Ray-Tracing su SNES, “Next-gen, spostati”

Fate strada, PlayStation 5 e Xbox Series X.

Ray Tracing è uno di quei termini che, per quelli di noi più attaccati alle console e meno utenti PC, fino alla scorsa generazione voleva dire (o interessava) poco o niente, ma la next-gen ha mosso le pedine e ora, scacco matto, abbiamo il Ray Tracing su PlayStation 5 e Xbox Series X (con i relativi limiti).

Fin qui nessuna particolare novità, no?

Ray-Tracing

Sapete quasi quanto noi che il mondo è pieno di folli e forse tra i più folli ci sono i modder per PC, dediti creatori di alcune delle cose più assurde e strabilianti del mondo videoludico fan-made.

Un modder, game dev e ingegnere software, tale Ben Carter, ha deciso di spingere l’asticella (tecnologica e della follia) un po’ più in là, portando il Ray Tracing ad alcuni giochi… del Super Nintendo.

L’intento di Carter era quello di ottenere qualcosa di non troppo distante da quanto fatto conn il Super FX Chip da Nintendo su titoli come Star Fox e l’ha fatto creando un chip FGPA (essenzialmente un dispositivo logico programmabile) capace di renderizzare il Ray Tracing su SNES, più precisamente il Super Famicom.

Il chip è in grado di riprodurre riflessi “a singolo rimbalzo” e ombre direzionali, ma se siete interessati alle specifiche non dovete far altro che guardare il video.

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