Il futuro di FFVII: Integrade, The First Soldier e Ever Crisis

Il progetto Remake era solo l'inizio.

Lo scorso State of Play del 25 febbraio ha infine rivelato Final Fantasy VII Remake Intergrade, una riedizione pensata per PS5 (e immaginiamo anche per la prossima Xbox e PC, quando verranno annunciate) che introduce tutta una nuova serie di caratteristiche tecniche che a breve andremo a esplorare nel dettaglio, e il nuovissimo DLC dedicato a Yuffie Kisaragi, che mette sul piatto possibili scenari sui prossimi contenuti del remake in attesa della tanto attesa Parte 2. Square Enix però non si è limitata a questo, e nella stessa giornata, poco dopo il termine dello State of Play, ha annunciato anche due nuovi titoli mobile legati all’universo di Final Fantasy VII, ovvero Final Fantasy VII: The First Soldier e Final Fantasy VII: Ever Crisis. La comunicazione è arrivata tutta di botto, senza dilazionamenti e senza lasciare il tempo di metabolizzarli singolarmente, lasciando molte persone piuttosto confuse e spiazzate su cosa effettivamente stia accadendo nell’universo di Final Fantasy VII e cosa sta per riservarci in futuro.

Per chiarire un po’ il tutto, abbiamo pensato analizzare nel dettaglio cosa è successo in questi giorni e riordinare i vari pezzi per dare un quadro completo della situazione che è emersa tra vari trailer, interviste e dichiarazioni.

FFVII

FINAL FANTASY VII REMAKE INTERGRADE

Come già menzionato all’inizio, FFVII Remake Intergrade, è la riedizione del remake pensata per PS5 che, oltre a introdurre un nuovo episodio dedicato a Yuffie, vanterà tutta una serie di migliorie tecniche che sfrutteranno le peculiarità hardware della console Sony:

  • Aggiunta di nuove texture, sistema d’illuminazione, sfondi migliorati e alcuni nuovi effetti aggiuntivi, come quello per la nebbia.
  • Sarà possibile scegliere tra due modalità di visualizzazione:
    • “Grafica” per chi vuole giocare a una risoluzione a 4K.
    • “Performance” per chi preferisce la fluidità di movimento a 60 frame per secondo.
  • Possibilità di catturare e condividere i vari istanti del gioco tramite la modalità Foto completamente personalizzabile.
  • Utilizzo del controller wireless DualSense con il supporto per il feedback aptico e dei grilletti adattivi.
  • Nuovo livello di difficoltà nella Modalità classica, ovvero quella Normale (precedentemente era esclusiva di quella Facile).
  • Drastica riduzione dei tempi di caricamento.
  • Utilizzo del 3D Audio.

Altri vantaggi e dettagli di questa riedizione arriveranno prossimamente, come quelli inerenti alla “Qualità della vita” (i cui primi rumor accennano alla possibilità di cambiare la materia durante i combattimenti). FFVII Remake Intergrade arriverà il prossimo 10 giugno 2021 sia in edizione fisica che in versione digitale, entrambe rigorosamente solo su PS5. Questo significa che i possessori della versione PS4 non potranno ovviamente beneficiare dei vantaggi tecnici offerti da Intergrade, ne tantomeno potranno accedere al DLC di Yuffie. In compenso i possessori del gioco su PS4 (sia fisico che digitale) potranno gratuitamente fare l’upgrade alla versione PS5 senza particolari sforzi, potendo pure importare i propri salvataggi.

Attenzione però: facendo l’upgrade gratuito da PS4 a PS5, non si otterrà l’accesso all’episodio di Yuffie, ma si dovrà acquistare a parte. Il costo di questo DLC è al momento sconosciuto. Gli unici costi al momento resi noti sono quelli della Standard Edition (79.99 Euro) e della Digital Deluxe Edition (99.99 Euro) presente sul Playstation Store. Quest’ultima include una mini soundtrack digitale (con brani tratti anche dal DLC) e un artbook digitale con concept art e schede dei personaggi. Coloro che effettueranno il pre-order di una delle due edizione riceveranno come bonus pre-order l’arma Shuryactus da usare nel nuovo episodio Yuffie.

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La “fregatura” però arriva con la versione PS4 che si scaricherà dal PS Plus durante questo marzo 2021, e non sarà upgradabile a PS5, per tanto costringerà i giocatori a comprarsi una versione ad hoc di Intergrade per poter godere delle migliorie su PS5 nonché accedere al DLC di Yuffie. Questi aspetti sono forse quelli che più hanno confuso le persone in questi giorni e che forse meritavano di essere raccontati meglio. È stato addirittura necessario da parte di Square Enix mettere un box di “Domande più frequenti” direttamente sul sito ufficiale di FFVII Remake (sulla sezione Intergrade), per chiarire ogni singole aspetto riguardante l’esclusività, gli upgrade e le compatibilità delle varie edizioni.

FINAL FANTASY VII REMAKE EPISODIO YUFFIE

Entriamo ora più nel dettaglio per quella che è stata la vera sorpresa di Intergrade, ovvero l’episodio focalizzato su Yuffie. Per chi non la conoscesse, Yuffie nell’originale Final Fantasy VII era un personaggio opzionale, reclutabile da Cloud & co. solo dopo gli eventi di Migdar a patto di incontrarla in battaglia in determinati luoghi e rispondendo correttamente alla discussione che si aveva con lei.

Nel Remake, invece, sappiamo che Yuffie si introdurrà a Midgar per rubare una potente Materia da portare a Wutai. Per fare ciò, verrà coinvolta in una missione con gli altri membri dell’Avalanche (non quelli di Barret). Tutto questo, sembra, accadere durante gli eventi che vedono Barret e Tifa separati da Cloud dopo l’assalto al Reattore del Settore 5. Si tratta quindi di una storia parallela e che non dovrebbe impattare sugli eventi principali che abbiamo giocato nel Remake. Inoltre, risulterebbe anche credibile come retcon degli eventi originali, in quanto non abbiamo mai saputo cosa facesse Yuffie prima di incontrare Cloud e i suoi compagni. Visto che Wutai e Avalanche sono un tema importante nell’economia del Remake, è possibile che questo DLC faccia emergere dei dettagli interessanti e approfondiscano queste due fazioni in guerra contro la Shinra.
In pratica, chi teme che in questo DLC Yuffie possa unirsi al party di Cloud, si sbaglia di grosso, ma un primo incontro potrebbe essere credibile, specie se la Yuffie in questione deciderà poi di rubare la materia a tutta la compagnia così da giustificare un reset delle abilità e degli equipaggiamenti nella parte 2. Sarebbe una trovata particolarmente gradita.

Assieme a Yuffie ci sarà anche Sonon Kusakabe, anche lui uno shinobi di Wutai alle dipendenze della famiglia Kusaragi. Si tratta di un personaggio creato ad hoc e mai apparso in precedenza nella storia di FFVII. Pare abbia una sorella e che in qualche modo la riveda in Yuffie, dato il suo desiderio di tenerla al sicuro.

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Sebbene Sonon sia presente nei combattimenti capeggiati da Yuffie, non sarà possibile controllarlo direttamente, ma si potranno impartire dei comandi attraverso il menu della pausa tattica e addirittura fargli eseguire delle mosse combinate con la Ninja di turno. Una vera e propria novità all’interno del sistema di combattimento di FFVII Remake, totalmente diverso da quanto fatto con Red XIII, che per esigenze di trama e tempi di sviluppo è rimasto confinato a ospite all’interno del party.

Qualcuno si è sentito in dovere di criticare questa scelta, ovvero quella di preferire lo sviluppo di una storia parallela con Yuffie e un nuovo personaggio, piuttosto che concludere quello di Red XIII e renderlo giocabile in questa riedizione. La realtà dei fatti è che Red arriva troppo tardi nella storia e lo sviluppo del suo combat system sarebbe stato eccessivo per quello che avrebbe apportato in concreto nelle fasi finali di gioco. Piccola nota a margine: essendo Sonon un utilizzatore di lance, è facile immaginare come lui possa rappresentare una sorta di prototipo per quello che sarà il personaggio di Cid nel futuro dei prossimi giochi del progetto Remake.

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Non conosciamo ancora la durata e il prezzo del DLC di Yuffie, ma sappiamo che sarà composto da due capitoli di gioco, lungo i quali avremo il completo controllo di Yuffie, la quale potrà utilizzare le sue tecniche Ninja per correre sui muri, saltare da un parte all’altra e utilizzare il suo enorme Shurikin per colpire oggetti dalla distanza e attivare meccanismi.

Nel trailer abbiamo visto che oltre alle aree di Midgar già note che abbiamo visto in passato, ci saranno anche delle location completamente inedite, così come nemici, boss e tanto altro ancora. Questi elementi a nostro avviso bastano per giustificare la sua natura di DLC a pagamento.

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Possiamo dunque immaginarci indicativamente almeno 5 ore di gioco, più qualche altra manciata per le attività secondarie e i boss segreti. E parlando di boss segreti arriviamo a uno dei nodi più importanti mostrati nel trailer di presentazione, ossia la presenza di Weiss e dei soldati di Deep Ground. Per chi non lo sapesse, questi personaggi appartengono alla narrativa di Dirge of Cerberus, l’ultimo capitolo, in termini di timeline, all’interno della compilation di FFVII. Si tratta con ogni probabilità del capitolo meno riuscito della compilation, non solo in termini di scrittura, ma anche proprio di personaggi.

Nel remake le citazione a Dirge of Cerberus erano labili e ben gestite, ma la presenza di Weiss e Deep Ground non lascia presagire belle cose. Fortunatamente, però, Tetsuya Nomura (Director di FFVII Remake) ha spiegato che attualmente Weiss sarà disponibile in Episodio Yuffie come battaglia opzionale nel simulatore VR della Shinra.

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Speriamo lo stesso per i soldati di Deep Grounds, salvo non si sfrutti l’occasione per rinarrarli bene e come si deve. Parlando di Dirge of Cerberus e di quello che potrebbe rappresentare per l’universo di Final Fantasy VII Remake, ci sentiamo di presagire che il DLC di Yuffie potrebbe aprire poi le porte a un DLC successivo, ovvero quello dedicato a Vincent Valentine, anche lui personaggio opzionale nell’originale FF7 esattamente come Yuffie. Sarebbe un approccio ideale per colmare l’attesa della parte 2 del Remake, assieme ai due titoli mobile che vedremo adesso.

FFVII THE FIRST SOLDIER

Sentire Final Fantasy accostato a Battle Royale può legittimamente inorridire e far preoccupare, oppure far ridere alla stregua di un meme, ma a oggi è pura e semplice realtà. Final Fantasy VII The First Soldier sarà un Battle Royale sviluppato per dispositivi iOS e Android. In passato lo stesso Naoki Yoshida, director di FFXIV e producer del prossimo FFXVI, aveva espresso un desiderio di vedere la serie sotto quella veste, forte del successo che quel genere di giochi stavano avendo nel mondo, soprattutto in Giappone. Certo è che vederlo annunciato oggi risulta un po’ forzato e fuori tempo, e il trailer con cui si è presentato al pubblico non ha proprio convinto tutti, o forse sarebbe meglio dire che non ha convinto nessuno.

Uscirà nel 2021 e sebbene si tratti un Battle Royale, ci sarà una sorta di contesto narrativo, dato che sarà ambientato a Midgar 30 anni prima degli eventi di FFVII. Nei panni di un soldato Shinra, il giocatore dovrà usare al meglio le magie e le abilità in una battaglia per la sopravvivenza e divenire così il Primo Soldier, come riportato nei file del Project 0, custodito negli uffici del giovane presidente Shinra.

Il gioco sarà chiaramente un PVP, ergo metterà i giocatori contro altri giocatori nella lotta alla sopravvivenza, ma ci saranno anche dei forti elementi RPG per adattarlo meglio al mondo di Final Fantasy e nello specifico di FFVII. Nel gioco infatti si potranno combattere mostri, salire di livello, combattere sia con armi bianche con armi da fuoco, utilizzare magie curative e offensive e perfino evocare potenti summon come Ifrit. Si potrà giocare in solitaria o fino a un gruppo massimo di 3 giocatori. Le mappe saranno varie e copriranno i più famosi settori di Midgar conosciuti. Si potrà addirittura lottare nella chiesa dove Cloud conoscerà Aerith.

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L’aspetto positivo è che sarà Free-To-Play, quindi darà modo a tutti di provarlo in maniera gratuita e, in caso piacesse, si potrà supportare il gioco attraverso micro transazioni al fine di acquistare elementi estetici o delle sorta di Battle Pass, in linea con quanto fa Fortnite e affini. Ci piacerebbe dirvi di più (o forse no), ma al momento altre informazioni non ne abbiamo e il trailer sembra già esplicativo di suo.

FINAL FANTASY VII EVER CRISIS

Il progetto più discusso e interessante è stato sicuramente questo FFVII Ever Crisis, che per chi ha frequentato le community di Final Fantasy (tra cui quella di FFOnline ai tempi d’oro), si ricorderà sicuramente. Ever Crisis infatti era il nome del potenziale nuovo capitolo della compilation di FF7 che non venne mai confermato. Le voci su Ever Crisis erano dovute dalle iniziali EC, che andavano a continuare la sequenzialità alfabetica dei prodotti legati alla compilation, ovvero AC (Advent Children), BC (Before Crisis), CC (Crisis Core) e DC (Dirge of Cerberus). Incredibile pensare che quasi 10 anni dopo questo progetto sia divenuto realtà, così come è incredibile che Ever Crisis si ponga come un altro remake, non solo di Final Fantasy VII, ma bensì di tutta la compilation.

Guardando il trailer, qualcuno ha accostato questo Ever Crisis come un’operazione analoga con quanto fatto dalla Pocket Edition di Final Fantasy XV, ovvero una semplificazione del gioco base, con un design grafico più semplice e stilizzato. In parte possiamo dire che lo è, anche se l’impatto visivo risulta nettamente più gradevole grazie a un look più moderno e ai disegni di Lisa Fujise, mantenendo quell’aspetto chibi e quella visuale a volo d’uccello, per richiamare fortemente lo stile di FFVII. Ever Crisis però non si ferma solo a quello, in primis perché il gioco presenta dei combattimenti rigorosamente a turni (con tanto di utilizzo di materia, armi, summon e Limit Break), così da deliziare i fan più smaliziati che da anni richiedevano un ritorno alle origini su quel fronte. In secondo, i combattimenti avranno uno stile grafico basato sul remake, con animazioni e modelli poligonali presi direttamente dal recente rifacimento del settimo capitolo. Non sappiamo se questa scelta di design verrà applicata su tutti i capitoli della compilation, ma stando al trailer di annuncio, anche Crisis Core sembra adottare questo approccio.

Tetsuya Nomura, in una recente intervista a Famitsu, ha specificato che il gioco sarà diviso a capitoli, suddivisi per ogni titolo della compilation, così che ogni giocatore sarà libero di iniziare da quello che preferisce. Inoltre ci saranno delle parti di storie inedite, come quelle inerenti al già discusso The First Soldier, nonché a una storia legata alle avventure di un giovane Sephiroth. Queste storie saranno scritte dallo stesso Nojima, che ha curato tutta la trama di Final Fantasy VII.

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Essendo un titolo distribuito a episodi con periodicità mensile, ci teniamo a far presente alle persone che con ogni probabilità, ogni singolo titolo della compilation raccolto in Ever Crisis sarà riproposta in in versione sintetica e abbreviata, esattamente come sono stati gli episodi che hanno composto la Pocket Edition di FFXV. Illudersi di avere tutti i giochi riproposti 1:1 con questa estetica, con quel gameplay e quella qualità tecnica richiederebbe un lavoro ancora più grande di quanto già non sia. Data la natura fortemente story driven, al fine di renderla una “cronologia” giocabile di tutto l’universo di FFVII, il gioco probabilmente sacrificherà il doppiaggio al netto di qualche battuta in sede di combattimento. Il lavoro richiederebbe troppo tempo e troppi investimenti per fare delle nuove registrazioni.

L’obiettivo di Square Enix infatti è chiaramente quello di tenere i giocatori impegnati con nuovi contenuti, mentre lo sviluppo del remake procede con le parti successive. Salvo quindi che Ever Crisis non sia un progetto in sviluppo da diverso tempo (cosa di cui dubitiamo, visto che l’uscita), è molto probabile che prima di vedere Ever Crisis completo ci vorranno anni. A maggior ragione, chi si aspetta poi un porting console, sebbene sia molto credibile che ciò avvenga, l’attesa sarà ancora più esponenziale. E ricordiamoci che il debutto di Ever Crisis partirà solo nel 2022.

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In compenso, sarà interessante vedere come tradurranno un film come Advent Children in un gioco, così come sarà interessante scoprire finalmente Before Crisis attraverso un prodotto ufficiale e non attraverso traduzioni e progetti amatoriali, visto che l’originale Before Crisis non ha mai visto luce in occidente per via dell’esclusività e limiti imposti dai telefoni Docomo giapponesi di quegli anni. Curioso sapere che anche questo gioco sarà di natura Free-To-Play, anche se immaginiamo si riferisca al tipo di approccio legato alla natura episodica.

Probabilmente il prologo sarà gratuito per ogni titolo della compilation, mentre gli altri episodi andranno acquistati separatamente. La stessa formula che adottarono la Pocket Edition di Final Fantasy XV e titoli come Final Fantasy Dimensions. C’è ancora molto altro da scoprire e svelare su Ever Crisis, ma al momento questo è quello che sappiamo su questo interessante progetto.

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FINAL FANTASY VII REMAKE PARTE 2

Le notizie sul secondo gioco del progetto Remake di Final Fantasy VII si contano sulle dita di una mano, ma dall’intervista di Famitsu a Tetsuya Nomura possiamo sicuramente portare a casa qualche informazione in più.

Lo sviluppo del gioco sta proseguendo a gonfie vele, dopo i casini derivati dalla pandemia e l’adattare il lavoro allo smartworking, il lavoro sul DLC di Yuffie ha permesso al team di sviluppo di prendere confidenza con l’hardware di PS5 e di iniziare a lavorare per far sì che Final Fantasy VII Remake Parte/Episodio/Capitolo (chiamatelo come volete) 2 possa sfruttare le console come mai è stato fatto prima. Quello che vedremo con Episodio Yuffie sarà solo un antipasto, a partire dal feedback aptico e i grilletti adattivi del Dualsense fino ad arrivare al 3D Audio.

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Non sappiamo se queste affermazioni di Nomura facciano intendere che il prossimo capitolo di FFVII Remake sarà esclusiva PS5, ma data l’esclusività di episodio Yuffie direi che i possessori di PS4 dovranno rassegnarsi all’idea e cominciare a investire sulla nuova console Sony, nella speranza di trovarla in giro visto la scarsa distribuzione.

Nomura ha fatto inoltre sapere che si è dimesso dal suo ruolo di Director dal progetto remake, lasciando il posto a Naoki Hamaguchi, che per la prima volta si troverà da solo a dover dirigere i lavori del prossimo capitolo in sviluppo. Il motivo del suo ritiro come director è dovuto ai troppi progetti in carico a cui è stato assegnato. Nomura rimarrà comunque nel progetto come Creative Director e avrà quindi ancora voce in capitolo su diversi aspetti dello sviluppo di tutto ciò che riguarda FFVII.

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Per le restanti informazioni riguardanti Final Fantasy Remake Parte 2 bisognerà attendere probabilmente il prossimo anno, visto che la priorità sarà data a Final Fantasy XVI che ipoteticamente potrebbe già uscire quest’anno. Appena sapremo qualcosa, lo troverete pubblicato sulle nostre pagine. Nel frattempo, torniamo a immaginare a come evolverà il progetto remake nella sua prossima iterazione. Le teorie sono tante.

Vai alla scheda di Final Fantasy VII Remake
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