PlayStation: i dettagli in più su Project Leonardo

Una chiacchierata tra alcune delle figure chiave che stanno lavorando alla realizzazione del controller full-accessibility di PlayStation.

Project Leonardo di Sony è sicuramente un progetto interessante, soprattutto se pensiamo a quanto possa aumentare l’accessibilità del console di Sony stessa, una PlayStation 5 che è popolata di titoli, anche first-party, per i quali l’accessibilità è importante quanto la fedeltà grafica e il “divertimento”, perché non è fun se non possiamo goderne tutti, no?

 

PlayStation Project Leonardo

Nella mattina di oggi è arrivato sul canale Youtube di Sony un nuovo video, dedicato completamente a questo controller, e che mette al centro alcune delle figure chiave che stanno lavorando alla sua realizzazione.

Unisciti al Senior Technical Program Manager di SIE, Alvin Daniel, l’Accessibility Design Researcher di Insomniac Games, Sam Schaffel, e l’Accessibility Consultant Paul Lane, mentre raccontano l’origine del progetto, la collaborazione di SIE con la Community, e come il team sta implementando funzioni per aiutare gli utenti con disabilità a superare le barriere del gioco. Gli altri argomenti toccati comprendono: l’ispirazione dietro alla scelta del codename Project Leonardo, il processo iterativo alla base della sua progettazione, l’ampiezza delle opzioni di personalizzazione per i giocatori disabili e le sinergie tra accessibilità hardware e software.

PlayStation Project Leonardo

I punti chiave del talk? Eccoli:

  • il nome non deriva dalla famosa tartaruga ninja, ma da Leonardo da Vinci, dato che uno dei principali creatori del progetto stava leggendo la biografia dell’inventore (NDR: scritta da Walter Isaacson, te la consiglio) nelle prime fasi di ideazione del progetto
  • le fasi di user testing si sono tenute principalmente in Giappone, negli Stati Uniti e a Londra
  • il team che ha creato il controller è multidisciplinare e tocca sia aspetti di hardware che elementi di software
  • durante la creazione del controller c’è stata molta collaborazione con enti di beneficienza, quali AbleGamers, Special Effect e Stack Up
  • le 3 sfide principali nella creazione di Project Leonardo da parte di PlayStation sono state creare un controller che non avesse bisogno di essere “tenuto” per essere usato, semplificare la pressione dei tasti sul controller (dato che in un controller normale i tasti sono almeno su due piani diversi) e infine creare una levetta che avesse molta più flessibilità rispetto a quelle tradizionali

PlayStation: lo sviluppo di Project Leonardo

Scoprite il dietro le quinte dello sviluppo di Project Leonardo, dalla sua origine, alla nostra collaborazione con la community e di come stiamo realizzando le funzionalità per aiutare i giocatori con disabilità a superare le barriere del gioco. Unitevi ad Alvin Daniel, Sr. Technical Program Manager di SIE, a Sam Schaffel, ricercatore di design per l'accessibilità di @InsomniacGames, e a Paul Lane, consulente per l'accessibilità, per una speciale chiacchierata.

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