GPD Win: la prima (e unica?) Steam Boy

Quello delle console portatili sta diventando sempre più un mercato di nicchia qui in occidente al punto che anche Nintendo è stata costretta a rivedere le sue politiche dando vita al progetto Switch. Una console dalla doppia anima non è tuttavia un’idea inedita: già con PSP 2000 abbiamo visto concretizzarsi la possibilità di collegare la portatile Sony ad una TV tramite appositi cavi, è però con l’avvento delle Steam Machine che i sogni dei nerd più fantasiosi hanno trovato una possibile concretizzazione. Immaginate per un attimo di avere con voi un dispositivo delle dimensioni di una PlayStation Vita o di una Nintendo 3DS XL con cui giocare agli indie games più in voga del momento. Non sarebbe fantastico? Ebbene, quanto appena ipotizzato è in realtà possibile ormai da un paio di mesi ed il nome della macchina è GPD Win.

GPD Win


Cos’è GPD Win

Realizzato dall’azienda cinese GamePad Digital, GPD Win è un vero e proprio laptop in miniatura in grado di far girare in maniera fluida e completa Windows 10, l’ultimo sistema operativo realizzato da Microsoft. Forma e dimensioni della console sono molto simili a quelle di Nintendo 3DS XL con una dotazione di tasti però ben superiore. Il piccolo aggeggio presenta infatti tutti i tasti tipici di un moderno gamepad con in più una tastiera americana completa in tutto e per tutto. Ad una prima occhiata il corpo di GPD Win sembra in effetti un po’ sovraffollato, una volta che ci si sarà abituati al layout proposto però si scoprirà come in realtà tutto funziona alla perfezione anche nelle situazioni più frenetiche. In aggiunta a ciò troviamo poi una serie di porte e strumenti utili al gaming, primo fra tutti un interruttore in grado di trasformare il sistema xinput in un pratico mouse per navigare più facilmente all’interno delle finestre.

Come dite? Necessitate di maggiori dettagli tecnici? Eccovi accontentati:

  • Processore: Intel Atom Cherry Trail x7-Z8700
  • Scheda video: Intel HD Graphic
  • Schermo: 5.5 pollici con risoluzione 1280×720 pixel, touch screen
  • Sistema operativo: Windows 10 Home Edition a 64 bit
  • Batteria: 6700mAh con fast charge
  • Memoria RAM: 4 GB DDR3
  • Memoria interna: 64 GB eMMC espandibile con microSDXC
  • Porte: 1 x Mini HDMI, 1 x USB C 3.1, 1 x USB 3.0

Il prezzo a cui questo aggeggino è venduto si aggira intorno ai 300-350 euro, a seconda dello shop online da cui lo acquisterete, un prezzo che risulta più che accettabile visto quanto offre anche perché, è bene ricordarlo, potrete utilizzare su di esso tutti i giochi Steam, Origin, GOG o UPlay di cui già siete in possesso.

GPD Win


A cosa gioco

GPD Win è un dispositivo davvero minuto quindi non aspettatevi di giocarci sopra The Witcher III o l’imminente Mass Effect Andromeda, tuttavia va riconosciuto che con un po’ di tweak del bios e di Windows 10 si è in grado di raggiungere buone prestazioni anche in alcuni titoli di recente pubblicazione. A conti fatti però cosa è realmente giocabile? In linea di massima la maggior parte degli indie game dotati di un comparto grafico bidimensionale gira senza problemi sul dispositivo, anche quelli molto complessi come Hyper Light Drifter o Bastion. Il discorso cambia radicalmente invece nel caso in cui si stia parlando di tre dimensioni.

La piccola GPU integrata Intel ha prestazioni che dipendono enormemente dal motore grafico utilizzato e dall’ottimizzazione compiuta dal team di sviluppo: ecco quindi che giochi anche complessi basati sull’Unreal Engine 3 di Epic o sull’MT Framework di Capcom hanno maggiori chance di raggiungere un buon conteggio di frame al secondo rispetto a titoli estremamente semplici realizzati però con Unity o il CryEngine. Volete degli esempi? Gears of War, Ultra Street FIghter IV ed Half Life 2 si giocano che è una meraviglia mentre i semplicissimi BallisticNG e Broforce faticano addirittura a mantenere una media di 25 frame al secondo.

Se chi vi scrive dovesse però stilare una lista delle 10 migliori esperienze desktop fruibili on-the-go che ha avuto modo di testare su GPD Win, la scelta ricadrebbe sui seguenti titoli:

  • Axiom Verge
  • Owlboy
  • Blur
  • Mass Effect 2 e 3
  • Hyper Light Drifter
  • Halo 2
  • Lumines
  • Geometry Wars 3 Dimensions Evolved
  • Outrun 2006: Coast 2 Coast
  • Ultra Street FIghter IV

Passione emulazione

Windows 10 tuttavia non dà accesso unicamente alla libreria di un PC ma anche a quella di decine di console grazie ad emulatori di ogni tipo. Salvo rare eccezioni, la compatibilità è pressoché totale fino alla generazione PlayStation/Nintendo 64/Sega Saturn, le maggiori sorprese però giungono quando andiamo ad esplorare cosa è in grado di fare GPD Win con le successive iterazioni di queste tre grandi macchine.

L’emulazione Dreamcast, se ben impostata, è in grado di regalare numerose soddisfazioni ed un’esperienza di gioco fluida con un elevato numero di titoli; quella Game Cube invece è decisamente più limitata ma alcune produzioni chiave come Super Mario Sunshine ed i due Pikmin hanno raggiunto buoni risultati in termini di framerate durante i nostri test. Soddisfacente anche l’esecuzione di giochi PlayStation Portable mentre arrancano quelli Nintendo DS e PlayStation 2. Siamo in ogni caso dinanzi a prestazioni davvero ragguardevoli per una macchina così piccola, che grazie a ciò può quindi contare su di una libreria di titoli virtualmente infinita.

GPD Win


Nella vita di tutti i giorni

Valutare GPD Win secondo le prestazioni ottenute durante un utilizzo quotidiano non è assolutamente cosa banale in quanto sarebbe bene considerare la piccola console cinese come due distinti dispositivi: un mini PC e una console da gioco portatile. Come mini PC, GPD Win si rivela essere un aggeggino funzionale ed adatto a compiti semplici, tant’è che permette di lavorare con l’intera suite Office senza particolari problemi di prestazioni. In questo tipo di utilizzo il vero ostacolo sono le ridotte dimensioni di tastiera e mouse, anche se ciò è facilmente risolvibile grazie ad economiche accoppiate mouse + tastiera bluetooth.

Come macchina portatile da gioco invece, GPD Win è un dispositivo assolutamente intrigante e con una fornitissima softeca tra titoli PC ed emulati. Il fantomatico tallone d’Achille però c’è eccome ed è rappresentato dalla tendenza dell’hardware a surriscaldarsi un po’ troppo durante l’esecuzione dei titoli più complessi, raggiungendo così temperature che rendono leggermente sgradevole tenere in mano la console.

Escludendo ciò però, se siete amanti del gaming portatile o state cercando un mini pc leggero e che occupi poco spazio allora GPD Win potrebbe rappresentare proprio quello che state cercando.

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