Donkey Kong Bananza potrebbe avere cali di fluidità nelle fasi più intense? Il director fa chiarezza
Kazuya Takahashi spiega la situazione sui possibili cali di fotogrammi all'interno di Donkey Kong Bananza, specie nelle fasi più distruttive.
Siamo giunti a metà luglio e l’estate è praticamente sinonimo di mare e tranquillità videoludica. Tuttavia, presto avremo a che fare con un’uscita fra le più attesissime del 2025, ossia Donkey Kong Bananza, la nuova avventura “spaccatutto” tridimensionale che vedrà protagonisti lo scimmione in cravatta e la piccola Pauline.
Il gioco è stato oggetto di anteprime nei mesi passati, e nell’entusiasmo di un prodotto che potrebbe regalare una grande esperienza, rinforzata ancor più dalle novità fornite dal Direct dello scorso 18 giugno, c’è stata però una leggera preoccupazione in merito allo stato della fluidità durante le fasi di distruzione ambientale. Il direttore Kazuya Takahashi cerca di fare chiarezza spiegando tutto quanto.
Donkey Kong Bananza e il punto sulla fluidità dei fotogrammi
Parlando a un’intervista concessa al portale spagnolo Lavanguardia, Takahashi ha affermato di come il team volesse creare una certa continuità attraverso le distruzioni, e che per raggiungere l’obiettivo dovevano includere un gran numero di oggetti distruttibili.
Questa caratteristica è resa possibile solo grazie a Nintendo Switch 2, che ha permesso al team di sviluppo di posizionare così tanti elementi sullo schermo favorendo quindi la distruzione su larga scala. Inoltre, per migliorare il senso di soddisfazione nelle meccaniche distruttive, Takahashi afferma di come sia stato messo molto impegno sugli effetti, sui suoni e sull’aspetto degli oggetti distrutti.

Il direttore di Donkey Kong Bananza conferma però un’altra cosa in aggiunta a tutto questo: il gioco potrebbe risentire dei cali di fotogrammi durante i momenti più intensi dell’esperienza:
Ci sono diversi fattori da considerare. In primo luogo, abbiamo intenzionalmente usato l’hit-stop e lo slow-motion per enfatizzare gli impatti. In secondo luogo, poiché usiamo la tecnologia voxel, ci sono situazioni in cui abbiamo grandi cambiamenti e distruzioni negli ambienti. Siamo consapevoli che le prestazioni possono scendere leggermente in questi frangenti.
Ad ogni modo, il gioco è nel complesso fluido. Nei momenti in cui ci sono notevoli cambiamenti su un’ampia scala, abbiamo dato priorità al divertimento e alla giocabilità.
Per capire nel migliore dei modi l’entità dei cali riportati da Takahashi bisognerà aspettare l’uscita di Donkey Kong Bananza e la recensione dedicata che non tarderà ad arrivare sulle nostre pagine (nell’attesa, recuperate la nostra anteprima). Ricordiamo che il gioco sarà disponibile dal 17 luglio 2025 in esclusiva su Nintendo Switch 2.