Neverwinter Xbox One – Anteprima

Quello dei Free to Play è un mercato da record e un fenomeno culturale di massa forse senza precedenti nel mondo videoludico. Abbastanza stranamente, l’esplosione di titoli come League of Legends o Rift è rimasta confinata ai PC o alle piattaforme mobile (Heartstone), lambendo solo marginalmente le nostre amate console, fatta eccezione per qualche storia di successo come quella dell’edizione Xbox 360 di World of Tanks. Con l’avvento della next-gen tuttavia, le cose potrebbero iniziare a cambiare e proprio quelNeverwinter che abbiamo appena avuto la possibilità di provare per voi potrebbe essere uno dei giochi a suonare la carica. Se poi aggiungiamo che stiamo parlando di unMMORPG – genere che, Final Fantasy XI e XIV e pochi altri parte – non si è mai imposto nelle terre dei joypad, per giunta su Xbox One, le cose si fanno ancora più interessanti. L’ammiraglia di casa Microsoft infatti – nonostante un’ottima line-up generale – non offre nel menu praticamente nessun titolo F2P; sembra tuttavia che il futuro riservi qualche sorpresa esclusiva, con SMITE, Skyforge e proprio questo Neverwinter ad aprire le danze nel New Deal portato avanti da Phil Spencer da ormai più di un anno.

Nelle terre perdute

Realizzato da quei Cryptic Studios già responsabili, tra gli altri, di Star Trek Online, Neverwinter è l’ennesimo prodotto videoludico legato alla saga di Dungeons & Dragons, quello che è certo il gioco di ruolo cartaceo più celebre di tutti i tempi. Nella terra di Forgotten Realms la città di Neverwinter è ormai ridotta a un ammasso di vestigia delle ere passate e una manciata di fazioni si combattono il dominio sul territorio. In questa situazione, il personaggio creato dal giocatore, appartenente a una delle razze classiche di D&D, verrà catapultato direttamente nell’azione, cercando di scoprire le cause di questo declino e investigare la presenza di creature demoniache – inclusi i temibili Dracolich – nell’area. Lanciato nel 2013 su PC, nonostante recensioni non proprio entusiasmanti, il titolo Perfect World si è ritagliato una sua buona dose di pubblico, grazie a una struttura di gioco abbastanza unica nel mondoMMO. Certo, le grandi aree e le tante icone a schermo non mancano in Neverwinter, ma il gameplay è decisamente più “action” rispetto a un World of Warcraft e il focus sulla storia più “intimo” e guidato dal gioco, similmente a quanto succede nei vari WRPG come The Witcher e Dragon Age. Nonostante tante belle opzioni, un potente editor di livelli e un’ambientazione magica, i difetti di Neverwinter non sono pochi, la maggior parte dei quali legata alla balbettante narrazione ed alle micro-transazioni (impossibile scamparle, ovviamente), decisamente preponderanti dopo le prime ore di gioco.


Dal PC alla console, il passo è davvero breve?

In questa nostra anteprima abbiamo voluto darvi una disamina generale sul titolo come preambolo, prima di spendere le dovute righe sulla Beta della versione Xbox One, la quale abbiamo avuto la fortuna di testare negli ultimi giorni, in quanto i contenuti del titolo che arriverà presto sulla console della casa di Redmond saranno gli stessi rispetto al F2P già esistente su PC. Certo, le dovute analisi e votazioni ce le risparmieremo per la recensione, ma era impossibile approcciarsi a questa conversione senza farsi un’idea di cosa ci stava aspettando, a installazione completata.Come già accennato, per gli appassionati di MMORPG di questo tipo, un joypad non è proprio il migliore amico dell’uomo. Hotkeys, navigazione e gestione dell’inventario sono meccaniche classiche del genere che si trovano storicamente alla perfezione su mouse e tastiera; ogni volta che un gioco simile viene portato su console, le prime domande riguardano sempre tutte il sistema di controllo e la mappatura dei comandi. Dopo le ore iniziali spese con questa beta, i nostri dubbi possiamo dire che siano fugati completamente, o quasi. Il gameplay più frenetico e semplice di Neverwinter si adatta senza patemi al controller di Xbox One: gli attacchi e le abilità base della nostra arciere elfica vengono assegnate a grilletti e bumper, mentre altri hotkeys – come gli strumenti curativi – possono essere richiamati con il D-Pad. Senza le decine di tasti in dotazione a un PC, sono più scomodi e lontani altri elementi come Inventario, gestione del Party e Mappa, la quale incredibilmente non è inclusa nell’HUD a schermo, già abbastanza incasinato di suo. Per sapere dove andare, ci toccherà seguire una scia colorata davanti ai nostri passi, quasi come se fossimo avventurieri costantemente sotto acidi.


Dalla PS2 con furore. Tuttavia…

Tecnicamente, Neverwinter non è mai stato un bello spettacolo. Su Xbox One le cose non cambiano, tanto che a volte ci siamo chiesti se non fossimo testando una beta di un gioco di ruolo per Playstation 2. Sebbene alcuni paesaggi non siano proprio male, la resa generale è ben al di sotto della sufficienza, anche per un software gratuito come questo. Nonostante tutto, gli appassionati di MMO sopportano da anni comparti tecnici sub-par senza colpo ferire, quindi è molto probabile che anche gli sviluppatori di Neverwinter abbiano concentrato i loro sforzi su altro. E Neverwinter di carne al fuoco ne ha tanta, pure su Xbox, soprattutto considerando l’infinito afflusso di contenuti generati dagli utenti con il potente editor (ancora non disponibile in questa versione del gioco). Le paure che ci affollano la testa sono di altra pasta e riguardano quasi tutte la monetizzazione legata alle micro-transazioni della produzione Cryptic Studios, già criticate ai tempi della release PC. Sfortunatamente, in questa Beta, le case d’asta e gli shop online per la Premium Currency (come in tutti i titoli Freemium utile a sbloccare oggetti ed elementi tramite l’investimento di reale moneta sonante) non erano ancora disponibili.Sarà questo il vero interrogativo per capire se e come Neverwinter sarà un successo su Xbox One, lo stesso interrogativo che questo MMO condivide con tutti i Free To Play sul mercato: le microtransazioni quanto influiranno sul godimento dell’avventura? Quanto servirà investire i propri soldi per scalare le classifiche o vincere gli eventi PvE/PvP? Alla versione finale del gioco, prevista per i prossimi mesi su Xbox Live, l’ardua sentenza. Quello che è certo è cheNeverwinter, pur nella sua ripetitività, rappresenterà un unicum nel panorama Xbox e questo è abbastanza per tenere la nostra attenzione sopra i livelli di guardia.

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