Marvel Tokon Fighting Souls Provato Closed Beta

Negli ultimi anni, i picchiaduro sono tornati in voga in modo spettacolare, vivendo una vera e propria seconda età dell’oro destinata a essere ricordata a lungo. Guilty Gear Strive e Street Fighter 6 hanno segnato un punto di svolta per il genere, modernizzandolo e richiamando un’intera nuova generazione di giocatori.

Ma se vi dicessi che il genere sta per evolversi ancora con l’arrivo di un nuovo sfidante? So che è difficile da credere, ma dopo aver provato la closed beta di Marvel Tokon Fighting Souls, l’ultima fatica di Arc System Works che arriverà il prossimo anno su console PlayStation 5 e PC, posso affermare con certezza che questo titolo è destinato a ridefinire il concetto di accessibilità e profondità nei picchiaduro.

Reinventarsi in un genere che per sua natura non ammette grandi stravolgimenti è già di per sé un’impresa. Farlo in modo intelligente, pensando sia agli hardcore gamer che ai casual, lo è ancora di più. In che modo? Beh, lo scoprirete leggendo il mio provato della closed beta di Marvel Tokon Fighting Souls.

Marvel Tokon Fighting Souls Provato | HERE COMES A NEW CHALLENGER!

Presentato da Sony allo State of Play di giugno, Marvel Tokon si preannuncia come un picchiaduro rivoluzionario. Non solo punta a ridefinire gli standard del genere, ma lo fa con un’assoluta novità: l’introduzione di un modello di combattimento 4vs4, una prima assoluta nel panorama dei picchiaduro. L’impostazione massima raggiunta finora è di 3vs3, resa celebre in particolar modo da Marvel vs. Capcom 2: New Age of Heroes, che ha perfezionato questo sistema di combattimento a squadre con l’introduzione degli assist personalizzabili.

Possiamo considerare Marvel Tokon Fighting Souls come il successore spirituale della serie Marvel Vs Capcom, ma senza i personaggi della Capcom ovviamente. Se cercate un prodotto, in questo caso in picchiaduro, con solo i personaggi della Marvel, questo gioco è un must have per voi. Quello che manca da capire del gioco, al momento, è la grandezza del roster iniziale. Quello della closed beta era molto scarno e comprendeva i 6 personaggi presenti anche al panel di Arc System Works all’EVO 2025:

• Captain America
• Iron Man
• Storm
• Doctor Doom
• Star-Lord
• Ms. Marvel

A questi personaggi possiamo già aggiungere Spider-Man e Ghost Rider, mostrati durante il trailer di presentazione ma non presenti nella closed beta. Tuttavia, già da qui è facile intuire un roster estremamente ampio e variegato (si spera!): la presenza di Storm suggerisce l’arrivo degli X-Men (Wolverine? Ciclope?), mentre Iron Man e Captain America sono sinonimo di Avengers, quindi Hulk e Thor, e Star-Lord apre le porte ai Guardiani della Galassia. Insomma, se il buongiorno si vede dal mattino, con Marvel Tokon possiamo già presagire un roster enorme e pieno di nomi importanti.

Essendo poi Marvel Games uno dei tre partner attivi allo sviluppo del gioco, Arc System potrà inserire qualsiasi eroe gli venga in mente, anche quelli meno famosi e apprezzati come Ms. Marvel – che io adoro, giusto per la cronaca. D’altronde lo abbiamo visto già con Marvel Rivals, altro gioco tra le file di Marvel Games Studio, dove sono stati inseriti eroi secondari come Luna Snow e Squirrel Girl che fin da subito hanno conquistato i giocatori.

Quello del roster è al momento l’unica incertezza del gioco, non tanto per la sua varietà, ma più per la sua grandezza iniziale. Trattandosi di un 4vs4, il roster base, quindi quello presente al lancio, non potrà essere inferiore a 24 personaggi (almeno mi auguro). Quello che è certo è che il titolo riceverà un supporto costante come dichiarato da Arc System Works, che prevede aggiornamenti continui per i prossimi 10 anni dall’uscita del gioco.

Let’s Rock, ma con gli eroi Marvel

Ma cos’è che rende Marvel Tokon Fighting Souls così affascinante? Chiaramente il suo combat system. Il gioco prende a piene mani da altri picchiaduro, alcuni sviluppati dalla stessa Arc System Works. Abbiamo le combo automatiche prese direttamente da Dragon Ball FighterZ, il dash aereo di Guilty Gear Strive, mentre i comandi sono più sulla falsa riga di Granblue Fantasy Versus Rising.

Quello che ho trovato davvero sorprende di Marvel Tokon è la semplicità con cui un giocatore, esperto o meno, può entrare in partita e giocare bene anche senza conoscere minimamente i tasti. Certo, per essere un minimo competitivi bisogna conoscere quanto meno le meccaniche base del gioco, però l’esecuzione delle combo, che poi portano alla vittoria, sono facilissime da eseguire.

Le auto combo di Marvel Tokon però mi hanno sollevato più di qualche dubbio. La loro semplicità può sicuramente giovare ai principianti, facilitandone l’apprendimento nel sistema di gioco. Allo stesso tempo, però, potrebbero involontariamente limitare la creatività dei giocatori, che potrebbero affidarsi esclusivamente alle combo basi del gioco anziché esplorare le sinergie offerte dall’uso degli assist.

È anche uno dei punti che al momento sta venendo più criticato da parte dei giocatori hardcore, pertanto il prodotto finale potrebbe subire dei cambiamenti. Le modifiche sulle auto combo potrebbero includere la necessità di una conferma all’impatto sull’avversario per completare la combo, cosa che nella closed beta non avveniva. Infatti, bastava premere continuamente lo stesso tasto anche lontano dall’avversario per continuare la combo. Sicuramente sarà uno dei punti su cui Arc System dovrà lavorare per bilanciare il tutto.

Le meccaniche di gioco

Come dicevo prima, le combo automatiche sono le stesse di Dragon Ball FighterZ, il che significa che per eseguirle vi basterà premere ripetutamente lo stesso tasto. Abbiamo le combo deboli ma veloci, medie, oppure forti ma dal recupero lento. Ogni combo è associata a un tasto del controller, che nel caso del dualsense per PS5 sono: quadrato (combo leggera), triangolo (combo media) e cerchio (combo forte).

Ogni combo ha una sua conclusione, nel caso di quella leggera, la conclusione è il Link Attack che fa volare l’avversario in un’altra parte dello stage, un po’ come accade anche in Guilty Gear Strive. La differenza qui è che il ring out, chiamiamolo così, non infligge danni all’avversario ma permette a uno dei personaggi di supporto di entrare in campo per essere utilizzato come assist o combattente attivo.

Questa è una novità nel genere picchiaduro e che è collegata all’impostazione 4vs4. Ogni giocatore ha infatti a disposizione 4 personaggi da poter utilizzare, dei quali 2 si sbloccano man mano che si combatte. Il Link Attack permette appunto di far entrare uno dei personaggi di riserva in campo, quindi non è si tratta di una meccanica secondaria, ma bensì fondamentale per giocare al meglio.

Nonostante la presenza di squadre composte da 4 personaggi, la barra della vita è unica. In questo caso Marvel Tokon ha deciso di allontanarsi dal sistema della salute presente nei vari 3vs3, quindi come Marvel vs Capcom o Skullgirls ad esempio. Ad alcuni potrebbe non piacere, però i round base sono comunque 3, pertanto un match dura più o meno come una partita classica.

Credo che, pensiero personale, la scelta di unificare la barra della salute sia dovuta al fatto che il giocatore può anche solo utilizzare un singolo personaggio e gli altri come assist. Questo perché il gioco, alla base, è molto casual friendly e non richiede chissà quale maestria per eseguire delle combo tecniche – parlando chiaramente di giocatori di livello medio basso. Se andiamo a vedere i pro, online trovate già combo mostruose realizzate durante il periodo della closed beta.

Tornando al discorso tasi e combo, altra meccanica presente in Marvel Tokon è il Slam Launcher, che fa letteralmente schizzare in aria l’avversario e automaticamente ce lo fa inseguire per concludere con una combo area. Può essere utilizzato anche come anti-air per contrattaccare un eventuale attacco dall’aereo.

Le mosse speciali, le cosiddette skills, sono relegate a un singolo tasto, che nel caso del dualsense è R2. Basta premere R2 + croce direzionale avanti o indietro (sono due mosse differenti) per eseguire una skill. Quindi scordatevi le mezzelune oppure charge input: in Marvel Tokon non ci sono! Captain America, che rappresenta l’attuale shoto di Marvel Tokon, può eseguire una sorta di Shoryuken con la semplice pressione di R2 + croce destra, facilitandone enormemente l’esecuzione. La versione EX delle skill si ottiene invece aggiungendo alla combo un tasto (triangolo oppure cerchio).

Se premuti tutti insieme, si può dar vita alla Ultimate Skills, la mossa finale del personaggio. Questa mossa svuota completamente la nostra barra della Skill Gauge, ma permettere di infliggere molti danni all’avversario. Inoltre, premendo ripetutamente cerchio, l’auto comobo associata a questo tasto si concluderà proprio con la Ultimate Skills. Bisogna avere ovviamente la Skill Gauge carica al massimo.

Combattimenti Tag Team

Marvel Tokon Fighting Souls è un picchiaduro a squadre e come tale permette di utilizzare più personaggi durante i combattimenti. Come accennato prima, i combattimenti iniziano tutti 2vs2, per poi aumentare di numero man mano che il match si fa sempre più intenso.

Quando inizieremo a sbloccare i membri della nostra squadra, potremo chiamarli in nostro soccorso come assist oppure per interrompere una combo avversaria. Chiaramente non è possibile abusare di tale meccanica, e anzi se eseguita nel momento sbagliato, potremo dire addio temporaneamente ai nostri assist.

La cosa che ho trovato davvero appagante è lo switch dei personaggi. Utilizzare un personaggio come main e cambiarlo con l’assist per continuare la combo è semplicemente fantastico! Il change è veloce ma non istantaneo in modo da poter leggere bene l’azione su schermo.

Uno degli aspetti che più mi preoccupava del gioco era la sua resa su schermo con tutti questi personaggi in movimento, preoccupazione che è cessata di esistere dal momento in cui ho provato la closed beta. Marvel Tokon risulta essere pulito anche nei momenti più caotici, questo perché tra uno switch e l’altro, il gioco si ferma per qualche istante e poi riparte dal momento in cui si era interrotto. Per una spiegazione più completa, vi invito a vedere il video pubblicato da Arc System Works sulle meccaniche base di Marvel Tokon (cliccate qui per vedere il video).

Una meccanica del genere può aprire le porte a scenari competitivi davvero spettacolari da vedere, magari già dall’EVO del prossimo anno. Per quanto riguarda la parte online del gioco, il netcode mi è sembrato molto solido nonostante si trattasse di una closed beta e con le lobby full (parliamo di 64 giocatori a lobby). Si prospetta dunque essere un prodotto dal comparto online stabile, anche grazie al rollback netcode presente ormai in tutti i picchiaduro moderni.

Marvel Tokon Fighting Souls Provato | Va ben oltre le aspettative

Anche se è durata molto poco, la closed beta di Marvel Tokon Fighting Souls è andata ben oltre le mie aspettative. Arc System Works non delude nemmeno questa volta e sta sviluppando un prodotto che è destinato, in un modo o nell’altro, a rivoluzionare il genere dei picchiaduro. Inoltre, è quello che i fan della serie Marvel vs Capcom aspettano da sempre, un sequel, né più né meno.

Accessibile, divertente, roster variegato, graficamente impeccabile al pari di FighterZ o Granblue Fantasy (sempre in cel shading), un prodotto solido e adatto veramente a tutti. Al momento le uniche vere criticità che mi sento di muovere sono sulle autocombo (da valutare sul lungo periodo) e sulle lobby, davvero poco ispirate e bruttine onestamente, oltre a essere le stesse con i personaggi chibi che ormai troviamo in ogni picchiaduro.

Invece, sono due gli elementi che al momento rimangono un’incognita e che non posso valutare: il roster base e le modalità single player. Se per il primo possiamo farci un’idea generale, per il secondo punto dovremo attendere il gioco completo. Saranno all’altezza delle aspettative? Non ci resta che attendere le prossime notizie di Marvel Tokon.

Nel frattempo c’è solo una cosa da dire: IT’S MAHVEL BAYBEE!