Content Warning RECENSIONE | Un must have

Content Warning RECENSIONE: Il primo Aprile, i giocatori e le giocatrici hanno avuto l’opportunità di scaricare un titolo gratuito entro 24 ore dalla sua uscita, intitolato Content Warning, una “copia” molto simile a un titolo che a oggi conosciamo bene noi possessori di Steam. Il periodo finale del 2023 portò alla luce un indie game che riscosse tantissimo successo, tanto da riuscire a entrare nella top 5 dei titoli canditati al Game of the Year della piattaforma citata precedentemente, mi sto riferendo a Lethal Company; quest’ultimo, nonostante la pessima grafica e un gameplay non troppo bilanciato, è riuscito a catturare l’attenzione di moltissimi player.

Landfall Publishing è l’editore del titolo, ha già pubblicato vari titoli come Clustertruck, Stickfight, e altri, insomma, tutti videogiochi con un budget non elevato. Il titolo è un videogioco che non punta molto sulla serietà, cosa che invece si concentra sul divertimento in compagnia e all’esperienza di gruppo, basandosi molto sul gameplay e meno sulla grafica; nonostante ciò, quest’ultima non risulta fastidiosa e problematica, cosa che invece esprimerò diversamente per la restante per usa serie di motivi che ti elencherò man mano che leggerai questa recensione.

Vlog epico che finirà… bene o male?

I giocatori e le giocatrici di Content Warning avranno modo testare le loro capacità da youtuber, o meglio dire in questo caso “SpöökTuber”, registrando un video horror e pubblicarlo sulla piattaforma dedicata, con l’obiettivo di ottenere quante più visualizzazioni possibili per continuare la loro avventura entro un numero limitato di giorni, altrimenti sarà per loro un game over.

I player inizialmente spawneranno e si organizzeranno in un’area dedicata, dove potranno attrezzarsi con torce, telecamera, e altri strumenti utili per registrare nel modo più professionale possibile; la loro avventura inizierà solo quando tutti i partecipanti entreranno dentro al razzo. Una volta atterrati, essi si avventureranno in una struttura dove bisognerà completare due principali obiettivi: esplorare e andare a raccogliere item sparsi per la mappa, ma soprattutto registrare più cose spaventose possibili, che possono essere oggetti o mostri.

In generale, questo è quello che bisognerà completare su Content Warning per continuare la run, un obiettivo (come già affermato) simile a Lethal Company, dove più si andrà avanti e più la richiesta di quello da ottenere aumenterà, in questo caso le visualizzazioni; entrambi i giochi sono senza una fine, perciò prima o poi si finirà con una sconfitta; e si potrà giocare fino a un massimo di 4 lavoratori, cameraman compreso.

Attrezzature e set

Uno dei lavoratori dovrà fare uso di una telecamera per registrare quante più cose spaventose possibili e inquadrabili, ma bisognerà prestare una certa attenzione costante alla batteria, essa infatti ha una durata che non supera il minuto e mezzo; novanta secondi non sono troppo pochi, ma sicuramente se avesse avuto una capienza leggermente superiore, l’avventura sarebbe stata più godibile e con meno preoccupazioni a riguardo. Anche le torce hanno un tempo di durata non eccessiva, ma non sono così essenziali per l’avventura quanto si potrebbe pensare.

Ci sarebbero altri strumenti carini da usare per i vostri video, e sì, contribuiranno all’aumento delle visualizzazioni se gestite in modo corretto. In cambio di soldi, guadagnabili ottenendo oggetti durante l’esplorazione, si possono comprare dalla macchinetta nella lobby: delle emote, un aumento della capienza dell’ossigeno, un ciak, una torcia potenziata, un microfono, e molti altri oggetti correlati alle riprese. Purtroppo, per ora, non esiste una possibilità per ampliare la durata della telecamera, ma non mi dispiacerebbe vedere in futuro una funzione simile.

La perdita o l’abbandono di un alleato, momenti di confusione, delle urla, e molte altre situazioni simili, sono tutti segni che contribuiranno all’aumento delle visualizzazioni e alla crescita del canale SpöökTube; ovviamente le clip non dovranno essere sempre simili fra di loro, perciò rimanere a inquadrare un classico nemico, o altri mostri per tutta la durata del tempo, non vi farà guadagnare un costante guadagno di visualizzazioni. Se ascolterete e farete quello che vi diranno i vostri iscritti nei commenti, le prossime volte che caricherete un video potreste avere un leggero aumento delle visual.

Un aspetto tecnico un po’ particolare

Content Warning dispone di un dettaglio importantissimo, il movimento e la fisica degli oggetti e delle persone, il quale può risultare fastidioso quando si gioca, ma esso contribuirà sicuramente a dare una grande sensazione di realtà, soprattutto utile alla telecamera quando si esporterà il video finale; immaginiamoci quest’ultimo fosse stato con un movement che tendeva alla rigidità: secondo la tua opinione, alcune clip che sicuramente hai già visto su TikTok o altri social, avrebbero ottenuto lo stesso risultato se fossero state più stabili?

va anche detto che molte volte mi sono meravigliato a osservare momenti di cadute ad altezze assurde e non subire nemmeno una minima frazione di danno, o di rimanere incastrato tra le strutture, come se i personaggi non fossero rigidi ma elastici. Insomma, il titolo ci vuole far ricordare, sia da quello affermato nella precedente frase (che sia a causa di problemi tecnici o meno),e sia nello stile grafico, che ci troviamo in un videogioco; tuttavia, l’ultimo prodotto di LandFall è capace di mascherare discretamente quest’aspetto quando ci troviamo coinvolti in prima persona nella caccia ai mostri. 

Content Warning può essere giocato da una gran numero di persone, non richiedendo dei componenti con una qualità assurda. Voglio ribadire che si può giocare fino a un massimo di 4 player a lobby, ma credo che per un esperienza simile era meglio se gli sviluppatori avessero ampliato questo limite almeno fino a 6, forse sarebbe stato più divertente? Oppure ci sarebbe stata solamente più confusione durante l’esplorazione? Credo che allo stato attuale avremo una risposta solo grazie a qualche mod.

Per quanto riguarda le musiche presenti, sono tutte ad aiutare il giocatore o la giocatrice nell’immersione del ruolo. Per spiegarmi meglio, non pensiamo a una o più canzoni, bensì a dei suoni, rumori, o tracce audio inquietanti, capaci di mimetizzarsi nella scena; un esempio simile ben riuscito è sicuramente il grandissimo remake uscito poco fa di Dead Space.

Le mancanze più significative in Content Warning

Nonostante possa sembrare apparentemente una bella avventura, non è tutt’oro quel che luccica. Il videogioco dispone di problemi più rilevanti da considerare, non sono così eccessivi tanto da allarmarsi, ma sicuramente non devono passare sott’occhio, e mi riferisco a due principali argomenti: la storia e l’esplorazione.

Il titolo non fa della narrazione il suo fulcro e nemmeno una piccola parte, purtroppo è assente in ambito generale e specifico, non sappiamo nulla sul pianeta dove atterriamo, chi siano i mob, alla fine hai capito che si gioca senza sapere nulla. A proposito di mostri, questi non hanno una varietà numerica assurda, capita di trovare i soliti due o tre classici che si incontrano fin da subito, anche se sulla carta ci sono molti più nemici.

Quello che sinceramente mi ha deluso di più è non vedere un cambio di mappa man mano che si gioca. In Content Warning, una volta imparata la zona sarai in grado di andare ovunque vuoi, visto che si presenterà sempre la medesima ogni volta; le uniche cose che si differenziano sono le trappole e un po’ meno le porte, le quali almeno queste sono diverse ogni volta che atterriamo sulla pianeta. Spero che in futuro verranno aggiunte più zone, sempre se il videogioco continui a venire supportato nel corso dei mesi.

Il divertimento non manca

Se in passato o tutt’ora crei video su un social media, saprai benissimo cosa si prova nel registrare un video: la disperazione di registrare ancora e ancora perché forse ti impicci con le parole, o un imprevisto come l’ambulanza che passa vicino casa con le sirene accese, insomma, quando si deve fare una clip ci sarà sempre un problema pronto a rovinarti il momento. Content Warning non solo soffre di questo problema (che ovviamente non dipende dal videogioco), ma se si registra un momento sbagliato, quel momento non può essere tagliato, risultando presente involontariamente nel video completo.

Se devo ammetterlo, le mie esperienze sul titolo sono state molto divertenti: non mi ero impegnato troppo nel cercare di raggiungere l’obiettivo che mi proponeva il gioco, bensì mi sono concentrato più a creare clip divertenti da tenere conservate sul mio PC, perché sì, si possono salvare i contenuti creati. La risoluzione della telecamera è sicuramente bassa per dare una sensazione di horror e realismo, ma quando si salva l’estratto, purtroppo la qualità si fa sentire parecchio, risultando parecchio fastidiosa e adatta a malapena per essere pubblicata su un social verticale, come TikTok o Instagram.

Content Warning RECENSIONE | la mia conclusione

A chi consiglierei Content Warning? Sicuramente a chi possiede un PC essendo accessibile a molti economicamente e tecnicamente, e soprattutto per chi non sa a cosa giocare in questo periodo, anche se sono usciti negli ultimi giorni giochi di grosso calibro come Dragon’s Dogma 2, la quale puoi trovare la recensione di Salvatore; e tranquilli, ci sono le lobby pubbliche per chi non dovesse avere amici con cui giocare. Se sei interessato a comprarti Content Warning, lo puoi trovare solo su Steam direttamente cliccando qui, con la speranza che esso possa arrivare anche sulle console in un futuro.