Microsoft Durango: la nuova generazione è già qui

Stando all’ultimo numero di Xbox World, gli sviluppatori disporrebbero dei kit di sviluppo della nuova Xbox addirittura da Marzo. La distribuzione avrebbe avuto ufficialmente inizio dopo la conferenza top secret, svoltasi alla presenza di numerosi sviluppatori, che si è tenuta a Londra il 28 Febbraio 2012. 

A svelare l’evento, subito dopo la sua conclusione, ci pensò già il tweet prematuro di Sean Tracy, technical artist anziano di Crytek: “Sto assistendo al summit degli sviluppatori dedicato alla console Durango, a Londra. Sino a questo momento, tanto materiale e discussioni interessanti”. Il commento venne rimosso solo un’ora più tardi, probabilmente in rispetto del veto posto da Microsoft, ma non abbastanza in fretta per evitare la conferma del nome in codice Durango e della presenza di numerosi rappresentanti, provenienti da tutta Europa, all’evento dedicato.

La stessa settimana, incontri analoghi furono organizzati anche per gli sviluppatori prettamente americani, al San Francisco Game Developer’s Conference. Questi meeting però conservarono il loro anonimato, forse grazie alla più salda discrezione dei partecipanti. Secondo le ultime indiscrezioni, i kit sarebbero stati resi disponibili subito dopo.  

Non è certo una novità che gli sviluppatori stiano già lavorando sui giochi della prossima generazione con gli attuali hardware PC. Ebbene, il suddetto kit di sviluppo della Durango permetterà agli stessi sviluppatori di trapiantare i propri esperimenti per PC direttamente nell’hardware della prossima Xbox. Tale kit non corrisponde, in tutto e per tutto, al prodotto finito – basta pensare che i kit di sviluppo della Xbox 360 non erano altro che PowerPC montati in un comune case per PC – ma l’hardware è quanto di più affine alla macchina che potete aspettarvi di vedere in funzione nel 2013. Stando alle fonti di XBW, parliamo di un mostro.

Il kit sarebbe costituito da una CPU 16-core dotata di PowerPC IBM di ultima generazione, con un processore grafico del tipo di quelli montati sulla serie di schede grafiche AMD Radeon HD700. La CPU three-core 3.2Ghz IBM della Xbox 360 è considerata ormai antiquata per gli standard PC attuali, ma una CPU 16-core può essere considerata futuristica anche per i moderni computer casalinghi d’alta fascia. Bisogna tener presente, infatti, che AMD ha lanciato sul mercato industriale il primo processore 16-core del mondo a Novembre, appena l’anno scorso.  

Anche ammettendo che voi disponiate di un formidabile PC da gioco, dotato di CPU 16-core, attualmente non esistono giochi che richiedano tanta potenza; i primi giochi della nuova Xbox invece sfrutteranno, sin da subito, tutti e sedici i core, offrendo quindi una performance molto più avanzata di quella offerta dai PC attuali.

Si tratta di un ammontare di potenza oltremodo eccessivo per una console, persino ridicolo. Certo, è anche vero che Kinect 2 necessiterà di molta, molta potenza; potrebbe richiedere anche quattro interi core per gestire e tracciare i movimenti di più giocatori sin alla punta delle dita. Tuttavia, sedici core offrirebbero comunque una potenza di calcolo ben superiore alle possibili necessità della nuova Xbox, anche considerando la richiesta di Kinect 2. 

La presenza del GPU della AMD sembra invece più ragionevole, considerando anche che si tratta di un falso segreto ormai già da qualche tempo, da quando gli stabilimenti di produzione cinesi hanno subito una certa fuga di notizie. La nuovissima serie 7000 di GPU della AMD è presente sul mercato da Gennaio, con i modelli d’alta fascia che possono far girare Battlefield 3 a 1080p, con settaggi grafici al massimo, a ben oltre 16 frame al secondo.

La Xbox 360 monta una versione personalizzata del GPU, serie 1800, della AMD; di questo processore grafico ormai conosciamo ogni potenzialità: tornando all’esempio di prima, sarebbe appena in grado di gestire 30 frame al secondo, facendo girare Battlefield 3 a 720p.


La Sfida

Gli sviluppatori si aspettano che la PlayStation4 sia molto più potente della nuova Xbox, così come alcune indiscrezioni provenienti dalla GDC indurrebbero a pensare. In realtà, per Microsoft c’è ben poco di cui preoccuparsi. Anche la PS3, difatti, è considerevolmente più potente della 360, con il suo rinomato Cell 8-core di IBM. Nel monolite nero, un solo core è dedicato alla resa di produzione mentre un altro è riservato al sistema operativo. Questo, sulla carta, significa che la PS3 è dotata comunque del doppio (6 core) della potenza di calcolo della 360.

Allora perché la console di Sony non eccelle, o risulta addirittura inferiore alla 360, nelle comparazioni dei giochi multipiattaforma? Innanzitutto il Cell è un processore poco flessibile ed è difficile lavorare con esso. In secondo luogo, i frequenti bottleneck (arresti nel flusso di dati) della memoria hanno ridimensionato, e non poco, le mire degli sviluppatori. Tutti i problemi di questa generazione derivano dall’architettura macchinosa della PS3, non da un deficit di potenza. La nuova generazione di console Sony dovrà rivedere tutto da zero.

La vecchia linea di pensiero di Sony può considerarsi morta quando l’ex-capo di Sony Computer Entertainment, Ken Kutaragi, è stato rimpiazzato da Kaz Hirai a fine 2006. Kutaragi era fiero della politica seguita da Sony, quella di offrire tanto ad un prezzo elevato, e considerava la scelta di Microsoft del processore Xenon come adatta solo per impieghi generici. Ora, dopo sei anni di dominio Microsoft, Sony sembra voler costruire una PS4 con le specifiche di un computer. Anche se le specifiche si rivelassero uguali a quelle della Durango, la PS4 disporrà sicuramente di più potenza a causa del dispendio di risorse richiesto da Kinect 2.

Microsoft sta puntando molto sui suoi brevetti e sulle sue tecnologie uniche, piuttosto che concentrarsi solo sulla potenza pura. Inoltre, sta anche provando a raggiungere il mercato per prima, anche se è poco probabile che sveli già qualcosa all’E3.


I primi passi verso il futuro

Poco dopo la GDC, Microsoft negò totalmente la possibilità di una presentazione della nuova Xbox già all’E3 2012, giudicandola un’idea ridicola. Per noi, dichiararono, il 2012 è tutto per la 360. Si tratta del miglior anno nella storia della console. Ecco perché, pur apprezzando il vostro interesse nei nostri progetti a lungo termine, possiamo confermare che non verrà fatta alcuna menzione della nuova Xbox, né all’E3 né in eventuali eventi precedenti.

In realtà, le nostre fonti dicono il contrario e molti sviluppatori starebbero lavorando per una presentazione dei loro software next-gen già all’E3 2012, che Microsoft e Sony siano pronte oppure no.

Indipendentemente da questo, l’arrivo dei kit di sviluppo della Durango può essere senza dubbio considerato come il via ufficiale alla nuova generazione e, ancora una volta, sembrerebbe proprio che Microsoft sia stata più scattante di Sony nel fornire il proprio hardware agli sviluppatori.
Anche Sony, da parte sua, continua a negare fermamente una possibile presentazione della PS4 all’E3 2012. Se non si sbrigano però, rischiano che Microsoft invada la prestigiosa vetrina dello show losangelino con numerose esclusive next-gen delle terze parti. 

 Quando Epic mostrerà la prima demo dell’Unreal Engine 4, loro avranno un’unica piattaforma di cui parlare: che sia Durango, Xbox 720 o qualsiasi nome vogliate darle, se Microsoft si muove in fretta sarà questa la sola console di riferimento.

Nelle prime settimane dello scorso Marzo, i maggiori nonché più illustri rappresentanti dell’universo delle console, del PC e dei dispositivi mobili si sono riuniti e hanno condiviso le loro personali conoscenze al San Francisco Game Developers Conference. Era sufficiente visitare un determinato stand o seguire una conversazione abbastanza a lungo perché spuntasse qualche domanda inerente il futuro delle console.

L’ex-general manager di DICE, Ben Cousins, affermò che le console erano già al loro epilogo. Stiamo parlando di un qualcosa che ha una quota di mercato significativamente ridotta e priva di qualsiasi segnale di ritorno, disse. I dispositivi mobili sono le tecnologie disgregatrici che si ritaglieranno una fetta del mercato occidentale delle console.

Per ogni sviluppatore indipendente pronto a cancellare le console casalinghe, c’erano però altrettanti sviluppatori tradizionalisti impegnati in progetti next-gen che sarebbero incompatibili con i dispositivi mobili. Solo a Marzo 2012, i team che hanno confermato di star lavorando su progetti next-gen per console, per altro reclutando nuovo personale, sono: Starbreeze, Splash Damage, Crytek, Epic Games, Ready At Dawn, Bethesda, Lionhead, Rockstar Games, Infinity Ward, Remedy Entertainment, Respawn, Blue Castle e Visceral Games.

Prima di cancellare rapidamente tutti i commenti inerenti dal proprio profilo Twitter, Sean Tracy dichiarò anche di star visionando alcuni filmati basati su licenza CryENGINE, svelando la sicura lavorazione di futuri titoli next-gen, con architettura CryENGINE 3.

Nello stesso tempo, Mark Rein, di Epic, si vantò del fatto che la dimostrazione a porte chiuse dell’Unreal Engine 4, svoltasi anch’essa alla GDC, stesse infiammando il pubblico. Un piccolo aneddoto, a questo proposito: Rein rivelò l’anno scorso che per renderizzare in real time la demo di Samaritan, basato su Unreal Engine 3.99 (ovvero codice Unreal Engine 3, ma portato alle sue estreme possibilità), sarebbero servita la potenza combinata di dieci Xbox 360. Nella stessa occasione, Rein spiegò che Epic Games avrebbe sicuramente spinto i produttori di hardware a realizzare una nuova generazione di console.

Noi adoriamo l’esperienza offerta dalle console casalinghe, così come adoriamo giocare con l’iPad, affermò Rein in un’intervista rilasciata a CVG. Amiamo davvero tutte queste forme di gioco e pensiamo che la gente non voglia che scompaiano. Una cosa del genere potrebbe accadere solo se le console smettessero di essere fedeli a se stesse, di essere ciò che sono. L’esperienza di gioco su console riguarda un qualcosa che deve sempre estendere i propri limiti. Se non punti abbastanza lontano, non farai mai la differenza che possa convincere davvero la gente a saltare insieme a te…cadrebbe tutto. Ma non penso che questo accadrà mai, credo che chi ama le console non lo permetterà.

 
Fonte: www.cgv.com

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