Gran Turismo 5 a GamesCom 2010

L’attesa è stata lunga ma sta giungendo al termine. Ci sarà ancora un evento prima che raggiunga gli scaffali italiani, il Tokyo Game Show, ma come Yamauchi ha confermato non ci saranno più suoi capricci ad aggiungere funzionalità a quello che si può già considerare il gioco di guida con più modalità mai prodotto, quindi possiamo affermare che in questo articolo illustreremo le ultime nuove modalità.

La presentazione si è concentrata su due aspetti principali: la modalità B-Spec e quella di generazione di tracciati.

La prima trasforma il gioco in un gestionale trasformando il pilota in un manager di scuderia che, al posto di essere fisicamente al volante, si limita ad elaborare le strategie e dare indicazioni al pilota in pista.
Ci sono sei ordini fondamentali che un giocatore può impartire: rallentamantieni la velocitàaccelera, sorpassa, torna ai box e relativo comando per annullare il cambio gomme. Cosa fa ogni ordine è abbastanza evidente, sono fondamentalmente gli stessi che vengono inviati dai box via radio o che possono essere visti esposti dal muretto dei box ad ogni gara motoristica.
Ogni pilota ha una caratteristica di aggressività, ci sono piloti più aggressivi e altri più calmi e questo comporta un approccio diverso agli ordini che è possibile dare. Il livello di aggressività cambia durante la gara, se un pilota è messo sotto pressione diventerà inevitabilmente più aggressivo, inoltre tenderà a ignorare i messaggi del giocatore.
Durante la gara ci sono due barre da tenere sott’occhio: queste rappresentano lo stress fisico e mentale del pilota. La barra dello stress mentale si svuota principalmente spingendo il pilota ai suoi limiti che, una volta svuotata, perderà la concentrazione cominciando a commettere alcuni errori. Lo stesso Yamauchi ha fatto una dimostrazione della modalità con un pilota dal carattere neutrale. Il comportamento è credibile e, una volta portato al limite con l’ordine di pressare il pilota che lo precede, comincia dapprima a fare derapate con piccoli assestamenti del posteriore, per poi cadere in un testacoda. Un po’ ingenuo forse; un pilota esperto rallenterebbe da solo senza aspettare che quallcuno gli dica di farlo, ma una buona gestione della psicologia in una competizione. In questa modalità è possibile gestire fino a 6 piloti che saranno mostrati nel menù con la relativa indicazione di fama.
La visuale predefinita di gara è quella di solito utilizzata dai replay, incorniciata dal menù di controllo che visualizza la posizione in gara, i dettagli sul giro, i dati della telemetria del veicolo e la console di gestione del pilota. Questi pannelli possono essere nascosti per avere una visione totale dalla telecamera a bordo pista.

 

La schermata di comando
La schermata di comando
 

Il generatore di tracciati, invece, non è niente di speciale: è possibile impostare vari parametri ma la pista sarà generata solo casualmente e non è possibile intervenire sulla sua conformazione modificando pendenze e toccando le singole curve. Questa generazione automatica rende a nostro avviso un po’ futile la possibilità di condividere la "propria" creazione tramite PlayStation Network o portarla da un amico, perché in realtà è stata generata dal computer.
Yamauchi ha dimostrato anche questo personalmente: ci sono quattro temi in cui ambientare la pista, tutti in aperta campagna o deserto, e nessuno con delle tribune o abbellimenti ai lati della pista, cosa che rende l’ambiente circostante piuttosto spoglio; dopo aver scelto l’ambientazione denominata Toscana, ha proceduto illustrando i veri parametri di generazione.
I parametri sono suddivisi in un’area generale che riguarda la pista ed una per ogni segmento della pista che indica l’andamento della stessa; nell’area generale si trova il numero di sezioni in cui suddividere il tracciato creato, se si tratta di un circuito o di un tracciato aperto e la lunghezza.
Per ogni segmento invece troviamo la larghezza della strada, la frequenza delle curve, la spigolosità dei cordoli e l’incidenza delle modifiche alla topografia.

 

Il generatore di tracciati
Il generatore di tracciati

Ma non è stato solo questo quello di cui ha parlato: innanzitutto è stato confermato che l’album delle fotografie sarà visibile in stereoscopia, mostrando alcune immagini con l’effetto 3D evidente ma con alcuni problemi di bagliori sulle carrozzerie semplicemente applicati come texture i quali, sebbene in 2D funzionino, in 3D generano uno strano effetto di irrealisticità. Per gli amanti dei kart, il produttore del gioco ha detto come abbiano sviluppato una fisica specifica per questi piccoli bolidi indicandone la guida adatta per i principianti, esattamente come accade nella realtà.

Publichiamo alla fine ciò che è stato presentato per prima: il circuito di Monza è stato digitalizzato, assieme a nuove macchine:

  • Zonda R ’09, che due settimane fa ha segnato un nuovo record al circuito del Nurburgring tra i veicoli commerciali;
  • Lexus IS F;
  • Ferrari 330 PA, che Yamauchi ha dichiarato essere una delle sue macchine preferite;
  • Ford Mark IV, necessaria in quanto storica sfidante della Ferrari appena citata;
  • Jaguar XJ13, un’auto progettata per correre a Le Mans ma che non ha completato il suo compito perchè è stata cancellata la sua partecipazione prima della gara;
  • Lamborghini Miura P400 Bertone Prototype;

Le ultime quattro automobili hanno in comune la gara di Le Mans del 1967: chi non vi ha partecipato come la Jaguar o chi ha dato battaglia come la Ford e la Ferrari.

 

I Go-kart
I Go-kart gareggiano su mini circuiti creati apposta per loro

 

Questo è quanto è emerso dalla dimostrazione di oggi. Mancano ormai pochi mesi al lancio del gioco e confidiamo nel fatto che vengano utilizzati per ridurre al minimo sindacabile i caricamenti perchè 30 secondi con successivi pop-up di oggetti sulla media distanza sono oggettivamente troppi e i 5 secondi di caricamento tra un menù e l’altro non sono certo nella media.
La build che è stata utilizzata era arrivata la mattina stessa dagli studi di produzione, quindi è sicuramente recente, ma per sapere il risultato finale si può solo aspettare il blu ray disponibile nei negozi.

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