Dreams – Anteprima

Sognare cullati dalla ninna nanna di Media Molecule.

Se c’è una lezione che ci insegna Dreams, nuovo videogioco di Media Molecule, è che poche cose al mondo sono equiparabili alla creatività dell’utenza nel mondo dei videogiochi, capace di raggiungere incredibili vette di originalità e consapevolezza nei propri lavori, in un bilanciatissimo miscuglio di idee soppesate con ponderazione e applicate là dove gli sviluppatori non sono potuti (o voluti) arrivare. Osare nell’inesplorato arriva a produrre nuovi canoni e impensabili standard, con mani su mani che plasmano e raffinano quelle mod che negli ultimi anni abbiamo imparato ad amare e a trattare con un occhio di riguardo, in concomitanza con l’esplosione del brulicante universo degli indie, capace di produrre capolavori in grado di fagocitare l’interesse del pubblico, alle volte raggiungendo inaspettatamente l’olimpo riservato ai massimi capolavori dell’industria videoludica.

Dreams è innanzitutto questo: un elogio passionale alla creatività dei giocatori, che viene alimentata ed elevata all’ennesima potenza grazie a dei tool di sviluppo che forniscono gli strumenti – a chi avesse tempo, pazienza e una grande voglia di imparare – per arrivare a creare il proprio videogioco personale; Dreams è la trasfigurazione digitale di ciò che tanti di noi hanno sempre desiderato, fin quando da piccolini guardavamo con occhi spalancati e profonda ammirazione i protagonisti delle nostre avventure digitali preferite e – pad alla mano – sognavamo di arrivare a creare in età adulta la nostra storia, diventando parte attiva di quel medium che ci aveva coinvolto così tanto ed emozionato all’inverosimile. Oggi abbiamo modo di realizzare parzialmente il sogno celato nel cuore di ogni appassionato di videogiochi, diventando creatori amatoriali grazie al titolo di Media Molecule, entrato in Early Access e attualmente disponibile in esclusiva PlayStation 4 sullo store della console Sony.

La potenza creativa esorbitante che mette a disposizione Dreams va di pari passo con la necessità di apprendere pienamente la profondità dell’editor di gioco, compito non lasciato al caso e affidato ai numerosi tutorial che prendono per mano il giocatore e gli insegnano le basi creative del game design secondo Media Molecule. Lo stesso tutorial iniziale è di una sensibilità artistica fuori scala, capace di trasmettere – nella sua semplicità – emozioni genuine e introdurre alla rivoluzione che costituirà il Sogniverso, luogo dove è possibile esplorare i Sogni – ovverosia le creazioni – degli altri utenti, immergendosi in un connubio di piccole perle da scoprire, apprezzare, e da cui magari trarre ispirazione per futuri lavori personali. I tutorial purtroppo non riescono a spiegare ogni meccanica del tool di sviluppo e, una volta terminati, sarà premura del giocatore stesso apprendere nuove nozioni e tecniche da autodidatta, anche se non è da escludere l’arrivo di ulteriori video guide nel prossimo futuro.

Dreams

Dall’hub di gioco avremo accesso alle due principali modalità di Dreams, che ci permetteranno di curiosare nei sogni sviluppati da altri utenti e di andare a creare noi stessi la nostra personalissima opera onirica. Il numero di creazioni presenti nel database del titolo PlayStation 4 è esaltante e già si possono ammirare i primi interessanti esperimenti e curiosi azzardi: c’è chi ha ricreato la Kokiri Forest del celebre Ocarina of Time, chi ha riproposto una versione del primo livello di Super Mario Bros., chi addirittura ha rivisitato Cuphead creando un simpatico livello in cui si potranno combattere alcuni nemici standard e raccogliere monete. Nulla di profondo o completo in ogni suo aspetto, eppure certe opere danno prova di cosa potrà sfornare il potente editor di gioco coadiuvato all’incessante lavoro dei creativi. Non mancano inoltre Sogni completamente originali che vanno dai Platform agli FPS, con una spruzzata di RPG nel mezzo.

La cosa stupefacente di Dreams è che tanto lavoro crea un database dalle proporzioni mastodontiche e dalle innumerevoli possibilità: una caratteristica fondamentale è che il gioco consente di prendere a piene mani da materiale comune, andando magari a importare il modello di un personaggio particolarmente elaborato all’interno delle proprie creazioni, velocizzando in maniera esponenziale i tempi di produzione e fornendo la possibilità di attingere a un numero di asset in repentina crescita.

Dreams

Un editor così potente deve ovviamente scendere a compromessi con quello che è il Dualshock 4, andando a sfruttare tutti i tasti disponibili, fornendo combinazioni non sempre comodissime (tranquilli, non dovrete ricordarle a memoria, passando sopra un oggetto con il cursore apparirà una comoda lista con le varie azioni eseguibili e le combinazioni apposite): soprattutto l’utilizzo del giroscopio per muovere il nostro “puntatore” su schermo risulta un po’ artificioso e, perlomeno nelle prime fasi, non proprio eccezionale. L’utilizzo dei PlayStation Move restituisce invece un feedback completamente differente, con i controller che sembrano fatti a posta per Dreams: il supporto al PlayStation VR arriverà in futuro con la versione completa, ma siamo certi che l’accoppiata costituita dai Move e dal VR saprà regalare soddisfazioni contribuendo a dare ulteriore profondità al titolo.

Le possibilità offerte da Dreams sono numerose e potenzialmente infiniti sono i risultati e le sorprese che potrebbe riservare la nuova opera di Media Molecule. Dopo LittleBigPlanet e Tearaway lo studio di sviluppo inglese sembra aver fatto di nuovo centro, nonostante il futuro successo di Dreams dipenda dal supporto e dalla community, che comunque sembra aver dato segnali importanti avventurandosi in ambiziosi progetti che ci hanno lasciato piacevolmente impressionati. Al titolo finale sarà inoltre aggiunta anche una modalità storia, cosa che solletica la nostra curiosità ma che non è presente in questo Early Access.

Dreams

Annunciato nell’ormai lontano E3 2015, Dreams è finalmente giunto alla sua versione Early Access, preludio del futuro prodotto completo. Durante tutti questi anni di sviluppo, Media Molecule ha preparato un prezioso involucro che dovrà essere riempito dagli utenti, chiamati a dar sfogo alla loro creatività in un editor di sviluppo tanto semplice nelle sue funzioni basilari quanto completo – e bilanciatamente complesso – per chi volesse addentrarsi maggiormente nei meandri del game design di Dreams. Tenete d’occhio il Sogniverso, insomma, perché nei prossimi mesi ne vedremo delle belle.

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