo premuto il tasto triangolo – abbiamo testato la versione PlayStation 4 – è stato possibile scegliere poi, direzionando la levetta analogica, la suite da indossare. Tale rapidità, che a volte forse va a cozzare con il cambio di personaggio se la pressione non è adeguata, ci permette di affrontare gli enigmi disseminati sul terreno anche più rapidamente e facilmente. Da sottolineare anche che ogni personaggio era accompagnato da una main theme personalizzata: nella nostra run eravamo nei panni di Batman, Superman e Wonder Woman, con quest’ultima che ogni volta che veniva selezionata e spiccava il volo veniva caratterizzata dalla theme personalizzata, figlia della produzione televisiva: oltre quindi alla caratterizzazione fisica dei personaggi è presente anche quella musicale, per dare ancor più soddisfazione a tutti i fan. Dal punto di vista della difficoltà non abbiamo riscontrato eccessivi problemi, quindi il titolo si configura perfettamente adatto sia a un pubblico giovane che a un pubblico più adulto, non essendo le meccaniche del gameplay eccessivamente smorte, anzi pregne di enigmi ambientali da risolvere collegando la giusta suite al giusto momento e utilizzando il giusto personaggio dinanzi all’ostacolo del momento.

batman 3

Per festeggiare il 75esimo compleanno di Batman, inoltre, si è deciso di aggiungere un livello bonus che permette non solo la comparsa di Adam West come personaggio giocabile, ma anche un ritorno al passato, al Batman degli anni ’60, leggermente più in carne e accompagnato da effetti sonori chiaramente ripresi da una televisione e da un cinema che appartiene a mezzo secolo fa. Il livello, che abbiamo avuto modo di provare e completare, è vincente esperimento di fan service, con Batman e Robin abilmente impegnati in attività più ludiche che realmente pregnanti di pericoli da sventare: un passatempo che non impegna eccessivamente, ma che permetterà ai nostalgici di tornare indietro con la memoria e rivivere i primi tempi di Batman, ai più giovani di conoscere un modo diverso di raccontare le cose e di scoprire cosa c’è dietro il medium moderno.

[signoff predefined=”Signoff 1″ icon=”quote-circled”]Lego Batman 3: Gotham e Oltre avrà a disposizione più di 150 personaggi dell’universo DC, compreso Alfred, tre diversi costumi per il Joker, tre diverse versioni di Robin, Lanterna Verde, Pinguino, Krypto, Lex Luthor e il commissario Gordon. In sede di recensione avremo modo di affrontare meglio alcuni dettagli riguardanti il gameplay, che ci ha comunque convinto nella sua immediatezza e nel suo non necessitare di eccessive spiegazioni e tutorial. Il titolo, nel suo complesso, ha avuto modo di divertire e di farci trascorrere quasi un’ora intera senza stancare, anzi spingendoci a cercare quanti più possibili collezionabili sparsi per le tre ambientazioni realizzate: quid pluris dell’intera produzione, come già accennato, è la disposizione degli enigmi ambientali che incentivano le sessioni platforming e permettono di utilizzare anche il cervello, oltre che le dita sul controller. Appuntamento al prossimo 14 novembre per la release europea.[/signoff]

 

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