Gamescom 2012 – Hands on Need For Speed Most Wanted

Electronic Arts è stato sicuramente uno dei publisher più presenti al Gamescom 2012, con un intero piano a propria disposizione nell’area business e numerosi titoli di grosso calibro, tra i quali nomi come FIFA 13, Dead Space 3 e Need For Speed Most Wanted.
Quest’ultimo, in uscita per la fine di Ottobre per PC, Xbox 360, PlayStation 3 e PS Vita, cerca anche quest’anno di imporsi come miglior titolo di guida, e lo fa riassegnando il progetto ai ragazzi di Criterion, già responsabili di Need For Speed Hot Pursuit e sviluppatori storici della serie Burnout.

L’annuncio che ha fatto scalpore è stato senza dubbio il titolo di questo nuovo Need For Speed, ovvero Most Wanted: i fan della saga che hanno passato ore sul vecchio omonimo, praticamente ultimo pilastro della serie "Underground", sin da subito hanno riassaporato l’adrenalina delle corse clandestine, delle modifiche al motore, del NOS e del tuning in generale, con tanto di fuga dalla polizia, ma considerando che dietro allo sviluppo abbiamo proprio Criterion i dubbi sono sorti immediatamente.
Lo stile dei creatori di Burnout infatti dista un bel po’ da quello che è stato il primo Need For Speed Most Wanted, ma tutto sommato Hot Pursuit è stato un prodotto molto valido pur non avendo nessun tipo di tuning, quindi avere fiducia è stato d’obbligo.
Bisogna anche dire che il primo video mostrato all’E3 ha fatto venire un bel po’ di acquolina in bocca soprattutto a chi ha apprezzato Hot Pursuit, appunto, ma la prova qui al GamesCom non poteva essere occasione migliore per confermare quelle impressioni.
 

Ebbene, non appena iniziata la presentazione ci viene subito annunciato che Most Wanted si ispira molto proprio ad Hot Pursuit e che Criterion ha voluto riprendere da quel punto per apportare le migliorie che avevano in mente.
Se questo poteva bastare a far guadagnare un bel voto al gioco già a priori, il proseguo della presentazione ha rimescolato le carte in tavola, dato che questo stretto collegamento col precedente gioco Criterion è stato confermato solo per un unico aspetto.
Il secondo annuncio infatti ha riguardato la chiara intenzione di mettere gli amici al centro dell’intero gioco grazie al nuovo sistema Autolog 2, ancora più ampio e con molte più statistiche, ciascuna corrispondente ad una classifica o Most Wanted list.
Ma rimaniamo ancora un po’ sull’Offline.

Una delle principali novità è che tutto è disponibile da subito: qualsiasi delle oltre 50 auto presenti nel gioco è disponibile già dai primi chilometri, basta solo trovarla nascosta qua e là per la città e salirci sopra. Ogni auto "possiede" una serie di corse, vincendo le quali si possono guadagnare upgrades come NOS, nuove gomme, nuove parti del motore e molto altro, ma nulla riguardante l’aspetto esteriore.
La struttura del gioco poi è molto open world: è possibile esplorare le strade come si preferisce e andare appunto alla ricerca di nuove macchine, attivare in qualsiasi momento una delle corse che ciascuna auto possiede oppure cimentarsi nelle sfide autolog per provare a battere i record dei propri amici nelle varie classifiche di velocità, salto più lungo e tante altre.
Battendo questi record, vincendo le gare online o "guidando con stile" si guadagnano Speed Points, risorsa essenziale del gioco per l’acquisto appunto degli upgrades; anche fronteggiare la polizia durante gli inseguimenti, che possono continuare pure dopo la fine della gara, permette di ottenere punti.
 

Passando online però si rivela la vera anima di questo Most Wanted, incentrato sull’Autolog 2. Se già dalla parte Offline è evidente l’importanza di punteggi, statistiche e classifiche, nella modalità Online tutto questo diventa essenziale, più della gara in sé, al punto da sostituirla con un nuovo sistema "party".
Anziché sfrecciare per le strade e tentare di arrivare primi, questa volta l’obiettivo è quello di essere migliori nelle sfide che il gioco decide di lanciare sul momento: una volta online infatti ci si dirige tutti al Meeting Point (cercando ovviamente di arrivare per primi), punto dal quale partirà la prima sfida; queste possono essere diverse ma tutte basate su punteggi ed eliminazioni.
Nello Speed Test, ad esempio, si percorre un rettilineo cercando di passare alla massima velocità davanti alla Speed Camera: a seconda della velocità registrata si ottengono punti e ci si classifica, ma allo stesso tempo gli altri giocatori tentano di ostacolare l’impresa in tutti i modi. Nella gara di Drift vince chi realizza la derapata più lunga, ma anche qui gli avversari possono ben decidere di "eliminarvi" dai giochi con un takedown e costringervi quindi a fare gli spettatori (o a vendicarvi) per i minuti restanti alla fine della sfida.
Altre prove come quella del salto più lungo funzionano allo stesso modo, con la differenza che l’eliminazione non sempre è permanente.
Dopo diversi meet up e conseguenti sfide, i punti accumulati in ciascuna di queste stilano infine la classifica definitiva e assegnano così gli Speed Points; la partita si conclude qui, pur non avendo partecipato a nulla di simile ad una vera gara.
 

Dopo questa sostanziosa presentazione e relativo hands on, alla domanda sul perchè rendere tutto disponibile da subito Criterion ha risposto con fermezza, sostenendo che la mentalità basata sugli obiettivi e gli sbloccabili non è necessariamente la migliore, e che sono convinti che il loro approccio rivoluzionerà quantomeno il panorama dei giochi da corsa, lasciando al giocatore tutto il piacere di godere interamente del suo gioco sin dal primo momento.

Per i possessori di PS3 e PS Vita, invece, la novità riguarda la possibilità di accumulare Speed Points su entrambe le piattaforme: sulla piccola di casa Sony il gioco è pressoché identico, ma Criterion non ha voluto implementare il Cross Play (né il Cross Buy); considerando però l’importanza degli Speed Points, questa condivisione dei punteggi potrebbe comunque rivelarsi un vantaggio in più per acquistare anche la versione PS Vita.

L’intero sistema di gioco dunque è incentrato sulla guida "alla Need For Speed": sorpassi, velocità, illegalità e una buona dose di follia, senza dimenticare i Takedown tanto amati da Criterion e il dover dominare le Most Wanted list. Tutto questo rigorosamente tramite l’online: classifiche con gli amici e sfide sono l’anima di Most Wanted, ma senza una connessione internet rimangono solo le gare di ciascuna auto e i cari inseguimenti della polizia.
Se questo vi basta o se vivete di pane, competizione e online, tenete d’occhio questo Burno…ops, Need For Speed perché potrebbe regalarvi diverse ore di sportellate e divertimento.

Vi ricordiamo che Need For Speed Most Wanted sarà disponibile dal 30 Ottobre 2012 per PlayStation 3, Xbox 360, PC e PS Vita.

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