Floppy Disk – Grand Theft Auto compie 25 anni

Un tributo alla genesi del franchise Rockstar in occasione di questo importante anniversario.

Mentre siamo tutti in trepidante attesa di poter vedere Project Americas, nome scelto da Rockstar per identificare GTA VI, lo scorso 28 Ottobre è stato il primo storico Grand Theft Auto a far parlare di sè per aver soffiato le candeline dei suoi primi 25 anni. La redazione di Floppy Disk non poteva esimersi dal tributare questo importante compleanno, ben un quarto di secolo, e così abbiamo deciso di portarvi a conoscere la genesi del titolo Rockstar.

Rockstar North

Eppure, prima di concentrarmi su Grand Theft Auto, è necessario parlare di DMA Design. Questa software house di Edimburgo venne fondata nel 1987 da un certo David Jones di Dundee, game designer che agli inizi della sua carriera creò numerosi titoli videoludici. In tempi recenti, invece, Dave Jones ha co-fondato la Cloudgine, azienda che, come suggerisce il nome, si è focalizzata principalmente sulla tecnologia cloud pur non abbandonando del tutto l’ambito videoludico (dando i natali a Crackdown 3 prima di essere inglobata da Epic Games).

Floppy Disk Grande Theft Auto compie 25 anni

Ma tornando alla DMA Design è possibile scorrere una lista di videogiochi più o meno noti, tra cui spicca un adattamento di Shadow Of The Beast per Commodore 64 e, soprattutto, la nascita della serie Lemmings, probabilmente il loro maggiore successo di quegli anni. Questa geniale serie di genere rompicapo ha visto il suo primissimo capitolo nascere nel 1991 al quale sono seguiti tutta una serie di sequel e spin-off. I simpatici e teneri Lemming la fanno da padrona fino ad arrivare al 1997, anno in cui vide la luce un titolo che ha rivoluzionato il modo di videogiocare, per le tematiche e la violenza portata su schermo: parlo ovviamente di Grand Theft Auto. Il successo di questa nuova serie si riconfermò anche due anni più tardi quando venne rilasciato Grand Theft Auto 2. Da qui in avanti, DMA design, poi ribattezzata Rockstar North, non sviluppò nient’altro di diverso da GTA a parte Manhunt nel 2003 e un certo Max Payne 3 nel 2012.

Grand Theft Auto

Ma come ha fatto una piccola software house scozzese a passare sotto l’egida di Rockstar? A seguito del successo ottenuto da GTA, nello stesso 1997, DMA Design venne dapprima acquistata dalla francese Gremlin Interactive, la quale a sua volta finì per essere comprata da Infogrames nel 1999. Nel gioco delle acquisizioni le sorti di DMA la portarono ad essere venduta a Take Two che decise di affidarla alla sua neonata sussidiaria Rockstar Games, facendola quindi diventare Rockstar North. In queste vicende societarie c’è spazio per una piccola riflessione della serie “Sliding Doors”: Infogrames, come sappiamo è divenuta Atari nel 2009, acquisendo la sua quota di maggioranza. In un altro multiverso, se Infogrames insieme a Gremlin avesse mantenuto DMA Design, invece di cederla, oggi avremmo probabilmente Atari nuovamente sulla cresta dell’onda tra i grandi publisher videoludici grazie al possesso di un marchio blasonato come quello di GTA.

Grand Theft Auto

Ma mettendo da parte ipotesi ed elucubrazioni, è giunto il momento di parlare della serie. Il gioco DMA Design, chiamato inizialmente Race’n’Chase, prevedeva di vestire i panni di un poliziotto all’inseguimento dei criminali. La formula tuttavia venne ritenuta poco divertente e originale e per questo si cercò una nuova idea che giunse, inaspettatamente, tramite un bug presente nel prototipo di gioco appena creato. Questo bug faceva sì che alcune auto impazzissero andando a scontrarsi con quella del protagonista e costringendo quindi il giocatore ad una fuga forsennata e molto divertente. Ti ricorda qualcosa? Il gioco, cambiando le carte in tavola da inseguitore a inseguiti, venne rinominato Grand Theft Auto ed ebbe un nuovo protagonista nei panni di un ragazzaccio di strada che ambiva a scalare la vetta della criminalità organizzata.

Grand Theft Auto 25 anni

Grand Theft Auto venne rilasciato quindi 25 anni fa, il 28 ottobre 1997 su DOS, Windows e PlayStation e venne convertito in seguito per Game Boy Color nel 1999. In quello stesso anno uscì GTA 2 che fu poco più di un “more of the same”, riproponendo lo stesso stile grafico e in sostanza lo stesso gameplay del primo capitolo. La fortuna, nonché peculiarità, del primo GTA venne garantita dalla grandissima libertà di azione data al giocatore, in quale aveva la possibilità di seguire le missioni senza un ordine predefinito. Missioni appunto a tema malavitoso e che consistevano in spaccio di droga, omicidi su commissione e, ovviamente, nel sempre presente furto d’auto. Tuttavia era possibile anche solo semplicemente girovagare, in auto o a piedi, per la vastissima città e seminare il caos in qualsiasi modo possibile: investendo pedoni (perfino le scolaresche), sparando all’impazzata o fuggendo dalla polizia.

Al di là di queste innovazioni a livello di gameplay, DMA Design ebbe il merito (o le colpe, a seconda dei punti di vista) di aver fatto da pionere alla diffusione delle espansioni dei titoli su PlayStation. Grand Theft Auto: London 1969, tecnicamente identico al primo GTA, è in assoluto la prima espansione rilasciata sulla prima console Sony, giocabile anche in modalità stand-alone.

Grand Theft Auto 25 anni

A causa della sua inaudita violenza e dubbia moralità, il gioco venne bandito da diversi Stati ma questo fatto forse ne aumentò la fama e il mito permettendogli di raggiungere, tra recensioni più o meno favorevoli, un grande successo di pubblico coronato dal milione di copie vendute nel 1998. A livello tecnico, diversamente da quello a cui siamo abituati oggi, il primo GTA presentava una grafica bidimensionale, già vetusta per l’epoca delle tre dimensioni di PlayStation, con una visuale dall’alto e una città caratterizzata da edifici visualizzati in prospettiva. Al di là di questo, le mappe erano veramente enormi per l’epoca con le zone di Liberty City (ispirtata a New York), San Andreas (San Francisco) e Vice City (Miami): queste ambientazioni verranno riprese poi nella trilogia di Grand Theft Auto III, titolo che, a buon diritto, rappresenta una vera rivoluzione nella serie con il passaggio al 3D, una trama articolata e personaggi memorabili… ma questa è un’altra storia.

GTA 3


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