A Legionary’s Life: Recensione

Quante volte avete giocato titoli che hanno come soggetto i romani – magari come Imperivm: Civitas III oppure Rome: Total War tra i tantissimi attualmente esistenti- ma vi siete mai chiesti come fosse in dettaglio e nello specifico la vita di un legionario? In caso di risposta affermativa, il vostro interesse potrebbe essere soddisfatto attraverso questo videogioco.

A Legionary’s Life è un RPG il cui gameplay si basa interamente sui combattimenti a turni, sulle caratteristiche del personaggio e su numerosissimi skill check. Il titolo utilizza il motore grafico Unity, con il quale viene creato un ambiente grafico a due dimensioni. È attualmente disponibile solo in lingua inglese e tedesca. È attualmente disponibile per PC, sulle piattaforme GOG e Steam. È anche disponibile una demo sul sito ufficiale.

Come facilmente intuibile, la trama di A Legionary’s Life è totalmente immersa nella storia. Il titolo è ambientato nel 210 avanti Cristo. Si tratta quindi della storia riguardante Annibale e Scipio, prima ancora che Roma diventi la capitale di un vasto impero.

Il giocatore non interpreterà però – come i videogames più famosi ambientati in questo periodo storico –  i panni delle due famose figure storiche. Il personaggio principale è precisamente un qualunque legionario che partendo da zero deve farsi valere tra battaglie, eventi, sciagure, e soprattutto portare a casa la pelle e quindi scrivere la storia.

La grafica seppur perfettamente coerente e chiara per il soggetto proposto, non è molto dettagliata. Al contrario, risulta essere molto minimale e poco dettagliata. Ma non è il punto centrale del gioco, perché quest’ultimo è interamente focalizzato sul suo gameplay. Il gioco è diviso in capitoli, e per ognuno di essi vi è una grande battaglia. Ma prima di ogni battaglia, la parte principale del gioco si svolge nell’accampamento.

Qui si possono effettuare diverse azioni: allenarsi nel tiro del giavellotto, fare pratica con la spada e lo scudo, lavorare sul proprio corpo attraverso tre diverse attività fisiche, divertirsi con varie attività spendendo soldi e aumentando il morale, effettuare turni di guardia aggiuntivi al fine di ottenere una buona opinione delle truppe o superiori, infine comprare o vendere oggetti.

Tra le varie battaglie e anche durante il tempo passato nell’accampamento si può incorrere in eventi che richiedono specifici check skills. Infatti il gameplay non è quello tipici dei GDR: le sfide vanno scelte in base alle caratteristiche del proprio legionario. In particolare, nelle prime ore di gioco si muore spesso e il gioco termina poco dopo essere cominciato. Questo perché il gioco è inizialmente difficile da imparare, nonostante il tutoria sia parecchio preciso e chiaro. Si tratta infatti di capire nel dettaglio gli interessanti meccanismi di A Legionary’s Life: una volta compresi il gioco è quasi tutto in discesa.

Non solo, ma bisogna considerare il fatto che il titolo è stato concepito e quindi sviluppato per essere rigiocato. Per incentivare questo aspetto fondamentale, il giocatore possiede dei punti da utilizzare per incrementare le statistiche del personaggio e ottenere un equipaggiamento migliore già dall’inizio del gioco. Questi sono cumulativi e si ottengono in base al punteggio ottenuto durante le diverse run del gioco.

Parliamo adesso di tutto l’aspetto audio del gioco. Le musiche di gioco sono molto adatte al contesto e danno al giocatore un senso di “vecchio”, “storico” che accompagna perfettamente il giocatore durante le sue molte ore di gioco. Oltre a questo, sono molto ben ricercati gli effetti sonori, che sono esattamente adatti a quello che devono descrivere da un punto di vista audio.

È però presente un problema che risulta essere decisamente ricorrente in molti videogiochi che rientrano nell’ambito dello sviluppo indipendente. Molti degli effetti sonori non sono in linea con il livello di decibel degli altri suoni. Detto in altre parole: molti degli effetti risultano essere a un volume più alto o più basso rispetto agli altri.

Così dettagliato e preciso da essere affascinante, A Legionary’s Life è un gioco di alto livello e dal basso prezzo immerso nella storia. Il piccolo – anzi piccolissimo – gruppo che ha lavorato sul progetto si è dimostrato più che capace di sviluppare un videogioco. Il gameplay arduo assieme nuove eventi prima da scoprire e poi superare rendono il gioco ripetitivo, ma in senso positivo.