Cosa ha mostrato lo State of Play di Ghost of Yotei
La prossima esclusiva Sony scopre le carte su quello che sembra essere un sequel molto classico
Freschi dello State of Play di Ghost of Yotei presentato da Sony, possiamo finalmente cominciare a parlare concretamente della prossima fatica di Sucker Punch. Un gioco che sicuramente si porta sulle spalle un eredità particolare essendo stato accolto tiepidamente dalla critica ma molto calorosamente da quella fetta di fan solitamente molto critica con Sony.
Nel video condiviso in première nella serata del 10 Luglio, la lente d’ingrandimento è sul gameplay. Il sistema di combattimento è croce e delizia dello primo capitolo, risultando molto divertente ma eccessivamente semplice da rompere con strategie monotone.
Cosa ha mostrato lo State of Play di Ghost of Yotei
Il Mondo di Gioco e l’esplorazione
Nonostante le premesse di un focus sul gameplay, la prima parte è in realtà riguardante la narrativa poiché introduce la leggenda dell’Onryo, demone vedicativo del folklore giapponese sul quale è basata la protagonista. Parlando di questo, Sucker Punch lancia il suo primo “flex” tecnico: in alcune zone sarà possibile cambiare istantaneamente la mappa da presente a passato, in una specie di evoluzione di quanto visto in Ratchet and Clank con le rare sezioni con pianeti multipli.
Si passa poi a parlare dell’esplorazione, importantissima nel primo gioco ed evoluta nel sequel. Ci sarà un sistema di eventi simile a quelli proposti da Red Dead Redemption, scoprendo punti di interesse nella mappa (l’esempio usato è un nemico che viene risparmiato dalla protagonista) sarà possibile avere scelte multiple che permetteranno di scoprire molteplici storie.
C’è anche un sistema di taglie che fungeranno da mini-boss fight opzionali andando ad arricchire gli obiettivi presenti nella mappa. Ci sono poi i vari punti di interesse presenti anche nel primo, come gli altari che danno punti abilità.
L’esperienza di gioco consigliata da Sucker Punch è molto interessante, per quanto “già vista” negli ultimi anni…specie dopo la rivoluzione di Breath of the Wild! Cioè estrarre il binocolo, vedere qualcosa di interessante e andarci per scoprire cosa offre.
Abilità di Combattimento
Saranno disponibili cinque diversi tipi di armi ravvicinate
- Katana
- Kusarigama
- Lancia
- Odachi
- Doppie Katane
Queste armi sembra vadano a sostituire gli stili di spada di Ghost of Tsushima, rappresentando lo stile equilibrato (Katana), Pesante (Odachi), veloce (Kusarigama) e non viene veramente specificato molto sulla lancia. Si vede anche brevemente uno stile a doppia spada, utile per contrastare le lancie. Ci sono poi arco e fucile per gli attacchi a distanza, nulla di particolare al loro riguardo.
Companion
Atsu sarà accompagnata da un lupo, oltre al fidato cavallo, ma anche diversi alleati che si incontreranno nel corso della storia. Ci sarà un menù dal quale sarà possibile controllare diegeticamente quando i tuoi alleati hanno qualcosa di nuovo da offrire…e non solo! Riposando ai falò gli NPC verranno da te in modo da proporti rapidamente le loro missioni o le armi nuove disponibile nel loro negozio.
Musica
La colonna sonora ha una sua sezione nel quale viene detto che l’idea alla base delle musiche è quella di fondere strumenti e melodie classiche della storia giapponese con un’anima più occidentale. Un mix che può essere interessante, due tracce sono disponibili su Spotify se voleste ascoltarle.
Storia
Ritorna la Kurosawa mode per emulare i classici film del leggendario regista, ma non è il solo regista celebrato! Ci sono due nuove modalità:
- Modalità Miike – Camera più vicina all’azione e più sangue – Stile Takeshi Miike
- Modalità Watanake – Colonna sonora lo-fi – Stile Shinichiro Watanabe (Regista di Cowboy Bebop e, più rilevante in questo caso, Samurai Champloo)
Merchandise
Viene presentata anche una console limitate, genuinamente bellissima, disponibile in due colori.

Data d’uscita
Il gioco uscirà il due di ottobre del 2025.