L’italiano Mediterranea Inferno e la vittoria come “Eccellenza nella Narrazione” all’IGF

Durante l'IGF tenutosi nell'ambito della GDC 2024, la visual novel italiana di Santa Ragione trionfa come "Eccellenza nella Narrazione".

Mediterranea Inferno

I videogiochi sviluppati da studi italiani stanno pian piano emergendo nell’industria sia per quantità che per qualità. A proposito di produzioni nostrane, vogliamo riportare una notizia passata un po’ in sordina e che merita più di un’attenzione: il protagonista è Mediterranea Inferno dei milanesi di Santa Ragione (Saturnalia, Wheels of Aurelia).

La visual novel italiana prodotta da Lorenzo Redaelli e Eyeguys ha centrato un importante obiettivo in occasione dell’Independent Games Festival tenutosi a San Francisco nell’ambito della GDC 2024 del 18-22 marzo scorso: è il primo gioco italiano a vincere un premio in tale manifestazione.

Mediterranea Inferno ha infatti vinto il premio di “Excellence in Narrative” (l’Eccellenza nella Narrazione), superando una nutrita concorrenza formata da A Highland Song, The Cosmic Wheel Sisterhood, The Wreck e Venba. Il gioco concorreva anche in altre due categorie, tra cui “Seumas McNally Grand Prize” (vinto da Venba) e “Nuovo Award” (conquistato da Anthology of the Killer).

L’estate italiana post-pandemia raccontata da Mediterranea Inferno

Disponibile dall’anno scorso su PC e da quest’anno sulle attuali console Nintendo, Microsoft e Sony, la visual novel di Santa Ragione ci racconta la storia di tre milanesi ventenni – Andrea, Claudio e Mida – che decidono di recuperare il tempo perduto ritrovandosi dopo due anni di isolamento dovuto alla pandemia del COVID-19 scoppiata nel marzo 2020.

Nel corso di una vacanza in Puglia nel caldo periodo di Ferragosto, questo viaggio nell’Italia del Mezzogiorno ci farà esplorare tutti i demoni interiori dei tre protagonisti, conosciuti in collettivo come “I Ragazzi del Sole”. I giocatori e le giocatrici dovranno stabilire le attività quotidiane del trio, le cui scelte influenzeranno l’evoluzione della storia.

La trama di Mediterranea Inferno pone molto l’accento sui temi dell’amicizia, del desiderio e del dolore in un contesto post-pandemico, con un contorno di toni evocativi e inquietanti ad alimentare l’intensità del racconto. Un’esperienza davvero particolare, ma che alla fine è stata apprezzata e premiata all’IGF grazie ai temi trattati.

Certo, quello della visual novel è un genere videoludico che coinvolge un gruppo di giocatori e giocatrici estremamente di nicchia, nonostante ci siano produzioni di questo stampo meritevoli di essere trattati e vissuti. In ogni caso, complimenti a Mediterranea Inferno e a Santa Ragione per aver centrato una vittoria significativa e che sia di buon auspicio per il panorama videoludico italiano.

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