Sorcery – Anteprima Sorcery

Durante l’E3 del 2010 era stato presentato un gioco interessante dal titolo Sorcery, un action game in terza persona, che trattava delle vicende di un giovane mago. Il gioco, creato appositamente per sfruttare il Move, aveva ottenuto un largo consenso dal pubblico, sia per l’accuratezza dei controlli sia per l’ambientazione magica e fiabesca. Insomma, erano bastati pochi minuti di video sul gameplay per destare l’attenzione.
Tuttavia, nonostante il buon risultato, la produzione del gioco sembrava piombata nel silenzio facendo presagire l’abbandono del progetto. Solo due anni dopo Sorcery ritorna alla ribalta, ed è pronto a giungere per PlayStation 3 il 23 Maggio del 2012.

Flinn, il nuovo Harry Potter targato Sony

Com’è stato detto nel paragrafo precedente, Sorcery narra le vicende del giovane Flinn, un apprendista mago guidato da un bianco gatto. Durante il tutorial iniziale in cui il maghetto inizierà a destreggiarsi con la magia, troverà un oggetto magico capace di scoprire le sue doti da mago, e di mostrare il reale aspetto delle cose. Infatti proprio dietro l’affascinante gatto bianco si cela una bellissima fanciulla. Quest’ultima ha assunto le sembianze animali per sfuggire dall’ira della madre, nonché regina del regno, che desidera assicurarsi la successione dinastica. Spetta quindi al giovane Flinn accrescere i suoi poteri magici per porre fine alle malvagità della regina, e riportare sul trono la dolce principessa.
La trama potrebbe risultare infantile, e infatti uno dei primi problemi di Sorcery alla presentazione dell’E3 era quello di essere destinato solamente a un pubblico di giovanissimi. Il silenzio dei due anni deriva dal restauro del gioco, reso più accattivante e adattato ad un maggiore numero di videogiocatori.
Ma l’elemento portante di Sorcery è prima di tutto il gameplay. Attraverso il Move si potrà girare la telecamera per seguire le azioni del protagonista, e soprattutto si potranno lanciare le magie. Esse si basano sui quattro elementi naturali (acqua, terra, fuoco e aria), e possono essere selezionati attraverso una semplice rotazione nel menù (la cosiddetta gesture) in senso orario o antiorario.

Viene da pensare che sia tutto troppo semplice. E infatti Sorcery non si ferma qui. Il suo divertimento si basa sulla combinazione di magie di diversi elementi contro nemici davvero ostici. Questi ultimi infatti attaccano numerosi e soprattutto hanno caratteristiche diverse tra loro, perciò è conveniente combinare gli incantesimi per ottenere una schiacciante vittoria. Ad esempio: Flinn è in una pianura con nemici che sbucano a iosa da antiche rovine. Che atteggiamento adottare? Proteggersi con un muro di fuoco per impedire ai nemici di avvicinarsi e poi creare un vortice di vento che attirerà a sé le fiamme del muro e dirigerlo verso i nemici? Oppure, congelare gli orchi più grossi per impedire i loro agguati e lanciare sfere magiche contro i nemici più esili?
Le scelte sono tante, e soprattutto i movimenti da compiere rendono tutto molto divertente. Ad arricchire tutto ciò sono le azioni in Quick Time, che servono a conferire all’attacco maggiore spettacolarità e adrenalina. 
E non è ancora finita. Durante il suo cammino Flinn potrà raccogliere degli oggetti, che siano erbe o pietre, per poter poi realizzare delle pozioni dai differenti effetti. I movimenti da compiere sono i classici da fare di fronte a un calderone, per poi berla e ricevere gli effetti.

Ma non è tutto oro quello che luccica, perché dietro ogni aspetto appena analizzato si celano difetti che fanno scendere di tono l’andamento del gioco. I nemici infatti sono poco vari, e una volta capito che metodo adottare il gioco potrebbe risultare monotono. Sì, ci sono gli scontri finali contro i boss e alcuni enigmi da risolvere, ma non riescono ad arginare del tutto il problema.
Inoltre, la cosa che più fa storcere il naso è l’imprecisione della mira. Capita infatti di mirare un avversario e lanciargli contro un incantesimo, e vedere quest’ultimo schiantarsi da tutt’altra parte nonostante avessimo centrato precedentemente il bersaglio.
Aggiungiamo, infine, che Sorcery è nato esclusivamente per l’utilizzo del Move, quindi se giocato attraverso il classico pad della PlayStation 3 si rischia che il divertimento venga dimezzato, se non di più.

Un mondo magico e… troppo antico

Sempre nel paragrafo di presentazione, è stato detto che ciò che aveva colpito di Sorcery durante l’E3 di due anni fa, era stata l’atmosfera fiabesca decisamente squisita. In effetti le ambientazioni sono molto suggestive, passando da oscuri palazzi in rovina, a distese d’erba da cui emergono resti di antichi edifici. Sopra la testa di Flinn, nel cielo azzurro si scorgono volare draghi e uccelli. Eppure Sorcery non convince troppo nemmeno sotto questo aspetto.

Nonostante il restauro che ha portato alla sua scomparsa per due anni, Sorcery presenta un comparto grafico vecchio e scarno. Gli effetti degli incantesimi, se non fosse per il Quick Time, non sarebbero poi così speciali. E gli stessi personaggi, sono davvero poco caratterizzati, che siano eroi o antagonisti. Pochi dettagli nell’insieme, diverse sfocature nei contorni. Insomma, il risultato non sembra convincente.
Per quanto riguarda invece il ruolo della musica, si tratta di melodie di accompagnamento, dai toni tipicamente epici, specie durante le fasi di combattimento contro gli avversari.

Ci vorrebbe la bacchetta magica

Sorcery non convince molto. Si potrebbe dire la classica frase "è intelligente, ma non si applica", nel senso che il gioco ha i suoi punti di forza ma non vengono sfruttati a dovere. La possibilità di combinare magie di diversi elementi, attraverso movimenti del Move davvero sfiziosi, rendono Sorcery divertente, ma per quanto tempo? I nemici sono poco vari, e capita che tattica adottare si rischia di compiere sempre gli stessi movimenti. E poi c’è quell’insopportabile imprecisione durante la mira, che spesso spezza l’adrenalina degli scontri.
Infine vi è una grafica suggestiva e magica delle ambientazioni, ma obsoleta e poco dettagliata per i personaggi. Il tempo per migliorare c’è, e speriamo che venga sfruttato. Anche perché ricordiamo che Sorcery è rimasto nell’oblio per due anni, per un restauro con un look più accattivante e adulto, proprio per puntare a una maggiore fetta di pubblico. Ma se il gioco si mantiene sui livelli che abbiamo analizzato, è difficile che ci riesca. Attendiamo il 23 Maggio per avere la risposta definitiva.
 

Ti è piaciuto quello che hai letto? Vuoi mettere le mani su giochi in anteprima, partecipare a eventi esclusivi e scrivere su quello che ti appassiona? Unisciti al nostro staff! Clicca qui per venire a far parte della nostra squadra!

Potrebbe interessarti anche

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments