E3 2011: Conferenza Nintendo

Negli ultimi mesi, siamo stati inondati da rumor che rivelavano le caratteristiche della nuova console Nintendo e del suo particolare pad, che avrebbe rappresentato l’effettiva novità della stessa. Finalmente l’E3 è arrivato e la tanto attesa conferenza Nintendo si è tenuta, confermando i vari rumor. Oltre alla nuova console sono stati presentati diversi titoli per 3DS, la cui line-up sta venendo rimpolpata da prodotti sempre più interessanti.

I 25 anni di Zelda

La conferenza si è aperta con un video dedicato ai 25 anni della serie The legend of Zelda, che riassumeva tutti i giochi usciti in questo quarto di secolo, il tutto accompagnato da un’orchestra che ha eseguito le più famose musiche della saga. Finito il video entra in scena il maestro: Shigeru Miyamoto. Accompagnato dal suo interprete, il creatore di Zelda ha parlato dell’evoluzione che ha avuto la colonna sonora nei suoi giochi e ha confermato ufficialmente che le musiche di Skyward Sword saranno totalmente orchestrate.
Per festeggiare l’anniversario della serie sono stati presentati diversi giochi che verranno rilasciati nei prossimi mesi: il primo capitolo per Gameboy color di Zelda è stato rilasciato proprio oggi sulla virtual console 3DS, mentre Four Swords verrà rilasciato completamente gratis sempre per il servizio digital delivery 3DS. Ad accompagnare l’uscita del nuovo capitolo per Wii c’è un wiimote dorato con una triforza disegnata sopra. Inoltre è stato annunciato che ci saranno dei concerti in giro per il mondo dell’orchestra sinfonica messa in piedi per l’occasione. Hanno chiuso poi la presentazione tutti i maggiori direttori dei giochi con protagonista Link.


Line-up 3DS

Subito dopo è entrato in scena Iwata che ha parlato del successo riscosso con Wii e DS, dell’utenza a cui si rivolgerà e, infine, ha introdotto i cinque maggiori titoli della line-up 3DS che usciranno da qui alla fine dell’anno. Sale quindi sul palco Reggie Fils-Aime, presidente di Nintendo of America, e presenta nel dettaglio i giochi con dei trailer: i già conosciuti Super Mario 3DS, Star fox 64 3D, Kid Icarus Uprising e Mario Kart, oltre all’appena annunciato Luigi’s Mansion 2, seguito del titolo di lancio del Gamecube. 

In Super Mario 3DS abbiamo potuto osservare una progressione dei livelli che pare una via di mezzo tra i capitoli in 3d e quelli in due dimensioni: sembra infatti che non ci saranno stelle da raccogliere per terminare i livelli ma bisogna arrivare alle classiche bandierine dei Mario in 2D. Per sfruttare l’effetto tridimensionale caratteristico del 3DS, inoltre, sembra che il level design si sviluppi molto in profondità tenendo in alcuni casi la telecamera fissa, oltre a offrire dei livelli quasi in due dimensioni (simili ad alcuni visti in Galaxy 2). Di power up completamente nuovi non se ne sono visti, ma ritorna quello del procione, già presente in Mario Bros 3, che permette a Mario di volare.

Star Fox 64 non è altro che il remake del prodotto uscito per Nintendo 64, e l’unico gioco tra questi a non essere originale per 3DS, che propone un gameplay da sparatutto a scorrimento in tre dimensioni. Di quest’ultimo è presente anche una modalità multiplayer ed è stata annunciata anche la data di rilascio, indicata con un generico settembre.

Kid icarus Uprising non ha fatto gridare al miracolo, anche perchè sono state mostrate delle sequenze già viste in passato, ma il gameplay, lo riconfermiamo, sembra molto simile a Sin & Punishment, come potete leggere anche dalla nostra anteprima. L’unica novità mostrata del gioco è la componente multiplayer. Anche di questo titolo si sa il periodo di lancio, fissato per fine anno.

Mario Kart 3DS si è mostrato in gran forma sotto il profilo del gameplay, apparendo più profondo rispetto agli altri capitoli della serie grazie alla possibilità di scegliere l’equipaggiamento base del kart a seconda delle necessità dettate dalla pista. Graficamente, invece, il lavoro non sembra dei migliori, apparendo sicuramente migliore di Mario Kart DS, ma ancora molto inferiore alla versione Wii; speriamo che le cose migliorino in tal senso. Viene inoltre presentato un nuovo oggetto: un deltaplano. Questo permette di allungare il salto planando parecchio più avanti del normale; tale introduzione diventa fondamentale per riuscire a limare i tempi sul giro perchè permette di tagliare curve o parti che rallentano l’incedere dell’auto.

Finisce la carrellata dei titoli first party per 3DS con l’inaspettato Luigi’s Mansion 2. Dopo il trailer di presentazione è lo stesso Raggie Fils-Aime a specificare che il titolo non è solo una revisione del primo capitolo, ma un vero e proprio nuovo titolo, che offrirà anche nuove possibilità al gameplay. Per chi non lo sapesse, Luigi’s Mansion era un adventure nel quale bisognava risolvere puzzle ambientali per catturare i fantasmi presenti nella stanza; questo secondo capitolo dovrebbe riprendere queste meccaniche ma ovviamente arricchirle. Purtroppo non si sa nulla sulla data di rilascio.

E’ stata poi chiusa la parentesi 3DS con una carrellata di titoli in uscita da parte delle terze parti.

Addio, Wii. Benvenuto, Wii U

Dicevamo in apertura che la nuova console Nintendo rispecchia i rumor diffusi prima dell’uscita. La casa di Kyoto ha però pensato di non eliminare il nome Wii, ormai conosciuto da tutti, ma di aggiungere la lettera U invece di un semplice numero; la Nintendo difference si vede anche in questo. La presentazione, tenuta sia da Iwata che da Fils-Aime, si è basata interamente sul controller, come è giusto che sia, dal momento che a fare la vera differenza è quest’ultimo e non la console in sé. Ciò ha però portato ad una gran confusione, perchè in molti pensavano che il nuovo controller fosse l’ennesima periferica per Wii, e altri ancora hanno pensato ad una nuova console portatile per via dello schermo; ma nulla di tutto ciò è esatto: quello presentato è solo ed esclusivamente il pad di Wii U. La confusione c’è stata anche perchè durante il video vengono mostrati vari utilizzi del Wiimote in combinazione con il pad; non sappiamo se nei giochi Wii U vengano utilizzati i vecchi controller, purtroppo su questo Nintendo è stata molto vaga.

Le caratteristiche del pad sono davvero tante: prima di tutto c’è un grande schermo da 6,2 pollici touch screen di qualità eccezionale, a detta di chi l’ha potuto vedere dal vivo; due analogici e i classici tasti frontali e dorsali; accelerometro integrato, microfono, videocamera e speaker, oltre alle vibrazioni. Questo "super" pad sembra effettivamente una console portatile, ma tutte le informazioni vengono trasmesse costantemente dalla console principale, della quale non si è proprio parlato. Tutte le periferiche e gli accessori Wii saranno compatibili con la nuova console e lo stesso vale per tutti i giochi.
Parlando dei giochi, la situazione si fa ancora più confusionaria; un video ha mostrato la carrellata di titoli terze parti in sviluppo per la console, ma il materiale mostrato non era del Wii U, ma delle altre console HD. La cosa certa è che la nuova home console avrà una potenza di calcolo superiore a quelle dell’attuale generazione e mostrerà immagini in full HD.
Tra le tech demo mostrate spicca senz’altro quella con Link che combatte contro un ragno gigante. Si sa per certo che quello non è il nuovo Zelda Wii U, che probabilmente riprenderà quello stile, ma ha dato una buona impressione soprattutto per quanto riguarda il profilo tecnico.

Considerazioni

La conferenza si chiude con l’intervento di John Riccitiello, CEO di EA, che ha reso noto il supporto che il publisher darà alla console Nintendo. Alla fine della conferenza ci siamo trovati molto perplessi, ma, andando a riflettere su quel che è stato mostrato, pare evidente che questo sia l’unico modo per cercare di offrire qualcosa di nuovo e stare davanti alla concorrenza. L’incognita maggiore è però il Wii, che dovrà affrontare ancora un anno e mezzo prima di essere sostituito, e di prodotti davvero interessanti non ce ne sono al di fuori di Skyward Sword. Il 3DS invece sembra essere pienamente supportato nei prossimi mesi da Nintendo, e le terze parti stanno preparando diversi giochi molto interessanti. Ritornando a Wii U, la confusione è ancora molta, ma, come ha detto Raggie Fils-Aime, questo è solo l’inizio.

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