Patapon 3 – Anteprima Patapon 3

È ormai passato qualche anno da quanto i Patapon hanno fatto la loro comparsa sul luminoso schermo di PSP, ma ugualmente i piccoli guerrieri non sembrano sentire il tempo che passa. Nella loro ritmica marcia a suon di tamburi, che abbiamo già avuto il piacere di seguire nei primi due episodi della serie, le creaturine di Japan Studio hanno saputo conquistare il cuore di moltissimi videogiocatori. La forza di Patapon, che ricordiamo essere un’esclusiva PSP, è proprio nella sua natura ibrida ed eterogenea, che mischia il rhythm n’ game con l’action, aggiungendo anche una certa percentuale di strategico e un pizzico di RPG. Alla fine dell’estate 2010 potremo mettere le mani sul terzo capitolo della saga, che aggiungendo qualche novità alle vecchie meccaniche di gioco – un solido comparto multigiocatore in primis – promette parecchie ore di divertimento.
 


I Patapon sono tornati, e dalle nostre prime impressioni sembrano più in forma che mai

Pata-pata-pata pòn

Spiegare che cos’è Patapon a chi non ha mai provato il titolo Japan Studio è semplice e complesso allo stesso tempo: il gioco ci mette al comando di un piccolo esercito di guerrieri – i Patapon, appunto – da comandare con delle sequenze ritmiche suonate con i quattro tasti frontali della PSP. Gli ordini vengono generalmente impartiti con la successiva pressione di 4 tasti in sequenza, e le creaturine si muovono di conseguenza. Utilizzate la combinazione Pata-pata-pata pòn, ad esempio, per ordinare al vostro piccolo esercito di avanzare, e i mostriciattoli sullo schermo marceranno sul piede di guerra. Inizialmente avremo a disposizione una rosa limitata di comandi, ma con il proseguo del gioco aumenteranno anche le azioni da compiere, e la componente strategica avrà via via un ruolo più importante: attaccare a testa bassa o ritirarsi? Mantenersi lontano dal nemico e colpirlo con arco e frecce, oppure avvicinarsi e tenerlo impegnato con le lance mentre la prima linea lo infilza con le spade? Le nostre decisioni sul campo di battaglia decreteranno in ogni momento la sorte del nostro piccolo esercito.
 


Tra le novità di Patapon 3, la modalità Fever migliorata e sfondi molto più dettagliati

 

Tra innovazione e tradizione

Le meccaniche alla base di Patapon, anche in questo terzo episodio, resteranno pressoché invariate: si tratterà di guidare a suon di musica il nostro esercito tra un’ottantina di missioni per la campagna in single player, alle quali aggiungere tutte le sfide multiplayer delle quali parleremo tra poco. Nonostante le numerose affinità con i precedenti capitoli della saga, però, non è detto che questo terzo Patapon non nasconda qualche novità degna di nota. Innanzitutto i fan di vecchia data noteranno immediatamente le migliorie apportate al comparto tecnico: se i Patapon sono realizzati allo stesso modo che in passato, lo stesso non si può dire per gli scenari che faranno da sfondo alle nostre battaglie, ora molto più curati e ricchi di dettagli.

Dalle notizie trapelate finora abbiamo inoltre scoperto che sarà presente una qualche innovazione anche a livello di trama: se nei primi 2 capitoli di Patapon impersonavamo il Dio delle piccole e buffe creature guerriere, questa volta saremo chiamati a guidare il nostro esercito direttamente sul campo. Vestiremo infatti i panni di un Patapon in carne ed ossa, riportato in vita insieme a pochi altri piccoli mostrini dopo essere caduti in combattimento. Il nostro personaggio sarà più grosso e dettagliato rispetto agli altri combattenti, e potremo sceglierne (oltre che il colore, aspetto meramente grafico ma ininfluente ai fini pratici) le armi: lancia, scudo, arco e spada significano differenti approcci al combattimento, per cui scegliete con saggezza prima di lanciarvi all’attacco.

Ultima novità presente, almeno tra quelle di cui siamo venuti a conoscenza in questo momento, la nuova modalità Fever: Come nei precedenti Patapon, battendo a ritmo di musica sui tasti della PSP senza commettere errori, si potrà rendere il nostro esercito molto più potente del normale per un limitato periodo di tempo. In Patapon 3, però, continuando ad inanellare combo perfette si potrà addirittura superare la normale modalità Fever, scatenando così attacchi ancora più devastanti contro i nostri nemici. Se questa novità sarà ben integrata nell’ottimo sistema di controllo del gioco, sicuramente potrà rappresentare un’aggiunta divertente in grado di svecchiare, almeno in parte, un gameplay che potrebbe iniziare a sentire il peso degli anni.
 


Lo stile cartoon dei piccoli Patapon, nonostante gli anni, risulta sempre molto accattivante

(Patap)online

Si diceva prima di come nel gioco saranno presenti circa ottanta missioni da completare. Un numero già sufficiente di per sé a garantire una buona longevità al titolo Japan Studio, che nella sua terza incarnazione promette però di fare faville anche per quanto riguarda il comparto online: fino a otto giocatori potranno partecipare contemporaneamente alla stessa missione, in modalità cooperative o gli uni contro gli altri. Gli utenti potranno così combattere fianco a fianco nelle varie missioni, sfidarsi in competizioni come l’ormai classica "Cattura la bandiera", o battersi fino all’ultimo sangue. Si tratta certamente di un valore aggiunto non indifferente, dal momento che ad oggi sempre più giochi per PSP offrono la possibilità di giocare con i propri amici utilizzando la connessione ad-hoc o via Internet.


Oltre ai normali avversari, Patapon ci ha sempre mostrato anche giganteschi boss

 Una "X" sul calendario per Settembre 2010

Patapon 3 sarà disponibile nei negozi dalla fine dell’estate di quest’anno. Per chi non ha mai provato il gioco in questione, o per i fan che vogliono un assaggio dei passi avanti fatti negli ultimi mesi, è già disponibile una demo scaricabile gratuitamente dal Playstation Network, con tanto di modalità multiplayer giocabile. Se vi lascerete incantare dai piccoli guerrieri a forma di occhio segnaliamo anche che, sempre sul PSN, sono presenti in forma scaricabile anche i primi due episodi della serie a prezzi abbordabili. E con questo non resta molto da aggiungere: Patapon è un brand che negli anni ha saputo guadagnarsi il suo posto tra la lista dei must-have per PSP, e questo terzo episodio sembra avere le caratteristiche giuste per spingerci a riprendere in mano i tamburi di guerra.

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