GamesCom 2010: prime impressioni di Bioshock Infinite

 "Prego, da questa parte." disse l’addetto 2K games indicando una stanza arredata elegantemente, con quadri di propaganda a favore della città di Columbia e altri giornalisti al suo interno. L’accoglienza è stata davvero eccellente ma, con quello che ci è stato mostrato, fossimo stati in una stalla non ce ne avrebbe importato per nulla.
 

Una nave per il trasporto cittadino?
La città aerea, mozzafiato.

 

Un primo filmato di presentazione prerenderizzato ha mostrato il protagonista del gioco scappare da un mostro robotico, durante la sua fuga ha cominciato a cadere da una città volante composta da diverse isole sostenute da palloni aereostatici quando, ad un certo punto, la sua caduta è stata arrestata da una ragazza dai capelli neri su un balcone che allungava una mano verso di lui. Sfortunatamente anche lei è stata attaccata e il nostro protagonista ha ricominciato a cadere nel vuoto fino a quando il video si è concluso.

A questo punto hanno preso la parola gli sviluppatori che ci hanno parlato solamente della storia. Bioshock Infinite inizia quando un uomo affida al protagonista un compito all’apparenza facile: trovare una ragazza di nome Elizabeth. Il gioco non consiste nella ricerca di questa donna ma nel riportarla indietro poiché ella si trova in una città volante creata alla fine del 1800 dalle migliori menti degli Stati Uniti d’America, una città che come Rapture ha visto crollare il suo sogno. La città è piena di macchine dall’aspetto retrò ma futuristiche allo stesso tempo, una di queste macchine dà la caccia ad Elizabeth che comunque non è la classica principessa indifesa: sa difendersi e da quanto abbiamo potuto vedere sembra anche meglio del giocatore.

Ci è stata mostrata una demo di quello che non ci è parso il livello iniziale, ma in cui abbiamo potuto notare la decadenza e la pazzia rappresentata benissimo in un vicolo in ombra da una carrozza senza una ruota trainata da un cavallo meccanico. Un pezzo della città è crollato sull’isola in cui si trova il giocatore e ora alla luce piena del giorno abbiamo potuto apprezzare una grafica realistica ma non troppo, con un tocco d’arte che rende lo stile visivo raro da trovare.

Siamo attratti da un uomo che sembra un canditato sindaco, che parla ad una folla inesistente a furia di slogan sanguinari, quando ad un tratto imbraccia un’arma e comincia ad urlarci contro e a dare ordine di attaccarci ad un uomo che dava da mangiare a dei corvi come se fossero dei piccioni; Questo, alzatosi, ha aperto le braccia e ha indicato il giocatore direzionandoci contro la massa di volatili nera, mentre il "sindaco" scappava. Dopo esserci liberati dall’uomo dei corvi, scopriamo che il sindaco è fuggito tramite una specie di monorotaia attaccandosi con un gancio ad essa. Usando poi "la forza" come uno jedi, recuperiamo una bottiglia caduta all’uomo dei corvi. Una volta bevuta, con uno strano effetto un corvo è apparso sulla nostra mano facendoci così capire di aver acquisito il potere di controllarli.

 

Il sindaco
Il "sindaco" o presunto tale

 

Ripartiti alla ricerca del sindaco allo stesso modo di come è fuggito, sono state mostrate molte abilità basate sulla manipolazione degli oggetti, un pò come la Gravity Gun di Half Life 2 ha abituato molti giocatori, quando ad un certo punto ritroviamo Elizabeth, che si è dimostrata utile in alcune situazioni combattendo insieme a noi i pericoli che ci circondavano. L’abbiamo vista sollevare una tonnellata o più di ferraglia e mentre questa diventava una palla rossa come sul punto di fondere, ci ha chiesto di lanciarla contro le macchine. La demo si è conclusa poco dopo quando un enorme macchina simile ad un grifone ha attaccato.

In breve: il gioco sembra davvero epico, lo stile grafico è accattivante e l’utilizzo degli oggetti dell’ambiente come armi da lancio, sebbene già visto in passato, è diverso dalle solite produzioni. I nuovi "plasmidi" hanno caratteristiche molto più originali e danno una sensazione di potenza immensa.
Se siete fan di Bioshock probabilmente adorerete questo gioco perché riprende lo spirito dell’ambientazione, se non lo siete vi consigliamo di darci comunque un’occhiata perché molto diverso dal primo.

Elizabeth
Cosa nasconde la missione per la sua salvezza?

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