On Your Tail | Provato il nuovo gioco di Memorable Games

Un gioco italianissimo dagli ex Mixedbag

Nella recente cornice torinese, ho avuto l’onore di essere ospite del team di Memorable Games, precedentemente conosciuto come Mixedbag, per collaborare al loro prossimo titolo, “On Your Tail”. Questo team, noto per opere come “Forma.8“, “Detective Gallo” e “The Wardrobe“, ha creato un’esperienza coinvolgente che mi ha catturato fin dai primi istanti.

On Your Tail – La storia

Il gioco ci immerge nella storia di Diana, una giovane donna dalle sembianze caprine che decide di trascorrere le vacanze nel pittoresco villaggio di Borgo Marina, un luogo che trae ispirazione dai caratteristici paesi marittimi della Liguria. In questo contesto idilliaco, la nostra protagonista, guidata dal suo spirito curioso, si trova ad affrontare misteri enigmatici legati a Borgo Marina, interagendo con gli eccentrici abitanti che popolano il villaggio.

“On Your Tail” non mira solo a celebrare i paesaggi mozzafiato della Liguria, ma cerca anche di esprimere l’Italia attraverso i suoi personaggi, i dialoghi, le abitudini e i modi di dire. Pur optando per animali antropomorfi come protagonisti, Memorable Games assicura che i giocatori avranno un’esperienza permeata dall’atmosfera tipica delle vacanze italiane al mare.

Il CEO di Memorable Games, Mauro Fanelli, ha dichiarato che “On Your Tail” è un titolo difficile da categorizzare, poiché si presenta come una sorta di mini open-world sandbox narrativo investigativo. Si fa anche riferimento a ispirazione con la serie “Like A Dragon” (ex Yakuza) e “Professor Layton”, e posso garantire che questa associazione è più che appropriata di quanto si possa immaginare.

On Your Tail PROVATO

Nella demo che ho avuto l’opportunità di provare, ambientata poco dopo l’inizio del gioco, ho potuto investigare sui primi misteri di Borgo Marina. Tuttavia, il gioco offre fin da subito la libertà di esplorare il villaggio e interagire con i suoi abitanti. Durante l’esplorazione, si possono scoprire numerosi minigiochi, alcuni dei quali richiamano le attività ludiche dell’infanzia durante le vacanze al mare. Far saltare i sassolini, le biglie, pescare sono solo alcune delle attività disponibili, e ho appreso che nella versione finale del gioco saranno inclusi tantissimi altri minigiochi, anche se non ho avuto l’opportunità di provarli personalmente.

Certo, sarebbe stato bello avere anche qualche arcade dell’epoca, ma purtroppo non c’è stato modo da quel che ho capito (probabilmente a causa di licenze e burocrazia varia). Chissà che al rilascio però non salti qualche sorpresa dell’ultimo minuto.

Il cuore pulsante del gioco è la fase investigativa, che costituisce la componente trainante della trama, portando i giocatori verso la risoluzione dei misteri. La personalità di Diana la spinge a condurre indagini su vari misteri e incidenti nel villaggio, coinvolgendo gli elementi classici degli interrogatori, la ricerca di indizi e deduzioni. Queste fasi iniziali fungono da tutorial per alcune meccaniche peculiari pensate appositamente per “On Your Tail”, come l’uso di una speciale lente magica che permette a Diana di vedere il passato di alcuni oggetti e scoprire così se questi sono stati spostati, rimossi o distrutti.

Un elemento distintivo è l’uso delle carte in questo mondo di indagini. Ogni pensiero, dialogo, personaggio e indizio si trasformano in carte che Diana può utilizzare nel suo “palazzo mentale” per la risoluzione del mistero di turno. L’obiettivo di questo puzzle è quello di disporre le carte nell’ordine giusto per ricostruire gli eventi e svelare la verità.

Non ci sono game over nel gioco, ergo non si può mai fallire, quindi si potrà riprovare ogni volta che si vuole per proseguire nella storia, il gioco da comunque abbastanza input per permettere a tutti di arrivare alla soluzione, ma nella remota ipotesi che qualcuno non ce la faccia, nel gioco è previsto un sistema di aiuti sempre attraverso delle carte speciali per chi sceglie di averne bisogno.

Un aspetto che desidero sottolineare è l’attenzione dedicata ai personaggi. Durante la permanenza a Borgo Marina, Diana può stringere amicizia con vari abitanti, addirittura intraprendere storie romantiche. Alcuni di questi personaggi possono essere coinvolti come compagni durante l’avventura, sia per sfidarli in diversi minigiochi che per supportarla nelle indagini. La cosa particolare è che ogni NPC nel villaggio si rivolgerà a voi in maniera totalmente differente a seconda che siate da soli oppure in compagnia di qualche companion. Il gioco sembra tenere traccia dei dialoghi avvenuti in passato dando la percezione di un mondo vivo e costantemente aggiornato, cercando di evitare ridondanza nelle conversazioni che risultano quindi sempre fresche e naturali.

Ho provato il gioco su Nintendo Switch, la piattaforma principale di Memorable Games, anche se il titolo sarà disponibile anche su PC. Attualmente, non ci sono dettagli su possibili versioni per Playstation o Xbox, ma non escludo che possano essere considerate in futuro. La demo era basata su una build datata e non aggiornata, quindi alcune problematiche tecniche erano presenti, ma ho avuto conferma che sono state risolte nella versione più recente del gioco. Complessivamente, l’esperienza di gioco è stata piacevole, offrendo enigmi stimolanti senza risultare frustrante. Il ritmo scorreva fluidamente, contribuendo a creare un’atmosfera rilassante grazie all’ambientazione e alla leggerezza dei personaggi e dei loro dialoghi.

Al momento, la data di uscita del gioco è ancora sconosciuta, ma prevedo che l’annuncio avverrà entro il 2024. “On Your Tail” è sicuramente un titolo da tenere d’occhio e che consiglio vivamente.

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