Vito Scaletta e l’illusione del sogno americano di Mafia 2
Ripercorriamo insieme cos'è stato il sequel di Mafia, in attesa dell'arrivo di The Old Country.
Oggi andiamo a ripercorrere la storia Mafia 2 e del suo protagonista, Vito Scaletta che forse è uno dei personaggi caratterizzati meglio dell’intera saga. Tant’è vero che lo ritroveremo – seppur in un ruolo diverso – nel terzo e sfortunato capitolo della saga.
Un sequel che non ti aspetti
Sebbene il finale del primo capitolo si presti ad un possibile sequel, alla vista del primo trailer nel 2007 di Mafia 2, a molti fece un effetto particolare. Medesima situazione si verificherà molti anni dopo, quando dal nulla spuntò fuori il trailer di The Last of Us 2: in entrambi i casi l’evento conclusivo collegava faceva apriva la strada al sequel.
Quanti ostacoli
Se Naughty Dog ha dovuto affrontare la pandemia, ai tempi di Mafia 2 comparvero altri ostacoli che rallentarono non poco i lavori. I lavori sulla sceneggiatura al titolo iniziarono relativamente presto: già nel 2004 Illusion Softworks era operativa, per qualcosa in grado di girare su PlayStation 2 e Xbox. Il motore grafico era su licenza, quindi lo sviluppo sarebbe stato rapido. Purtroppo però, chi deteneva la proprietà del motore grafico, chiuse i battenti causando un brusco stop ai lavori.
Mafia trasloca su next gen
Vista la situazione venutasi a creare, Illusion Softwork fu obbligata a crearsi un proprio motore grafico da zero e soprattutto far uscire il suo prossimo titolo sulla prossima generazione di console: PlayStation 3 e Xbox 360. Questo però produsse un ritardo considerevole sulla tabella di marcia, al punto tale che il team di sviluppo non avrà niente di giocabile fino al 2007/2008. Il trailer che venne mostrato infatti non ha nemmeno un secondo di gameplay. C’è un articolo su Kotaku che spiega tutti i dettagli sul travagliato sviluppo di Mafia 2.

Da Illusion a 2K Czeck
Illusion Softwork fu acquisita da Take Two Interactive nel gennaio 2008 per esser integrata in 2K con il nome di 2K Czeck. Il titolo uscì in Europa il 27 agosto 2010 per Pc, PlayStation 3 e Xbox 360.
Polemiche anche per il sequel
Come accadde per Mafia: The City of Lost Heaven, ci furono polemiche dalla politica. Ad alzare la voce con un’intervista a Bloomberg fu l’europarlamentare Sonia Alfano. Figlia del giornalista Beppe Alfano ucciso dalla Mafia il 18 gennaio 1993, era anche la Presidente dell’Associazione Nazionale Famigliari Vittime di Mafia. Chiese il ban del gioco.
Take Two non ci sta
La risposta di Take Two non si fece attendere e arrivò per bocca del vicepresidente Alan Lewis: “Mafia II racconta una complessa storia basata sul crimine organizzato in America – un soggetto che per decenni è stato utilizzato in premiatissime produzioni cinematografiche, televisive e letterarie come il Padrino o i Soprano. Difenderemo totalmente i nostri team e i nostri prodotti, incluso Mafia II.”
Vito Scaletta
Passiamo al titolo, o meglio al suo protagonista che, a differenza di Thomas Angelo, che da semplice tassista diventa un gangster, qua è molto diverso: Vito Scaletta, infatti appartiene ad una famiglia immigrata dalla Sicilia. Il sogno americano sulla famiglia Scaletta non si realizza, rimangono sempre nella miseria. Vito allora inizia con i primi furti assieme all’amico Joe e proprio durante uno di questi viene beccato.
Il ritorno in Sicilia
C’è un modo per evitare il carcere: arruolarsi nell’esercito, cosa che porterà Vito a combattere allo sbarco in Sicilia. Non sarà solo un semplice ritorno alla terra madre per lui, sarà soprattutto l’occasione per poter verificare come un mafioso riesca ad esercitare la propria influenza: assisterà alla persuasione di Don Calò sui soldati italiani affinché si arrendano agli Alleati.
L’illusione di Vito Scaletta
Cosa intendo quando parlo di Illusione di Vito Scaletta: quando pensa che si può aggiustare tutto senza la benché minima conseguenza. Vuole ripianare i debiti che aveva il padre con uno strozzino e per farlo si trova un lavoro. Poi capisce che non fa per lui e preferisce recuperare i soldi tramite furti, rapine e altro sempre con Joe come complice. Va in galera, esce ma non si ferma, continua imperterrito come se fosse un Don Calò: la differenza è una sola; l’alleato lo perderà Vito Scaletta.

È il miglior personaggio della saga
In attesa di Mafia: The Old Country, il dibattito su chi sia il miglior personaggio della saga, vede un derby tra Thomas Angelo e appunto Vito Scaletta. Molto defilato Lincoln Clay, protagonista di Mafia 3. Personalmente opto per il primo proprio perché fa una scelta che, una volta resosi conto che è sbagliata, pur di proteggere ciò che gli è più caro cerca di rimediare. Vito Scaletta seppur ben scritto non mi è arrivato allo stesso modo e francamente ritrovarmelo nel terzo capitolo, l’ho trovato abbastanza strano.

In che città è ambientato Mafia 2
Questo capitolo non è più ambientato a Lost Heaven, ma ad Empire Bay: una metropoli immaginaria simil Los Angeles e New York dagli anni 1943 – 1951. Non tutto però sarà concentrato in questa nuova città, come detto ci sarà anche una missione in Sicilia.

Quanti capitoli ha Mafia 2?
Mafia 2 non particolarmente lungo, ovviamente dipende anche da quale difficoltà decidete di affrontare la storia. La trama è suddivisa in 15 capitoli.
Differenze tra Mafia 2 e Mafia 2 Defitive Edition
Rispetto al titolo uscito nel 2010, la remastered uscita nel 2020 ad opera di Hangar 13, si distingue per la migliore illuminazione degli ambienti, modelli decisamente aggiornati, grafica rinnovata. Soprattutto son comprese tutte le espansioni uscite successivamente. Storia, gameplay e intelligenza dei nemici son rimasti invariati.

Quanto costa
Il costo del titolo è il medesimo su tutte le piattaforme nel momento in cui scriviamo: su Steam Mafia 2 Definitive Edition costa 29,99€ e comprende anche la versione originale del titolo. Sul PS Store e sullo store Microsoft lo troviamo a 29,99€
Da giocare
Qualora non abbiate mai giocato Mafia 2, recuperatelo perché merita davvero. È pur sempre un titolo che ancora oggi si difende bene, non solo per la storia in se, anche l’atmosfera funziona. Musica, veicoli e personaggi ben caratterizzati fanno rendere al meglio questo prodotto, che ha trovato nuova vita con la Definitive Edition di cui accennavo sopra.