Overfall – Provato

Non c’è cosa più ansiogena di un gioco di ruolo. Cosa faccio? Dove vado? Mi sento così indifeso! Se a questo aggiungiamo l’arcade, beh, allora direi proprio che siamo nella melma. Sebbene sia ancora in fase di sviluppo gli ingredienti ci sono già tuti, magari c’è qualcosina da ricalibrare ma nulla di troppo gravoso.

Un mondo di isole

È un momento molto particolare nel mondo di Overfall. Secoli prima dei misteriosi avventurieri hanno pensato bene di creare, tramite la magia, un portale che potesse condurli in altri mondi paralleli. Gran bella idea davvero! E visto che non erano contenti decisero di portare via un souvenir… Inutile dirvi che i precedenti possessori del “souvenir” (un potentissimo artefatto magico) si stanno riversando in orde nel nostro mondo per distruggere tutto ciò che cammina, striscia o arranca. I misteriosi avventurieri sono stati via solo cinque minuti ma ora nel loro mondo sono passati interi secoli. Ad attenderli, al loro ritorno, solo un vecchietto facente parte della quinta generazione di vecchietti che aspettano il ritorno degli avventurieri che gli fa dono di una nave per andare a zonzo nel mondo di Overfall. Ovviamente noi siamo gli avventurieri che in punta di piedi (e, sinceramente, facendo pure finta di niente) se ne vanno in giro per gli innumerevoli isolotti del mondo come se niente fosse. Il popolo che si riversa nel nostro universo è quello dei Vorn, guerrieri semi-caledoni, semi-nudi, semi-brutti e semi-arrabbiati. Ah no, non semi-arrabbiati, incavolati neri proprio!


Qualcuno mi dia un berserker!

La nostra avventura comincia col possesso di due personaggi molto diversi fra loro. In nomi saranno casuali perciò non ha senso dirvi come si chiamano. Faccio solo notare che alcuni dei nomi sono totalmente demenziali. Uno è un guerriero bruttissimo dai capelli rossi che maneggia un’ascia che sembra sempre sul punto di andare in mille pezzi, l’altra è una leggiadra e bionda fanciulla esperta di magia che però, per difendersi dalle brutte persone che vanno in giro in questo periodo, si porta dietro un enorme martello dorato, perché non si sa mai. Come spesso accade nei gdr già prima di cominciare a giocare potremo scegliere delle abilità da assegnare ai nostri personaggi. Purtroppo, la prima volta che giocherete avrete delle scelte obbligate ma proseguendo nel gioco e ricominciandolo più e più e più e più… cosa stavo dicendo? Ah sì! Ricominciando il gioco più volte potrete sbloccare altri personaggi e numerose altre abilità. Suona qualche campanello? Bravissimi! Overfall è un gdr arcade. La rovina dei vostri nervi e della vostra vita sociale che, ne sono sicuro, andrà in frantumi dopo 24 ore.


Se fallisci…

L’atmosfera è estremamente comica, le situazioni che ci troveremo a dover fronteggiare hanno non solo dell’inverosimile ma addirittura del patetico e del visionario. Goblin che parlano di filosofia, zombi che ci invitano a prendere il tè, quali che… camminano… dove l’ho già vista questa cosa degli squali che parlano e hanno gambe e braccia con muscoli assurdi? Comunque: ogni situazione sarà diversa e nonostante possiate ricominciare il gioco e sentirvi furbi nel fare la stessa scelta allorquando vi trovate in una situazione già giocata sappiate che il gioco ha più esiti casuali per la stessa azione perciò… sì siete condannati. La nostra unica speranza di sopravvivenza sta nel riuscire a reclutare altri compagni fino ad avere un team di massimo quattro personaggi che riusciranno a rendere la vostra sopravvivenza più agevole ma comunque mai lunghissima. Un altro aspetto è l’impossibilità di salvare. Il gioco salva automaticamente e se per caso credete di salvarvi chiudendolo quando entrate in una battaglia impossibile: rinunciate. Il gioco si avvierà proprio da lì. Badate, questa cosa è comunque in linea con l’arcade ma dato che le battaglie a turni spesso possono essere molto, molto, molto, molto (ho reso l’idea?) lunghe, diventa estenuante dover combattere e perdere tempo per una battaglia persa in partenza.


… ricomincia!

A furia di ricominciare il gioco diverrete sempre più esperti e crescerete insieme ad esso. Accumulerete frammenti spendibili per migliorare le armi, rune per reclutare altri eroi e cibo per essere sicuri di avere un party sempre in forma. La realizzazione grafica del tutto èpeculiare e piacevole, gli sfondi sono molto ben curati e simpatici ma se vi aspettate che siano “seri” allora l’intera struttura di Overfall non fa per voi. Questo videogioco è fatto per farvi arrabbiare e ridere. In una delle mie scorribande ho addirittura incontrato il defunto David Bowie che mi chiedeva aiuto nello scrivere una delle sue famosissime canzoni. Le quest sono brevi e proficue e la quantità di personaggi sbloccabili è davvero enorme. Qualunque cosa ci riservi la release finale state pur certi che rispetterà quel che promette.

Per un gioco sviluppato in Turchia senza grandi ambizioni direi che può bastare.

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