Resident Evil Requiem: paura ossessiva e nuovo gameplay. Tutte le novità dal Capcom Spotlight

Dopo lo scoppiettante trailer di presentazione al Summer Games Fest del 5 Giugno scorso, Resident Evil Requiem è  tornato a mostrarsi al pubblico. Nel corso della conferenza conclusasi nella notte, Capcom ha divulgato nuove informazioni sulla propria lineup in arrivo nei prossimi mesi, ma il titolo che ha suscitato più interesse di tutti è senza dubbio il nuovo capitolo della celebre saga horror.

Molti dei nostri dubbi iniziali hanno ottenuto finalmente una risposta: grazie a un breve trailer, gli sviluppatori hanno fatto luce su diversi aspetti dell’opera: chi è il protagonista? Che ruolo gioca Raccoon City? Ma soprattutto: che tipo di esperienza ludica possiamo aspettarci da Resident Evil Requiem? 

Scopriamo insieme tutte le informazioni.

Resident Evil Requiem, un gioco nuovo ma fedele al proprio passato

Il nuovo Resident Evil è un titolo che spinge sull’acceleratore in termini di Horror e sensazioni opprimenti. I talentuosi sviluppatori giapponesi ci hanno parlato di “Addictive Fear”, il concetto su cui è stato basato l’intero gioco. Ma cosa significa davvero?

In breve, RE9 sarà un titolo dal marcato coefficiente horrorifico, pensato per instillare nel giocatore una costante  sensazione di ansia e paura, ma che al tempo stesso lo spingerà ad andare avanti, a voler scoprire di più.

A rendere il tutto ancora più intenso è la protagonista, finalmente confermata ufficialmente: Grace Ashcroft, Technical Analyst dell’FBI. Grace è una donna determinata e abilissima nelle investigazioni federali, ma il suo carattere riservato e quasi timido, la rende inesperta sul campo. Questa sua vulnerabilità la trasforma in una preda facile di fronte agli orrori che si nascondono tra le mura del Wrenwood Hotel.

Di fronte a minacce percepite come insormontabili, emerge in Grace una profonda sensazione di impotenza, che paralizza le sue capacità di reazione e decisione. Un elemento inedito nella saga, che contribuisce ad amplificare il terrore percepito da noi giocatori.

Secondo quanto dichiarato dai devs, inoltre, Leon Kennedy non sarebbe stato un protagonista ideale per il gioco, proprio per il suo carattere e delle capacità, diametralmente opposte a quelle della Ashcroft.

Resident Evil Requiem potrà essere affrontato sia in prima che in terza persona, offrendo due esperienze distinte ma ugualmente memorabili, che permettono di assistere alle nefaste vicende da prospettive diverse. La versione in prima persona, consigliata dagli sviluppatori, accentua ulteriormente il senso di oppressione e paura: tra lunghi corridoi bui e minacce in agguato, il giocatore si sentirà costantemente con il fiato sul collo.

La visuale in terza persona, invece, è consigliata a tutti coloro che preferiscono cogliere maggiormente lo stampo action del gioco. Un po’ come succede in Resident Evil 4.

Si torna a Raccon City dopo 30 anni

Raccon City, una delle città più iconiche dell’industria videoludica, farà il suo ritorno in una veste inedita. Dopo la distruzione causata da un missile termobarico, Grace Ashcroft si addentrerà all’interno delle macerie della città per portare a termine la sua missione. Il fattore nostalgia colpirà duramente i fan di lunga data, rilevando tantissimi nuovi segreti sullo sfortunato destino della storica città americana.

Resident Evil Requiem è atteso per il 27 Febbraio 2026. Il titolo ha già riscontrato un enorme successo, registrando milioni di aggiunte alle wishlist e confermando l’incredibile hype che si respira attorno all’attesissima opera targata Capcom. In giornata è inoltre previsto un nuovo approfondimento da parte degli sviluppatori durante il Capcom Portal.

Restate dunque con noi per scoprire tutte le altre novità su Resident Evil Requiem!