Prince of Persia: The Lost Crown, agli autori piacerebbe lavorare a Zelda

Rémi Boutin, senior game designer del nuovo Prince of Persia, adorerebbe lavorare su un gioco di Zelda o su Castlevania.

Prince of Persia The Lost Crown entra in fase gold!

Uscito il 18 gennaio 2024, il nuovo Prince of Persia: The Lost Crown si è rivelato essere un gioco incredibilmente ottimo nella sua struttura da metroidvania, considerabile con tutta tranquillità uno dei migliori titoli sfornati da Ubisoft negli ultimi anni.

L’entusiasmo all’interno del colosso francese è alto, ma anche i sogni e le ambizioni di alcuni singoli membri lo è altrettanto. In particolare Rémi Boutin, senior game designer del gioco, che durante un AMA su Reddit organizzato da lui e da Christophe Pic (world director) ha svelato una curiosità non da poco.

Alla domanda di un fan su quale proprietà intellettuale non Ubisoft piacerebbero lavorare, Boutin non ha avuto alcun dubbio sulla risposta: un gioco su The Legend of Zelda, per la precisione uno spin-off basato sul più antico Zelda II: The Adventure of Link.

Boutin di Prince of Persia: The Lost Crown e il sogno chiamato Zelda

“Personalmente mi piacerebbe lavorare sull’IP di The Legend of Zelda, probabilmente uno spin-off basato su The Adventure of Link”, questa la breve quanto concisa affermazione del senior game designer di The Lost Crown alla domanda posta da un fan su Reddit.

Considerando che Zelda II: The Adventure of Link è uno dei capitoli della saga ad aver un impostazione da action 2D a scorrimento laterale con elementi a piattaforme, immaginare una nuova veste del titolo in chiave metroidvania potrebbe essere potenzialmente fattibile per il team, specialmente dopo gli sforzi fatti con l’ultimo Prince of Persia.

Oltre al sogno di un nuovo Zelda (a proposito, vi lasciamo la nostra recensione di Tears of the Kingdom), Boutin ha citato anche un altro suo desiderio in risposta alla domanda del fan, un nome che per le corde del metroidvania suona benissimo: Castlevania.

Chissà se i sogni di Boutin saranno esauditi, magari la speranza di puntare molto più su un rifacimento da zero del secondo capitolo di The Legend of Zelda del 1988. Per il momento, ricordiamo che PoP: The Lost Crown (qui la nostra recensione) è disponibile su tutte le piattaforme.

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