Gamescom 2011: Ace Combat Assault Horizon

Namco Bandai ha presentato la nuova iterazione dell’arcade di combattimento tra caccia, che propone una campagna in singolo con interessanti filmati in tempo reale di briefing/debriefing per suddividere le missioni. Questi filmati, spesso ambientati a terra, sono interattivi, è infatti possibile muovere la telceamera così da guardare l’ambiente che ci circonda durante alcuni momenti particolari.
Chiudendo il discorso storia, la presentazione da parte del produttore Kazutoki Kono ha mostrato la prima missione, che come un film mostra i titoli di testa, e per mostrare un po’ di sana azione contornata dai dialoghi dei compagni dello squadrone, evitando che un giocatore inesperto rovini questo momento importante per la storia, ci viene affidato il compito di sparare con una torretta montata su un elicottero, in un livello in cui è impossibile morire, come una specie di tutorial, che mostra la distruttibilità di quasi ogni cosa.

Una missione bella, un po’ spensierata ma che permette di godersi una scena degna di un film d’azione con tanto di sorpresa finale: un’esplosione del posto che avevano attaccato, seguita da un filmato con il protagonista che vede l’artigliere che impersonavamo portato via in barella, con uno dei soldati che esclama di non aver mai visto nulla di simile, lasciando la sorpresa per il gioco finale che chiaramente verterà su questo.

 


 

Parlando di quello che offre il gioco, viene citata la modalità Capital Conquest, ambientata in vere città riprodotte tra cui New York, Parigi e Dubai, che vengono degnamente sfruttate grazie ai combattimenti a bassa quota; ricordiamo inolte la possibilità di pilotare anche elicotteri, sebbene nella modalità multigiocatore è consigliabile usarli con almeno un caccia di supporto in squadra. Ogni velivolo è personalizzabile, e nei trailer mostrano anche colori improbabili come un viola acceso: se vi accordate con i vostri amici potete anche imitare le Frecce Tricolori con i colori della scia.
Più importante è il sistema di abilità che permettono di migliorare alcuni aspetti come la manovrabilità del velivolo e l’efficacia dei missili, ma la cosa più importante è che queste abilità saranno condivise anche tra i compagni di squadra.
Il nuovo sistema di combattimento può far storcere il naso a qualche fan, perché mettendosi in coda a un altro caccia e premendo i dorsali superiori si entra nella modalità di combattimento ravvicinato in cui l’aereo segue automaticamente il bersaglio che tenta di seminarci, portandoci in mezzo agli edifici, offrendo scene adrenaliniche, richiedendo al giocatore solo di concentrarsi sul mirino per colpire il bersaglio. Un’altra modalità per entrare nel combattimento ravvicinato si presenta nel caso in cui un velivolo nemico ci venga incontro: tenendo premuti i dorsali superiori quando appaiono due frecce, che si avvicineranno, e quando si sovrappongono eseguiremo automaticamente una virata stretta di 180° per mettersi in coda al nuovo veicolo.
 

Ace Combat è sempre stato un gioco arcade e questi accorgimenti nell’ottica di semplificare un sistema di controllo quasi sempre ostico per i principianti sono efficaci; sebbene tolgano parte del gioco, da un’altra parte forniscono scene intense improbabili da ottenere normalmente. Gli sviluppatori non sanno ancora se il gioco finale avrà una modalità co-operativa, ma se questa risulterà convincente sarà inserita nella versione finale del gioco. In ogni caso, il titolo sembra solido e anche se per il 14 ottobre, giorno di pubblicazione su PlayStation 3 e Xbox 360, non ci sarà una modalità co-operativa online, rimane quella in singolo, che sembra godere di un impegno notevole sul fronte della storia, e la modalità competitiva, anche a squadre online.
 

Immagine del gioco

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