Cannibal Holocaust RECENSIONE dell’edizione Blu-ray 4K

Midnight Factory riporta in vita Cannibal Holocaust, il capolavoro horror di Ruggero Deodato, pubblicando una ricca limited edition 4K composta da 4 dischi e numerosi contenuti speciali.

Cannibal Holocaust di Ruggero Deodato, la recensione del cofanetto 4K distribuito da Midnight Factory
Cannibal Holocaust (1980)

Dopo una breve e simbolica corsa in sala cinematografica, anche Cannibal Holocaust, il capolavoro horror firmato Ruggero Deodato del 1980, approda in home video rimasterizzato in 4K grazie agli sforzi di Midnight Factory, distribuzione responsabile negli ultimi di tempi del rilascio in formato Blu-ray di alcuni dei classici di genere più interessanti di sempre.

L’opera di Deodato, tra le più discusse mai realizzate per via dei contenuti a dir poco espliciti della pellicola, è stata capace di tramutarsi negli anni in un vero e proprio prodotto culturale, arrivando a influenzare o intrigare un numero sconfinato di cineasti di fama internazionale, come Quentin Tarantino ed Eli Roth, autore di Hostel e del cannibalesco Green Inferno, film che rende dichiaratamente tributo ai Mondo Movie e all’immaginario creato dal regista italiano.

L’edizione definitiva di Cannibal Holocaust

Prima di Rec, prima di Paranormal Activity, prima di The Blair Witch Project e prima del filone cinematografico dei found footage c’era Cannibal Holocaust, uno dei primissimi film a fare del finto ritrovamento del girato di una piccola troupe televisiva, il perno attorno a cui ruota una vicenda talmente brutale da attorcigliare le budella dello spettatore.

Il film di Deodato, sebbene oggi sia considerato una delle produzioni più importanti mai realizzate, non ebbe affatto vita facile; la potentissima messa in scena, sapientemente utilizzata per dipingere una feroce critica nei confronti della società e dei mass media, costò alla pellicola numerose azioni di censura in decine di paesi del mondo e causò al regista, e ad alcuni membri della troupe, enormi problemi con la giustizia italiana.

Cannibal Holocaust non gode solamente della nomea di found footage seminale ma, avendo inscenato la realizzazione di un finto documentario talmente realistico da apparire ai tempi assolutamente verosimile, se non addirittura vero, rappresenta anche il capostipite del genere mockumentary.

Mentre le scene di violenza nei confronti degli umani furono frutto di un’eccellente messa in scena, la reale e spietata uccisione di alcuni sfortunati animali contribuì in tutti i modi ad aumentare l’effetto di realismo e, da spettatori, è innegabile che queste scelte, per quanto brutali o non condivisibili, si siano rivelate vincenti al fine di finalizzare un’opera tra le più impattanti e disturbanti mai concepite.

Nel profondo Green Inferno

Una troupe televisiva americana scompare senza lasciare traccia dopo esser stata inviata in Amazzonia per realizzare un reportage su alcune tribù di indigeni cannibali. Qualche tempo dopo viene inviata un’altra spedizione con lo scopo di scoprire cosa possa essere accaduto al gruppo ed eventualmente recuperare il girato prodotto dagli operatori.

Una volta giunta sul posto, la squadra capisce che i membri della troupe non hanno fatto una bella fine e che prima di venire trucidati dai locali hanno compiuto qualcosa di talmente grave da disturbare irrimediabilmente le comunità della giungla.

Il ritrovamento dei negativi delle cineprese aprirà le porte agli ultimi giorni di vita del regista e dei suoi operatori, rivelando azioni di rara brutalità e crudeltà nei confronti degli amerindi.

Cannibal Holocaust come non lo avete mai visto

La versione proposta da Midnight Factory all’interno della sua collana Classics si dimostra di raro pregio e capace di rendere perfettamente giustizia al lavoro di Ruggero Deodato, dando modo allo spettatore di godere di un’immagine ricca e dettagliata, ripulita al punto giusto senza che ne sia stata snaturata l’intrinseca essenza di Mondo Movie.

Cannibal Holocaust di Ruggero Deodato, la recensione del cofanetto 4K distribuito da Midnight Factory
Cannibal Holocaust (1980)

Infatti, nonostante diverse sequenze del film siano state filmate ai tempi utilizzando un negativo 35mm, moltissime sezioni di Cannibal Holocaust sono in realtà composte da girato in 16mm volutamente rovinato e degradato al fine di simulare il più elevato realismo possibile.

Deodato stesso, in diverse occasioni, ha addirittura ammesso di aver infierito molteplici volte sulla pellicola, graffiandola ed esponendola alla luce in modo da virarne cromia e densità, così da far credere allo spettatore che le bobine fossero veramente rimaste all’addiaccio nella giungla a lungo prima di essere recuperate.

Per questo motivo, nonostante il master 4K si presenti organico e in ottima veste, non dovrete aspettarvi di assistere a una proiezione completamente cristallina.

E se l’essenza video appare di ottima qualità non si può lo stesso per quanto riguarda l’audio, che nonostante goda di un corposo DTS-HD stereo, sia in inglese che in italiano, non risulta particolarmente soddisfacente, un limite tuttavia imposto dai mezzi di ripresa dell’epoca.

Proprio per questo sarebbe stato bello poter contare su una colonna italiana rimasterizzata con tutti i crismi, perché purtroppo, mentre la traccia inglese suona abbastanza chiara e squillante, quella nostrana continua a essere particolarmente ovattata come nelle edizioni precedenti, rendendo ancora una volta più interessante fruire dell’opera nella lingua con cui è stata realizzata.

Piatto ricco, mi ci ficco: i contenuti dell’edizione 4K di Cannibal Holocaust

Il cofanetto in questione si propone con un ottimo packaging in robusto cartone al cui interno è presente una custodia a libro contenente la bellezza di 4 dischi, due dedicati al film in versione UHD 4K e FullHD, uno alle circa 6 ore di contenuti extra e uno alla meravigliosa colonna sonora a cura del maestro Riz Ortolani, tra le più evocative mai ascoltate al cinema e in televisione, paragonabile a bellissimi lavori di musicisti quali Morricone, Badalamenti o Simonetti.

Completano la formula tre cartoline da collezione e un libretto composto da una decina di pagine in cui è possibile leggere un’analisi del film e di alcuni episodi legati alla produzione a cura di Manlio Gomarasca e Davide Pulici di Nocturno Cinema.

Cannibal Holocaust di Ruggero Deodato, la recensione del cofanetto 4K distribuito da Midnight Factory
Cannibal Holocaust Limited Edition 4K (2023)

Nonostante la portata principale dell’offerta risieda nella versione rimasterizzata in 4K del film, è impossibile trascurare il grande quantitativo di contenuti aggiuntivi presenti nei due dischi Blu-ray standard, molti dei quali recuperati dalle edizioni home video precedenti, come le numerose interviste al regista e ad Eli Roth a cura di Nocturno Cinema, ma altri completamente inediti; primo fra tutti un montaggio dedicato alle versioni alternative di alcune tra le scene più forti dell’opera, girate in maniera meno brutale in caso fosse necessario distribuire il film limitando gli interventi della censura.

Considerando i metodi più svariati con cui sono stati filmati questi backstage, spesso utilizzando webcam o videocamere entry level, non è possibile contare su immagini di alta qualità, nondimeno si tratta di documenti di enorme importanza e di grandi risorse di informazione per qualsiasi appassionato interessato sia all’opera di Deodato che al lascito culturale del suo lavoro, rese disponibili in questo caso nella forma più completa possibile.

L’elenco completo dei contenuti del cofanetto

  • Cannibal Holocaust in Blu-ray 4K UHD
  • Cannibal Holocaust in Blu-ray
  • 1 Blu-ray bonus
  • Il CD con la leggendaria colonna sonora del film di Riz Ortolani
  • 1 special book
  • 3 cartoline da collezione

Contenuti extra

Blu-ray

  • Commento audio di Ruggero Deodato moderato da Giona Nazzaro e Antonio Tentori
  • “The Last Road To Hell” Scena alternativa
  • Trailer USA
  • Trailer Italiano
  • International Trailer

Blu-ray Bonus

  • THE CANNIBAL FILES: Intervista a Ruggero Deodato
  • INFERNO VERDE: Eli Roth e i cannibali italiani
  • KILLING PEOPLE: Intervista a Ruggero Deodato e Eli Roth
  • Backstage Cannibal Holocaust
  • DA CARAVAGGIO AI CANNIBALI: Intervista all’operatore Roberto Forges Davanzati
  • IL MIO HOLOCAUST: Intervista allo scenografo Massimo Antonello Geleng
  • NELLA GIUNGLA: Documentario sulla realizzazione di Cannibal Holocaust (con Luca Barbareschi, Sergio D’Ofizzi, Ruggero Deodato, Roberto Forges Davanzati, Riz Ortolani)
  • THE LOST REEL: con Ruggero Deodato, Antonello Geleng, Manlio Gomarasca, Umberto Lenzi
  • WILD JUNGLE: il Cannibal Holocaust mai visto (scene tagliate)
  • LA VERSIONE DI ALAN: Intervista all’attore Carl Gabriel Yorke

In conclusione

L’edizione 4K da collezione pubblicata da Midnight Factory, acquistabile in esclusiva su Fan Factory, si dimostra un oggetto imprescindibile per ogni appassionato dei cannibal movies e dell’horror in generale, rappresentando, grazie alla cura con cui il film è stato rimasterizzato e al cospicuo numero di contenuti aggiuntivi, la summa di Cannibal Holocaust, un film divenuto leggenda ancora prima del suo completamento, oggi godibile nella qualità più alta che si possa desiderare nonostante la precisione chirurgica degli strumenti di proiezione moderni possa, in potenza, minarne lo spirito.

8.5
La summa del capolavoro horror di Ruggero Deodato

Pro

  • Qualità video eccellente
  • Tanti contenuti speciali e inediti
  • Packaging solido e ben stampato

Contro

  • Audio italiano non all'altezza
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