NCSoft presenta Guild Wars 2

C’è stata una grossa attenzione sulla narrazione del gioco, in cui dopo centinaia di anni di guerre passati dagli eventi narrati nei vari episodi di Guild Wars, come quella degli umani contro i charr da poco conclusa, tutte le razze si uniranno per combattere un gigantesco drago che ha cominciato ad attaccare il mondo con dei mostri, tra cui figurano elementali di dimensioni colossali.
Ogni razza ha una storia separata e fino a circa il 30% del gioco troverete solo membri della vostra razza, solo più avanti ci saranno missioni multirazziali. Ogni storia personale, cioè una missione secondaria che accompagnerà il giocatore lungo tutta la sua partita, si svilupperà in modo diverso anche a seconda della specie: mentre agli umani sarà affidato un amico di vecchia data che ci accompagnerà nella nostra storia, un charr dovrà scegliersi il proprio amico poiché per la cultura di questa specie è una scelta che si fa da piccoli ed è un legame affettivo molto forte. Arenanet ha lavorato molto su questi aspetti del gioco, creando una valida struttura sociale diversa per ogni razza. Inoltre verso la fine del gioco ci saranno tre fazioni tra cui scegliere, rendendo la storia molto diversa per ogni giocatore anche al di là della razza scelta. Abbiamo chiesto agli sviluppatori perché un giocatore che non ha mai giocato a Guild Wars dovrebbe approcciarsi a questo gioco, e la risposta è stata proprio sulla storia personale, citando giochi come Dragon Age o Mass Effect, segno che hanno riposto particolare cura in questo settore arrivando a dichiarare di aver inserito tanti dialoghi quanti ne appaiono in 16 film.
 

Ne avete uccisi a centinaia, ora potrete vestire i panni dei charr

Di pari passo alla storia c’è l’ambientazione che non è totalmente nuova: i giocatori umani calpesteranno il suolo di Kryta; i charr il territorio attorno ad Ascalon e queste ambientazioni richiameranno, tramite i loro dettagli, la memoria delle vecchie missioni iniziate sei anni prima. Ovviamente ci saranno anche nuove zone del pianeta, basta pensare alle nuove razze che presenzieranno nel gioco e che non sono certo state create in un giorno. Il gioco presenta il ciclo giorno/notte e anche il tempo atmosferico dinamico, anche se alcune missioni principali avranno un tempo atmosferico predefinito, utile ad enfatizzare l’azione.
A parte per le aree più importanti, i disegnatori hanno avuto carta bianca nel progettare gli edifici, un’ottima notizia sul lato artistico che garantisce varietà. Anche il lato artistico dei giocatori potrà essere sviluppato: abbiamo potuto dare una rapida occhiata alla schermata per la colorazione dell’armatura e ogni parte sembra poter essere colorata in vari settori permettendo, a chiunque volesse osare, di andare in giro come Arlecchino.
 

Il mondo è ricco e dettagliato

La grafica è parecchio migliorata, al momento possiamo affermare con discreta sicurezza che sarà ancora il miglior MMORPG sotto questo aspetto, anche se non è ancora definitiva. Buona l’illuminazione e numerosi i dettagli, dalla banale erba sui prati fino alla ben più importante modellazione dei personaggi. Anche le animazioni sono belle a vedersi, coreografiche quasi fosse un gioco d’azione, anche se alcune sono eccessivamente simboliche e stonano rispetto alle altre, come la pioggia di frecce che vede il personaggio lanciare 3/4 frecce in aria con un angolo di 45° per poi farne cadere un centinaio a soli 20 cm da lui.
I possessori di PC non particolarmente recenti possono rilassarsi, anche questa volta gli sviluppatori lavoreranno per permettere a chiunque di giocare.

Guild Wars 2 è stato fin dal suo annuncio classificato come un gioco da tenere d’occhio da tutti, sia dagli appassionati di giochi online che non, e sia noi che gli organizzatori di GamesCom 2010 confermiamo il merito dell’attenzione. Non ci sono notizie su fasi beta pubbliche o sulla data precisa di rilascio, fino ad allora lo sviluppo del gioco proseguirà ed Arenanet sicuramente divulgherà altri dettagli che potrete leggere qui su GameSource.
 

Una pioggia di fuoco si abbatterà sui vostri nemici 

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Sono passati ormai 5 anni dall’uscita del primo Guild Wars, nel frattempo i giochi di ruolo online hanno avuto un’espansione notevole evolvendosi come è inevitabile e altrettanto inevitabilmente Guild Wars è invecchiato; quindi NCSoft ha deciso di aggiungere un 2 e impostare un nuovo standard che guiderà i giochi di ruolo negli anni a venire.

La demo che ci hanno mostrato è la stessa giocabile da tutti i visitatori del GamesCom ed era divisa in due parti: la prima, per principianti, in cui si gioca nei panni di un umano e si possono scegliere le caratteristiche del personaggio (a parte l’aspetto che è stato disabilitato) e iniziare dall’inizio del gioco; la seconda, per giocatori un po’ più esperti, in cui si gioca con un charr guerriero con una maggiore difficoltà.
La creazione del personaggio è molto dettagliata e oltre al sesso, l’aspetto e il nome, ci sono alcuni passi da eseguire sotto forma di questionario. Si tratta della storia personale del personaggio e riguarda vari aspetti come la divinità protettrice, lo stato sociale, il modo di superare i problemi, il più grande rimpianto e una scelta che dipende dalla professione, ad esempio per un elementalista è l’elemento preferito.
Alla fine di queste scelte il gioco mostrerà un riassunto sotto forma di una lettera di presentazione che andrà firmata scegliendo, e quindi scrivendo, il nome del personaggio; in quel momento inizierà un filmato che spiegherà la storia e che in alcune parti dipenderà dalle scelte appena effettuate, per poi proseguire nel tutorial. Diversamente dal solito non verranno insegnate le basi con una specie di allenamento ma ci troveremo nella città attaccata dai centauri e saranno immediatamente richieste le nostre abilità. Dopo aver messo in salvo alcuni civili, verremo mandati a supportare le truppe e ad attaccare i centauri; la missione si concluderà con uno scontro contro un elementale di cui usciranno solo le enormi braccia dal terreno e che dovrà essere distrutto. Una cosa importante è che anche in questo punto dell’avventura troveremo altri giocatori che combatteranno assieme a noi, con l’esperienza divisa tra tutti quanti i presenti, così come in qualsiasi altro momento del gioco.
 

Un’elementalista con gli attributi adatti

Come gli appassionati già sapranno, non c’è un controllo totale delle abilità poiché alcune di esse dipendono dalla classe, altre dall’arma e solo le restanti possono essere cambiate in qualsiasi momento del gioco: questo aspetto giustifica ad esempio l’assenza di un guaritore, perché adesso anche un guerriero può fermarsi, cambiare velocemente una sua abilità ed usarla per curare un compagno. Questa scelta è stata presa per evitare giocatori che creavano a forza un guaritore solo perché nessun altro del suo gruppo voleva farlo, mentre adesso tutti i giocatori possono equipaggiare un’abilità di guarigione e non ci sono costrizioni; ovviamente chi ha voglia sviluppare un guaritore può benissimo equipaggiare tutte le abilità di guarigione che vuole.
Non c’è più un attacco base eseguito con il click sul nemico, bensì tutti gli attacchi sono quelli presenti nella barra dei poteri e quello base è assegnato al pulsante 1 della tastiera, un attacco che richiede 1 unità di energia e si ricarica immediatamente. Il guerriero ha ancora le sue abilità dipendenti dall’adrenalina, che viene caricata durante il combattimento, mentre l’elementalista cambia l’elemento utilizzato in base all’arma selezionata. Il guerriero ha anche un’altra caratteristica: quando perde tutta la vita non muore ma ha qualche secondo in cui può compiere attacchi basilari, come lanciare sassi o persino sbeffeggiare gli avversari, il tutto mentre qualunque altro giocatore può avvicinarsi e curarlo similmente a come accade in molti sparatutto recenti. Inoltre per ogni personaggio è possibile "raccogliere" il potere dell’elementalista, per esempio usando la propria spada sul fuoco scagliato da un alleato, trasformando così il prossimo fendente in un colpo infuocato.
 

Le nuove animazioni sono più spettacolari

Una delle principali critiche mosse a Guild Wars è la divisione del mondo il quale, una volta creata la squadra e usciti dagli avamposti, non era altro che una stanza separata dal resto dei giocatori. Guild Wars 2 abbandona questo sistema e mette tutti i giocatori insieme: il gioco gestirà automaticamente in base alla connessione quali giocatori far vedere, scongiurando problemi di lag dovuti a una connessione congestionata (o limitata come in molte aree d’Italia). Durante la dimostrazione l’attacco a un nemico è diventato uno scontro epocale, con una decina di giocatori aggregati, senza un accordo preventivo, ad attaccare un gruppo di mostri. Gli sviluppatori hanno specificato che essere in molti ad attaccare un singolo avversario non significa vincere più facilmente perché i nemici sbloccano delle abilità in base a quanti personaggi lo attaccano; per esempio un mostro simile ad un’iguana ha cominciato a far roteare la coda, mossa che non eseguirà con pochi giocatori all’attacco.
È stata mostrata anche un’offerta che può venir posta una volta finita una missione importante, nella demo è stata fatta apparire più frequentemente del normale in modo da permettere più facilmente ai giocatori di sperimentarla, offerta nella quale si viene catapultati in una battaglia epocale contro un drago elementale. Durante questa battaglia abbiamo superato i 40 giocatori connessi, in cui effettivamente qualche guaritore si è disposto in seconda linea pronto a rialzare i compagni a terra.
Per quanto riguarda la crescita del personaggio, che ovviamente non abbiamo potuto vedere e giudicare, gli sviluppatori hanno cambiato il comportamento ma non la logica su cui è costruita. Il loro intento è evitare che il giocatore senta di dover farmare per raggiungere il livello successivo, perciò passare dal livello 59 al 60 richiederà lo stesso tempo che passare dal livello 49 al 50. Ci saranno quindi più livelli vicini tra loro ma non sappiamo come questi premieranno la crescita. Ovviamente dovranno fare molti test prima di poterlo decidere con esattezza.
 

Un solo enorme nemico, così tutto il mio esercito potrà sfamarsi