RollerCoaster Tycoon World – Anteprima

La scelta di rilasciare RollerCoaster Tycoon World in versione early access potrebbe rivelarsi, allo stato attuale del gioco, una scelta abbastanza rischiosa. E’ vero che le versioni di questo tipo permettono di ottenere molti feedback e migliorare notevolmente la qualità del prodotto finito, ma in questo caso un nome di tal calibro avrebbe meritato una cura maggiore. E pazienza se gli sviluppatori, come sempre d’altronde in questi casi, avvertono che giocando si potrà incappare in qualche bug: qualche bug sarebbe un passo avanti. Dopo la presentazione alla Gamescom del 2015, tra l’altro convincente e molto promettente sotto tanti aspetti, già un primo trailer aveva fatto storcere il naso ai fan della saga, che lamentavano sopratutto un evidente downgrade grafico. A conti fatti il downgrade purtroppo si è realmente manifestato, accompagnato da tutta una serie di intoppi e strane scelte di gameplay che vanno ad intaccare la qualità del titolo ed anche l’impatto grafico generale. Il tutto supportato da screenshots promozionali che non paiono corrispondere alle reali prestazioni del gioco.

Prima si scende…

Lo scopo di un gioco come RollerCoaster Tycoon World ormai è abbastanza noto ed imitato: costruire e gestire un parco di divertimenti con un occhio di riguardo alle finanze ed ovviamente al piatto forte, le montagne russe. Questa nuova edizione del franchise si presenta molto ricca e più che mai divisa in chiare sezioni che possono aiutare l’utente a costruire diverse zone tematiche all’interno del proprio parco, di modo da soddisfare ogni tipo di clientela. Il problema sorge quando si inizia la costruzione vera e propria. Generali problemi di lag e collegamenti difficoltosi tra le varie sezioni e perfino tra le attrazioni stesse rendono il gioco molto ostico per il neofita del genere, e spazientiscono presto anche il giocatore più esperto. La principale novità, ossia la possibilità di disegnare le proprie montagne russepersonalizzando anche il tipo di carrello e trazione è ancora ad uno stadio molto grezzo e spesso costruire anche il loop più semplice diventa una serie di manovre astruse che non portano a nulla. La lavorazione del suolo è altrettanto ostica: spianare una collina implica eliminare primariamente uno per uno con singoli click tutti gli elementi dello scenario come piante o rocce. D’accordo che è un metodo “sicuro” per evitare di cancellare per errore la totalità di una montagna russa, però è assurdo che non si possa selezionare un gruppo di alberi e modificare il tutto in un modo più pratico. Perfino l’IA non si comporta bene, con addetti alla manutenzione che non intervengono o spazzini che camminano accanto a cestini colmi di rifiuti senza rimuoverli. I visitatori del parco non sono da meno, procedendo con esasperante lentezza nelle code per usufruire di una attrazione, e diventando zombie quando passeggiano nelle altre zone. Come dicevamo, si segnala anche una scarsa realizzazione tecnica, conmusiche e suoni assolutamente rivedibili ed un aspetto generale della grafica che appare molto sciatto. Il gioco mostra il fianco con textures sbiadite, una fisica dell’acqua poco convincente e dal realismo davvero ai minimi termini, il tutto accompagnato da livelli scialbi, poveri di dettagli e poco ispirati rispetto ad altri gestionali o simulatori.


… e poi si sale

Nonostante tutto però RollerCoaster Tycoon World ha ancora speranza. Riponendo fede che la versione rilasciata sia davvero ad un livello grezzo e non vicina al lavoro definitivo, il tempo per ascoltare la comunità e porre rimedio, c’è. Anche perchè tutto sommato il gioco propone davvero tante attrazione e una miriade di personalizzazioni e finiture per creare ogni tipo di ambiente e con i temi visivi più disparati. Ci sono una modalità campagna ricca di sfide ed una sandbox con risorse infinite per sbizzarrirsi con ogni tipo di costruzione. C’è sopratutto il supporto alloSteam Workshop che permette già da oggi di implementare parecchie modifiche grafiche e di personalizzazione delle strutture. Il comparto grafico nella sua totalità necessita di correzioni al lag e di un massiccio update delle textures ma non è il male maggiore se paragonato ai problemi dell’IA. Risollevare il comparto grafico potrebbe essere un compito assai arduo ma almeno per l’IA c’è la ragionevole speranza che una patch possa sistemare il tutto; una volta corretti i problemi principali RollerCoaster Tycoon World può ancora essere un gioco se non di primo livello, almeno in grado di catturare l’attenzione degli appassionati del genere. Allo stato attuale comunque e per il prezzo di acquisto proposto, è meglio attendere qualche patch.

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